A nulla serve che il Consiglio d'Europa, e con esso anche una sentenza della Corte di Strasburgo, ha affermato nel 2003 che "un anno prima delle elezioni non si devono fare leggi elettorali!" La vera aberrazione italiana è votare la legge quando non vi è più il tempo per modificare gli inevitabili errori della legge stessa
ed eliminare eventuali "furbate",magari vietat
e dall'U.E. Gaetano Azzardi ha sottolineato che in una democrazia parlamentare "la legge elettorale non serve a scegliere un Governo ma è lo strumento con cui i cittadini eleggono i loro rappresentanti. "Ormai tutti vogliono sapere il giorno dopo lo spoglio quale sarà Il Governo! Questa è una esigenza inventata, fattaci sembrare nostra per poter meglio operare accordi che solo con un'ansia indotta e creata ad arte si possono attuare! Sostiene Zagrebelsky che "per correre dietro
ai consensi che servono ai partiti di governo per rivincere, non si fanno distinzione fra le esigenze, anche illegali, di gruppi rappresentanti di grandi pacchetti di voti". Anzi, molto spesso questi stessi gruppi sono coccolati.
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