Una classe politica che si rispetti deve conoscere e farsi carico delle esigenze sociali del paese che la ha eletta.
Inoltre, deve essere eletta, non nominata. Infatti, s
olo se eletta
sarà responsabile verso l'elettorato attivo e non
dovra' invece essere
riconoscente alle classi politiche che hanno governato, e che la hanno nominata!
Per esempio prendiamo il caso dell'onorevole Casini. Il parlamentare non è nelle condizioni di rappresentare la reale volontà della Nazione nell'inchiesta parlamentare relativa al disastro
bancario nazionale di cui è stato nominato capo.
Chiaramente l'inchiesta dovrebbe evidenziare come i dirigenti
bancari hanno permesso di arricchire persone loro amiche
a spese di ignari clienti e risparmiatori
. E come n
oi cittadini ci siamo poi
inevitabilmente trovati
adover
contribuire
per
colmare la conseguenti voragine generatasi
.
Questo disastro finanziario senza precedenti evidenzia chiaramente che chi doveva controllare lo ha fatto molto male (permettendo il disastro) e che chi doveva riparare (la magistratura) ha scritto le pagine più brutte sulla sua presunta indipendenza.
Casini sosteneva nel 2015
in una intervista a Repubblica
di avere una "idiosincrasia (intolleranza) per le inchieste parlamentari". Questo parlamentare è ora presidente di questa inchiesta
sui disastri bancari!
Una buona parte dei 49.783.000 di aventi diritto al voto vorrebbero sapere come il
Presidente
Casini ha così sapientemente cambiato idea dopo la sua inequivocabile affermazione del 2015
?
Non stupisce proprio che un buon 50% di questi non si avvarrà di questo diritto
...
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