domenica 6 novembre 2016


 A proposito dell'articolo di ieri sul Secolo XIX: "Un viaggio in India e 2 mila euro. Così sono guarito dall'epatite C". Il costo da sostenere in Italia sarebbe stato 30 volte maggiore. Bisogna ricordare e sapere che il farmaco non è stato scoperto di recente; era già in commercio e ad un prezzo normale, comunque in grado di avere già pagato i costi della ricerca: 64 milioni di $ per più volte! Il nuovo proprietario del farmaco (perché acquistò la fabbrica valutando l'affare) sostenne che chiunque volesse usufruire del farmaco da lui comperato, e in questo caso sopravvivere, doveva pagarlo quanto decideva lui; diversamente morire. La soluzione ci sarebbe. In India il farmaco viene prodotto ad un costo sostenibile, ma il signor Gilda fuori dall'India pretende un moltiplicatore disumano. Basta organizzarsi e parlarne per portare in Italia quel farmaco. Certo ci vorrebbero uno Stato e un Governo che pensassero ai cittadini e non ai profitti delle multinazionali, specie come in questo caso, a stelle e strisce.

Siamo le vittime principali di tutto quello che ci vogliono far capire per raggiungere la loro ricchezza che fa il paio con la nostra miseria.

Allarme Moody's sul referendum, "Se passa il "no" ricapitalizzazione di Mps a rischio". Anche Carige nel mirino, anche se la banca genovese ha sempre escluso il ricorso all'aumento. E' un po come dire dopo aver perso una guerra:- Volete che governino la politica e l'economia i generali che hanno perso la guerra pieni di nascosti rancori, oppure che questi siano allontanati ed altri provino a normalizzare la situazione? Certo la finanza globalizzata ed inevitabilmente creativa, dai nostri disastri ci ha sempre guadagnato. Ora non vede l'ora di mettere la mani sui crediti delle banche, pagandoli magari il 5% ricavandone magari subito il 15/20%. Ai vecchi marpioni interessa solo continuare a guadagnare, sapendo che tra non molto tutti avranno dimenticato tutto! 

Le Asl stanno dimostrando tutta la loro incapacità e bravura solo nello spreco.

 Si legge sui giornali che una ditta privata vende, e quindi ritiene conveniente, prodotti e analisi di solito fornita dalle ASL pubbliche, con l'aggiunta a volte di mesi di attesa ad "un euro in meno del costo del ticket". Se questo è vero, ed è vero, significa che questa privata società riesce a fornire, quasi immediatamente il prodotto ad un costo inferiore di un euro del ticket, e praticamente senza attesa. Le nostre ASL pretendono, fino a oggi giustamente, oltre al ticket  il costo che l'Amministrazione ha sempre riconosciuto loro oltre il ticket che è sempre superiore allo stesso. Presa visione di questo disastro amministrativo, come possiamo pretendere di cambiare in meglio se ai più sembra normale tutto questa incapacità istituzionale? Se poi aggiungiamo che sicuramente i dirigenti delle ASL  avranno il premio a fine anno per il raggiunto obiettivo la cosa diventa avvilente.

Chi non percepisce questa devastazione non è in grado di governare!

Sono solo io a vedere donne modeste e uomini dimessi, quasi intimiditi a giocare chiaramente con atteggiamento compulsivo alle slot macchine posizionate in quasi tutti i tabaccai oppure ad acquistare dagli stessi e dagli edicolanti i gratta e vinci?   Lo sappiamo quasi tutti che i Governi passati dell'Italia hanno subito più di tutte le Nazioni del mondo la conveniente persuasione delle lobby del gioco.  Naturalmente accettando vergognosi finanziamenti politici atti a permettere l'ampliamento di questo devastante  disastro sociale.  Le nostre amministrazioni riuscirono ad attuare uno sconto di più di 90 miliardi di euro a favore dell'evasione conclamata delle società del gioco per tasse non pagate; e il tutto mentre operava e bacchettava imperterrita per tutti Equitalia!  Questi signori pagarono, con un vergognoso accordo governativo, poco più di un miliardo di euro e alcuni, ritenendo esoso il dovuto non lo pagarono neppure tutto, a fronte dei più dei 95 accertati!  La nostra Nazione è la prima al mondo nell'uso (atto a devastare famiglie e cittadini) di macchinette di ultima generazione e nella loro capillare presenza sul "nostro o loro" territorio. Nessun  altro paese al mondo ha accettato un simile sistema di arricchimento con un così devastante impoverimento economico e sociale dei cittadini! Come può uno Stato o un Governo, chiamato a risolvere gli enormi problemi di un Paese, non accorgersi o non considerare il costante aumento di questo carcinoma sociale? Nessun altro Paese al mondo ha permesso si sviluppasse in questo modo. Quel poliziotto che ha sterminato la famiglia e poi si è suicidato? Dobbiamo dire che sono cose che capitano? Oppure dobbiamo presentare la cosa,  proponendola come femminicidio, che tanto va di moda? Come possono, i signori del sì o del no, sentirsi adeguati a cambiare la costituzione se dimostrano, tutti, questa insensibilità verso quel che resta della nostra società?