sabato 24 settembre 2011

Si legge sul Secolo XIX che secondo l'EU il rapporto sulla Finanza pubblica, per l' Italia, dato il debito Pubblico intorno al 120% del PIL nel 2011 é necessario il perseguimento di un consolidamento credibile e duraturo, devono essere di priorità fondamentali passando inevitabilmente dall' adozione di misure strutturali a sostegno della crescita.
Le cose strutturali che guarderei io se fossi l' EU sono si, le pensioni nel duplice taglio di anzianità e diminuzione della stessa pensione, abolizione di comuni piccoli e province, diminuzione di parlamentari e consiglieri regionali, eccetera, ma se non si mette mano anche alla strutturalità negativa dei 160 miliardi annui di evasione, che portono la loro produttività all' estero, ( e tutte le attività di polizia per inibirle)oltre al danno obiettivo per il paese da cui sfuggono e la legge anti corruzione europea che renderebbe difficile la corruzione che ha raggiunto in Italia la bella cifra di 60 miliardi per il 2010, con la previsione di un forte aumento per l' anno in corso. Questa legge é stata fatta propria da tutta l'EU eccetto l'Italia. Questi sono due tumori da 180 miliardi annui che sono una ricchezza per la quale le forze politiche hanno una sorte di rispetto per cui é difficile combatterli. Fossi l'Europa non mi accontenterei solo dei sacrifici dei più tanti, ma pretenderei la lotta contra questi due cancri: Evasione e corruzione. Se poi la nostra classe politica di governo si sente di tradire i valori di coloro che rappresenta, possano sempre fare un passo in dietro e far fare il "lavoro sporco" a qualcunaltro.

P.S. Mi rendo perfettamente conto che questo é un mio chiodo fisso, ma anche che non é per niente ritenuto importante da quasi tutti i politici. L' altra sera sul porto c'era una discussione con Cofferati, il presidente della CARIGE, e altri personaggi sicuramente importanti, dopo circa due ore di cose dette certamente giuste quanto anche un poco complicate, a nessuno di questi signori é venuto in mente di chiedere al pubblico se avevano qualcosa da dir o se non avevano capito qualche argomento. Mi avvicinai e chiesi chiarimenti sulla corruzione, solo un politico che non conosco mi ha detto: -Certo ha ragione ma questo non era l' argomento di questa sera- e salutandomi molto velocemente raggiunse i suoi amici.

La classe politica sente l' esigenza di diventare un poco onesta.

La grande maggioranza della classe politica attuale, sia di governo che di opposizione, ha elabaroto una tecnica nella "mungitura" dell' Italia che non ha precedenti. Solo ora si sente qualcuno parlare dei 60 miliardi di corruzione annui, ammontare reso noto dalla Corte dei Conti.(ma ancora nessuno ufficialmente chiede l' approvazione della legge anti corruzione, perché si sentirebbe un traditore del vero regime) Il dato inconfutabile é che tutte le forze politiche hanno abilmente sempre ignorato il problema. Non a caso la legge europea sulla corruzione è stata sotto scritta da tutte le nazioni partecipanti alla UE. Eccetto l'Italia. Bastava che l' opposizione si fosse impegnata un poco di più invece di ignorare il problema, e la produttività della corruzione e suo indotto poteva essere meno devastante. Questa situazione, assieme a tutti i privilegi, difesi con le unghie e coi denti, hanno portato quasi tutto l' elettorato ad avere un sano desiderio di vedere cambiata tutta la classe politica del nostro Paese.

Solo la vergogna può mitigare la spudoratezza.

Marco Grasso a Secolo
mostra dettagli 20 ago
Quando qualcuno in America, propose l' abolizione della tassa di successione, alcuni dei ricchi si opposero dicendo: "ai nostri figli abbiamo pensato durante la nostra vita (fortunata ) lavorativa!............. é corretto che quando moriamo questo paese (l'America) che ci ha dato la possibilità con il lavoro di diventare ricchi si prenda qualcosa, della nostra ricchezza, che noi consideriamo giusto". I nostri ricchi diventati politici, nel difendere il loro patrimoni, oltre la vita , hanno dimostrato, che il nostro paese non merita niente, e il più completo disprezzo per le classi più deboli, poiché hanno a loro demandato il mantenimento del paese, specialmente nei periodi di crisi. Solo persone dello spessore dell' finanziere americano Buffet che hanno il coraggio di dire al mondo: " Noi super ricchi troppo coccolati dalla politica, ora dobbiamo pagare le tasse, non possiamo più pretendere che i carichi fiscale dei nostri dipendenti arrivino al 45% mentre noi, come gestori di fondi paghiamo il 15%. Per fortuna che in questi signori alberga nella loro coscienze la vergogna, sentimento nobile che permette alle persone di non diventare spudorati, facendoli stare male quando avvertono di godere di privilegi e sgravi fiscali esagerati, che per difenderli occorre una spudoratezza evidente ormai a tutti, soprattutto quando in caso di crisi tutto il costo é sulle spalle delle classi inferiori, creando a queste grosse sofferenze. Cosa che non succede ai nostri ricchi che considerano questa forte contrarietà a questa forma di equità fiscale, come la conseguenza del più sfrenato comunismo, da combattere con ogni mezzo, e non importa se ormai le ideologie sono finite, ma quando si é a corto di mezzi logici si rispolvera la demagogia. E' questa forma di furbizia che ci farà sprofondare nel baratro, (dove non può esiste intelligenza) facendo sentire nel giusto i nostri miliardari anticomunisti, accecati dal desiderio di difendere una ricchezza a volte indifendibile.
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I governi del fare.

Quando i governi si susseguono e generano sempre aumenti annui a favore del patrimonio di poche migliaia di famiglie più ricche, e nello stesso tempo, per una massa di indigenti aumenta la disegualianza, la povertà e la disperazione, e questi aquisiscono la certezza che per loro vi é solo fame e sconsiderazione, allora imboccano la unica via: Quella di fare vedere che ci sono, sono vivi e furibondi. (Come in questi giorni non in Libia o Egitto, ma in Inghilterra) Quando questo accade, vuol semplicemente dire che questi governi, non erano e non sono all' altezza della situazione e ci porteranno senza scorciatoie al disastro, perché avulsi dalla realtà, non hanno l' intelligenza di percepire quando il disagio si fa pericoloso, ma solo attenti a controllare e migliorale i loro privilegi, consci sempre che ogni decisione che implicano spese per i loro capricci, siano ininfluenti sul bilancio totale. D' altronde, i risanamenti sociali avvengono sempre dopo le guerre o le crisi. "Bisogna ricordare che in Inghilterra dopo la crisi del 1929, diminuì la differenza sulle ricchezze dei sudditi inglesi, e nacque il welfare." E come diceva Adam Smith " Non é possibile una società ordinata se molti cittadini sono miserabili, e di conseguenza pericolosi." E noi purtroppo abbiamo un governo che ha tutelato tutti i costi privati dei ricchi, dalla tassa sulla successione, alla non punibilità penale e patrimoniale contro scorrettezze amministrative, quali falso in bilancio, favorendo la corruzione, senza mai nominarla, e mai parlarne, come se non esistesse, la quale ha raggiunto lo spaventoso valore di 50 miliardi/euro/annui, tuttora con un aumento incontrollato del 30%, come sostiene la Corte dei Conti, mentre siamo il paese più corrotto d' Europa. Questi ultimi governi hanno inoltre favorito il gioco tutelandolo con leggi dello Stato. Mai preso in considerazione l' inevitabile danno che colpisce i cittadini, quali la disperazione, la desolazione delle famiglie il cui componente é sottoposto oltre che al vizio del gioco, anche alla conoscenza di usurai che inevitabilmente colpiscono, e tutto quello che gente normale sa esserci dietro simili devastanti vizi incentivati, per una cifra annua di 60/70 miliardi/euro/annui.
Come può una persona di normale intelligenza e maturità, pensare che questi governi e questa politica, insensibile a problemi che dovrebbe combattere, possa porre rimedio agli stessi disastri che essi hanno scientemente favorito.
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Vecchia Europa ne hai fatte delle ingenuità.

Questa Europa la si capisce sempre più poco e male. Perché deve fare sempre la parte di chi alla fine, di sia pur discutibili fatiche, dei Governi partecipanti l' UE, atte a rientrare dalle singole crisi sentenzia: Non va bene, dovete rifare tutto. Perché non fa l' elenco di tutti gli Stati dell' Unione con affiancati i dati sensibili, portandoli così anche a conoscenza dei singoli elettori dei singoli Stati. Esempio di dati sensibili: Evasione, elusione, corruzione, pensioni, anni minimi lavorativi per tutti prima dei quali nessuno va in pensione, la pensione deve essere considerata come un sussidio ad una persona anziana e pertanto non dovrebbe superare un certo ammontare, tipo 20000/25000 euro mensili, (mi sembra già un' esagerazione) importo totale del gioco a concessione governativa, é chiaro che deve essere controllato dalla Corte dei Conti, numero di politici per abitante, loro remunerazione, così pure per alti dirigenti dello Stato, ammontare del fine rapporto, e motivazione di tale ammontare, elenco di tutti i benefici, di dette persone e paragone con identiche categorie di tutti gli Stati europei, aliquote di tassazione a tutte le categorie, importo che gli Stati dell' UE incassa dalla tassa di successione, ICI, e altre tasse equiparabili. Solo dopo questo tipo di allineamento, con altri dati che gli addetti ai lavori conoscono, uno Statista diventa virtuoso e gli si può acconsentire di eliminare alcuni cespiti. Perché dire che non va bene, senza indicare la via di uscita, o manifestare prima il disappunto europeo, sa tanto di atteggiamento pilatesco e di privilegio mai guadagnato. Se per entrare in Europa abbiamo accettato quella famosa rapina di D' Amato, a maggior ragione avremmo dovuto accettare tutto il resto. E' evidente a tutti che se uno Stato sfora su tutti questi dati in modo esagerato,(come il nostro) non c'è produttività che tenga, c'è solo un sano fallimento che boccerà tutto e tutti, Europa compresa--
Marco Grasso

venerdì 23 settembre 2011

Sempre lei la signora.

Bisogna essere moralmente diversi "a prescindere" da fenomeni corruttivi per pretendere la gestione di una Nazione. La corruzione in Italia sta raggiungendo i 60 miliardi di euro l' anno, con un indotto negativo che fa paura. Impedendo lo sviluppo, quello vero, quello sano, l' unico che fa crescere un paese. Purtroppo la solerzia del PD e di tutta l' opposizione nello inserire nel nostro ordinamento la norma anti corruzione europea, è stata pari a zero. Norme, accettate da tutta La Unione Europea, esclusa l' Italia. E' comunque molto avvilente vedere che nessuno dell' opposizione si batta per fare approvare tale norma che inibirebbe fortemente i fenomeni dell' affarismo di stato. Sorge comunque una forte brutta sensazione che accordi trasversali mai discussi ma fortemente condivisi permettano questa insopportabile anomalia.
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La genialità della politica dei nostri lider indiscussi.

" L' Italia va a finire male e bisogna prepararsi al dopo. Per noi il dopo è la Padania e dobbiamo essere pronti." Questa frase detta da Umberto Bossi, in provincia di Vicenza, riconusciuto come genio politico da molti politici importanti non padani; Ai quali vorrei dire che se per fare la Padania è necessario il fallimento dell' Italia, allora Bossi sono vent' anni che si comporta da genio, appoggiando il suo socio indiscusso Berlusconi a fare leggi ad uso proprio che in pochi avrebbero permesso, disinteressandosi dell' andamento disastroso della politica economica italiana, facendogli sostenere e quindi sostenere lui stesso, fino a pochi mesi fa, che l' Italia era economicamente la più robusta delle nazioni europee, e che la crisi era vista dalla mentalità eversiva della sinistra, specialmente quella comunista. Se così è la posizione di re Umberto Bossi, oltre ad essere un genio, ha anche quasi raggiunto l' obbiettivo.
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Solo la vergogna può mitigare la spudoratezza.

Quando qualcuno in America, propose l' abolizione della tassa di successione, alcuni dei ricchi si opposero dicendo: "ai nostri figli abbiamo pensato durante la nostra vita (fortunata ) lavorativa!............. é corretto che quando moriamo questo paese (l'America) che ci ha dato la possibilità con il lavoro di diventare ricchi si prenda qualcosa, della nostra ricchezza, che noi consideriamo giusto". I nostri ricchi diventati politici, nel difendere il loro patrimoni, oltre la vita , hanno dimostrato, che il nostro paese non merita niente, e il più completo disprezzo per le classi più deboli, poiché hanno a loro demandato il mantenimento del paese, specialmente nei periodi di crisi. Solo persone dello spessore dell' finanziere americano Buffet che hanno il coraggio di dire al mondo: " Noi super ricchi troppo coccolati dalla politica, ora dobbiamo pagare le tasse, non possiamo più pretendere che i carichi fiscale dei nostri dipendenti arrivino al 45% mentre noi, come gestori di fondi paghiamo il 15%. Per fortuna che in questi signori alberga nella loro coscienze la vergogna, sentimento nobile che permette alle persone di non diventare spudorati, facendoli stare male quando avvertono di godere di privilegi e sgravi fiscali esagerati, che per difenderli occorre una spudoratezza evidente ormai a tutti, soprattutto quando in caso di crisi tutto il costo é sulle spalle delle classi inferiori, creando a queste grosse sofferenze. Cosa che non succede ai nostri ricchi che considerano questa forte contrarietà a questa forma di equità fiscale, come la conseguenza del più sfrenato comunismo, da combattere con ogni mezzo, e non importa se ormai le ideologie sono finite, ma quando si é a corto di mezzi logici si rispolvera la demagogia. E' questa forma di furbizia che ci farà sprofondare nel baratro, (dove non può esiste intelligenza) facendo sentire nel giusto i nostri miliardari anticomunisti, accecati dal desiderio di difendere una ricchezza a volte indifendibile.

Così parlo il Premier.

La manovra spiegata dal Premier agli italiani.
Non si interessa dei patrimoni.
Colpisce i redditi del lavoro.
Toglie le prestazioni ai cittadini perché riduce i finanziamenti alle regioni.
Introduce nuove tasse.
Il Premier: "Mi sembra una decisione politicamente corretta: Voi non mi votereste mai. e io vi castigo"

Si sarebbe potuto colpire i patrimoni immobiliari a vantaggio dei redditi sul lavoro. Invece abbiamo preferito colpire chi le tasse le paga già.
Inesistenti le misure contro l' evasione fiscale, la tracciabilità passa 2500, ma si è di fatto depenalizzata, come dimostrano i milioni passati da Berlusconi a Verdini e dell' Utri. Con nessunissima richiesta di spiegazioni!
Diminuiranno i consumi e quindi il PIL ci guadagneranno i già fortunati gratta e vinci, slot-machine, e finalmente il superenalotto si potrà giocare tutti i giorni, domeniche comprese, per compensare lo aumento della tassa subita.
La corruzione che normalmente in questi momenti viene combattuta dall' opposizione, è definitivamente scomparsa, non esiste più, diventando così un costo sociale occulto.
Voi del secondo gruppo che spesso mi votate, colpirvi mi sarebbe sanguinato il cuore.

I governi incapaci durano di più.

Quando i governi si susseguono e generano sempre aumenti annui dell' ordine del 30% a favore del patrimonio di poche migliaia di famiglie più ricche, e nello stesso tempo, per una massa di indigenti aumenta la disegualianza, la povertà e la disperazione, e questi aquisiscono la certezza che per loro vi é solo fame e sconsiderazione, allora imboccano l' unca via: Quella di fare vedere che ci sono, sono vivi e furibondi. (Come in questi giorni non in Libia o Egitto, ma in Inghilterra) Quando questo accade, vuol semplicemente dire che questi governi, non erano e non sono all' altezza della situazione e ci porteranno al disastro. D' altronde, i risanamenti sociali avvengono sempre dopo le guerre o le crisi. "Bisogna ricordare che in Inghilterra dopo la crisi del 1929, diminuì la differenza sulle ricchezze dei sudditi inglesi, e nacque il welfare." E come diceva Adam Smith " Non é possibile una società ordinata se molti cittadini sono miserabili, e di conseguenza pericolosi." E noi purtroppo abbiamo un governo che ha tutelato tutti i costi privati dei ricchi, dalla tassa sulla successione, alla non punibilità penale e patrimoniale contro scorrettezze amministrative, quali falso in bilancio, favorendo la corruzione, senza mai nominarla, come se non esistesse, la quale ha raggiunto lo spaventoso valore di 60/70 miliardi/euro/annui, tuttora con un aumento incontrollato del 30%, come sostiene la Corte dei Conti, mentre siamo il paese più corrotto d' Europa. Questi ultimi governi hanno inoltre favorito il gioco tutelandolo con leggi dello Stato. Mai preso in considerazione l' inevitabile danno che colpisce i cittadini, quali la disperazione, la desolazione delle famiglie il cui componente é sottoposto oltre che al vizio, anche alla conoscenza di usurai che inevitabilmente colpiscono, e tutto quello che gente normale sa esserci dietro simili devastanti vizi incentivati, per una cifra annua di 60/70 miliardi/euro/annui.
Come può una persona di normale intelligenza e maturità, pensare che questi governi e questa politica possa porre rimedio agli stessi disastri che essi hanno scientemente favorito.
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La coerenza di Berlusconi.

Sono certo che Berlusconi, è in buona fede anche se a corrente alternata. Ora sì ora no, ora sì ora no. Ha indubbiamente dei valori, quali ad esempio l' amicizia, peraltro sapientemente usata da persone consce del fatto che se non fosse per lui non occuperebbero i posti che occupano. Il fatto che il nostro premier abbia potuto accedere alla direzione del Paese con un conflitto di interesse così evidente significa che eravamo messi male già da molto tempo prima, e che la condizione precedente non aveva prodotto politici all' altezza della situazione. Ma questa situazione ha creato politici ancora più insostenibili per un Paese civile, politici che hanno permesso leggi ad esclusivo beneficio del premier meritano semplicemente la cancellazione politica quando la situazione cambierà. Abbiamo convissuto con Roma come porto delle nebbie. Da sempre, per qualunque sentenza in Italia che potesse mettere in difficoltà, quella che ora chiamiamo casta, bastava avocare il processo a Roma per non sentirne più parlare. Abbiamo convissuto con una Cassazione palermitana che mandava in nulla precedenti pregevoli sentenze della magistratura ordinaria nei confronti della mafia, peraltro non ancora conosciuta, senza che nessuno sentisse l' esigenza di denunciare questa insostenibile situazione, ad eccezione di Giorgio Bocca, l' unico a viverla pubblicamente con sofferenza. Abbiamo convissuto con una mafia anonima fino a quando due persone col prezzo del loro sacrificio ci hanno aperto gli occhi, Falcone e Borsellino. Abbiamo dovuto subire, costruzioni offensive in quasi tutto il nostro Paese ma in particolare al sud per dividere fra notabili locali, ingenti quantità di soldi pubblici,(Cassa del mezzogiorno) dighe non collegate ai centri abitati per cui erano state fatte, costruzioni di capannoni in zone che mai più l' industria si sarebbe sviluppata, autostrade da tutti noi strapagate e mai finite, oppure con interminamili svincoli con costi enormi per compiacere il ministro di turno, mentre signorotti del posto si opponevano, ad una conclusiva costruzione, perché sapevano con che uomini della pubblica amministrazione avevano a che fare, (Salerno Reggio) carceri ultimati e subito lasciati all' incuria del tempo, ancora oggi visitabili. Tutti questi fatti vissuti con vergogna. una vergogna interna in ogni uno di noi, una vergogna capillare, con una unica avvilente certezza: Che cittadini di altre nazioni non avrebbero mai permesso questo scempio, ma che ognuno di noi subiva con enorme sofferenza.
Questa preesistente situazione ha permesso, ad esempio, di rendere fattivo il consiglio di Bertolaso, di abbandonare la Maddalena quasi ultimata, per ospitare i "G 8" all' Aquila. Con uno spreco di danaro, per noi genovesi inconcepibile, che solo le intercettazioni telefoniche, di gaudenti imprenditori, la notte stessa del terremoto aquilano anno reso comprensibile. Ora con 500 miliardi di euro di aumento di debito pubblico durante il suo quasi ventennale di governo, 60 miliardi di corruzione annui con un aumento immaginabile annuo, dovuto soprattutto all' inesistente legge anti corruzione presente in tutta Europa eccetto che in Italia. Un fatturato di 60/70 miliardi annui da società del gioco,(superenalotto, slot-machine ,gratta e vinci, eccetera..) queste si protette dallo "loro" Stato sempre pronto ad emanare leggi a loro favore e a scordarsi, crediti del valore di 90 miliardi vantati dal "nostro" Stato da queste società, che basterebbe revocare loro le licenze di rapinare i nostri concittadini sfortunati, per rientrare di cifre di cui l' Italia di tutti noi avrebbe bisogno. Ma no, per il nostro premier, queste cose sono elaborazioni di menti prive di ottimismo, lui che di fatto ha logorato il salario e lo stipendio a molti, ma non il patrimonio per cui ha una sincera venerazione, (ed qui la sua buona fede) il suo ardore, la sua patria, la sua religione di difendere ad ogni costo i soldi, solo e soltanto quando sono tanti e appartengono a pochi, quasi da conoscerli tutti, si sente il loro paladino come il grade Bush, che ha mandato in malora l' America e il mondo intero per provare la libidine di pompare petrolio credendo di non pagarlo, e invece come tutti gli asini non si renderà mai conto di averlo pagato un prezzo insostenibile. E come lui il nostro Silvio piuttosto che colpire i suoi simili, nei loro più profondi affetti, i soldi, é disposto ad andarsene. Mai si deve poter dire che ha favorito una legge patrimoniale. E' un grande.

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Marco Grasso

Illese dalla crisi le regioni a statuto speciale.

Pochi giorni fa sono stato ospite come tutti gli anni per una settimana a casa di amici, in una stazione sciistica in una valle della Valle d' Aosta. Entrando in un fornitissimo super mercato, e parlando con il proprietario, dissi che mi sembrava ci fosse meno gente dell' anno scorso. Mi rispose semplicemente: "Meglio, vorrà dire che ci riposeremo di più anche noi." Ho avuto la sensazione per la prima volta di essere amministrato da incapaci. Non è giusto che le 5 regioni a statuto speciale, non siano state toccate dalla manovra, ma anzi aumenta il loro benessere solo perché diminuisce quello dell' Italia intera. I benefici di queste regioni, (esempio la Valle d' Aosta) avevano un senso subito dopo la guerra, dove i contadini vivevano in valli sperdute, gli inverni insopportabili, per la mancanza di strade. Ma adesso in quelle valli ci sono strade tenute in modo esemplare, i torrenti piastrellati di bellissime pietre locali, si possono vedere i più bei Suv, d' estate tutti i cantieri sono raggiunti da elicotteri, i muli non esistono più. Economicamente è di sicuro la regione più ricca, e sicuramente ben amministrata, d' Italia. I terreni che nel dopoguerra non valevano nulla ora con lo sviluppo edilizio e sportivo hanno reso milionari (in euro) persone che sessanta anni fa erano dei poveri possessori di pascoli. Gli impianti sciistici hanno fatto felici tutti i valligiani, a cui non manca di sicuro il lavoro, mentre nel resto d' Italia tutti sapiamo come è la situazione. La Valle D' Aosta, spende per ogni suo cittadino, (valori relativi al 2008) 11.983 euro annui, mentre l'Italia per noi 3820 euro. Il privilegio di un quantitativo di benzina a metà prezzo. (non è dato sapere quanta benzina all' anno per abitante). Trattiene il 90% del gettito delle tasse percepito dai valdostani che sono ricchi e quindi pagano molto, più lo Stato italiano aggiunge il 17%; ottenendo così a disposizione il 107% di quanto percepiscono di tasse. Hanno un consigliere regionale ogni 3511 abitanti contro una media italiana di 51728. E poi vi sono molte altre iniquità che non conosco. Credevo di sentire invidia, ma poi riflettendo, mi sento in vergogna per chi ci governa per la miserrima figura, di grandissima incapacità che stanno facendo.
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Pochi giorni fa sono stato ospite come tutti gli anni per una settimana a casa di amici, in una stazione sciistica in una valle della Valle d' Aosta. Entrando in un fornitissimo super mercato, e parlando con il proprietario, dissi che mi sembrava ci fosse meno gente dell' anno scorso. Mi rispose semplicemente: "Meglio, vorrà dire che ci riposeremo di più anche noi." Ho avuto la sensazione per la prima volta di essere amministrato da incapaci. Non è giusto che le 5 regioni a statuto speciale, non siano state toccate dalla manovra, ma anzi aumenta il loro benessere solo perché diminuisce quello dell' Italia intera. I benefici di queste regioni, (esempio la Valle d' Aosta) avevano un senso subito dopo la guerra, dove i contadini vivevano in valli sperdute, gli inverni insopportabili, per la mancanza di strade. Ma adesso in quelle valli ci sono strade tenute in modo esemplare, i torrenti piastrellati di bellissime pietre locali, si possono vedere i più bei Suv, d' estate tutti i cantieri sono raggiunti da elicotteri, i muli non esistono più. Economicamente è di sicuro la regione più ricca, e sicuramente ben amministrata, d' Italia. I terreni che nel dopoguerra non valevano nulla ora con lo sviluppo edilizio e sportivo hanno reso milionari (in euro) persone che sessanta anni fa erano dei poveri possessori di pascoli. Gli impianti sciistici hanno fatto felici tutti i valligiani, a cui non manca di sicuro il lavoro, mentre nel resto d' Italia tutti sapiamo come è la situazione. La Valle D' Aosta, spende per ogni suo cittadino, (valori relativi al 2008) 11.983 euro annui, mentre l'Italia per noi 3820 euro. Il privilegio di un quantitativo di benzina a metà prezzo. (non è dato sapere quanta benzina all' anno per abitante). Trattiene il 90% del gettito delle tasse percepito dai valdostani che sono ricchi e quindi pagano molto, più lo Stato italiano aggiunge il 17%; ottenendo così a disposizione il 107% di quanto percepiscono di tasse. Hanno un consigliere regionale ogni 3511 abitanti contro una media italiana di 51728. E poi vi sono molte altre iniquità che non conosco. Credevo di sentire invidia, ma poi riflettendo, mi sento in vergogna per chi ci governa per la miserrima figura, di grandissima incapacità che stanno facendo.
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L' Europa non deve essere cogliona.

L' Europa ora mette a disposizione, nostri miliardi di euro, per salvare la Grecia,(capra) i tutti noi (cavoli). Giusto. Vorrei sperare che almeno entrasse, magari meglio, seguisse il merito di chi gestisce questa somma enorme di denaro comunitario. La Grecia é stata nel passato recente una delle nazioni più corrotte. Non é mai una disgrazia la bancarotta, la si cerca con menzogne di occultarla fino alla fine, fino a quando non é più possibile nasconderla. Se il popolo greco era imbestialito con la sua classe dirigente un motivo ci sarà pur stato? L' Europa si é accertata che i "nostri soldi" a disposizione per il salvataggio Ellenico non continuino ad arricchire sempre gli stessi? Bisogna far seguire queste masse di danaro da esperti professionisti, di specchiata onestà, il tempo della fiducia é finito! Non vorrei che questo malloppo continuasse ad arricchire sempre gli stessi. Perché una cosa é certa, quando una nazione é corrotta lo é chi governa e chi é all' opposizione. Meglio quindi aiutarla in due modi: Dargli gli euro, e seguirla nel risanamento! Marco Grasso.
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Su Di Pietro si muova.

Caro onorevole Di Pietro, volevo complimentarmi per il successo dei suoi referendum, se non ci fosse stato lei saremmo senz' altro a pagare penio ai soliti furbi che adorano la democrazia dei soldi ed ancora più gli asini che la subiscono. Grazie a lei questa volta é andata meglio per tutti.
Ci sono ancora due cose importanti, che se non la fa lei tutti fanno finta di niente, e sono: 1) La corruzione che ammonta in Italia a circa il valore della manovra (55/60 miliardi annui)
2) Le società delle slot-machine e superenalotto che gestiscono somme da capogiro con licenza governativa, che oltre a non aver pagato un diluvio di tasse(95 miliardi di euro) sono in tutti i modi favorite dal partito o partiti che neppure tanto segretamente favoriscono. Questa attività improduttiva che sta sottraendo a tutta l' industria dei consumi primari una cifra (70 miliardi quest anno) che genererebbe PIL, invece crea sicura disperazione per i più deboli che non sanno sottrarsi a questo vizio tanto amato dalla parte più brutta del nostro Stato. Ci metta il suo sano impegno, sono sicuro che non solo ci riuscirà, non dico a vietare il gioco, che é impossibile, ma almeno a non favorirlo in modo così fazzioso.

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Forza Brunetta deve ancora lavorare molto.

Cadremo come asini per non aver voluto vedere dove era il marcio, nessun sistema politico può sopportare una corruzione così aggressiva e così taciuta da tutta la politica, nessuna la denuncia perché i vantaggi sono di tutti, eccetto pochissime eccezioni. Ma avete idea di quanto esigono i corrotti dai loro soci politici, specie nelle grandi opere. Perché una pista ciclabile da noi costa 8 volte più che in Francia? Si aggiunga che ormai abbiamo accettato che nessun autore di atti corrutivi vada in galera perché vige la regola "Se vado in galera io vi ci mando tutti". Come fa il grande Brunetta a impegnarsi a smaltellare truffette, giustissimo da combattere, ma pur sempre veniali, perché quelle toste tipo la falsa cecità, o il falso invalido abbisognano di medici e funzionari compiacenti che sanno muoversi e quindi intoccabili. Comparati a signori che dall' INPS percepiscono, come il signor Santineffi 90.000 euro al mese, cioè un milione 175.205 all' anno, o 3008 al giorno, praticamente in 48 ore prende più di me in 7 mesi. Professor Brunetta é giusto che continuino a prendere la pensione, parlamentari che sono stati un giorno in parlamento (8 ore)? Non si é mai accorto di furbette leggine che permettono di percepire a nostri colleghi umani 1369 euro al giorno? E' giusto che in Sicilia si continui ad andare ancora in pensione a 45 anni? E' giusto che i commessi del Parlamento vadano in pensione a 50 anni, con 8000 euro al mese. Lei che si ritiene uomo giusto e intelligente cosa ne pensa di questi casi, che sono una discreta maggioranza. Lagrime e sangue solo per i meno abbienti, e vergognosi privilegi solo per Voi. Non ha un poco di vergogna ogni sempre. Le pare giusto che le società dei giochi siano viste dalla politica come le più virtuose perché le uniche, in tutta Italia, che hanno aumentato il fatturato? Si prevede che per il 2011, quest' anno, possa arrivare a più di 70 miliardi di ricavi. Una Nazione non dovrebbe, specialmente in questo momento, vedere questa somma enorme come sottratta ai consumi primari dei fruitori e incasso mancato delle società che vederebbero se il gioco non avesse pelato i più sfortunati. Questo si PIL produttivo. Invece si continuano a favorire aperture di sale e gestione di giochi più devastanti. Per quanto riguarda, invece, il debito che le società delle slot-machine devono all' erario ( 95 miliardi di euro) l' intransigente Tremonti ha fatto fare uno studio a dei geni, si presume del suo ministero, che hanno valutato che 850 milioni di euro, possono bastare, per saldare il debito erariale, e si ha difficoltà a capire come mai Equitalia non sia intervenuta. La somma di cui si accontenterebbe lo Stato é meno dell' 1%. Professor Brunetta quando la vedo sgambettare in televisione sulla seggiola e sbracciarsi sul tavolo, non rido più dopo quello che ho saputo di come vi siete sempre mossi, pensando che quello che ho scritto in questa lettera é una piccolissima parte di quello che accade e nessuno ci vuole porre rimedio. Se vuole leggere questo documentatissimo libro, le posso fare avere il titolo, però dopo se non si sente all' altezza di prendere provvedimenti si vada a nascondere che per lei é anche più facile.

La democrazia è partecipazione.

-Una operazione senza senso dai costi enormi- Questo pensiero del presidente Burlando ha gettato nello sgomento tutti i fautori di questa gigantesca opera mai discussa nel merito.
Perché tutte le televisioni, e sono tante, non hanno mai aperto un dibattiti con professionisti tecnici e politici di entrambi gli schieramenti,(pro e contro) discutendo e quindi rendendoci edotti e farci partecipi, sul merito e la fattibilità di quest' opera; Che costi effettivamente avrà? Come si risolverà il problema della "malavita infiltrata"? Chi conterrà i viaggi di cemento? E che strumenti si adotteranno perché il progetto, purtroppo come sempre accade, non venga a costare il triplo o di più? Che su queste cifre sarebbe un disastro (solo per noi). In fin dei conti sono i nostri soldi. Gli ultimi lavori importanti hanno dato origini a sprechi e truffe conclamate da una serie di atti giudiziari. Diciamo che una buona parte degli italiani é sicura che ha trarre immediati benefici siano i signori del cemento, e tutto l' indotto: Perché abbiamo poca stima nella politica? Possibile che questa politica sia così interessata al bene futuro dell' Italia fra 10 anni con opere come ponte sullo stretto, Tav, super treni veloci, mentre la Salerno /Reggio Calabria e tutti i treni e trasporti che attualmente usano tutti gli italiani sono in condizioni disperate e non ne parla e non se ne interessa? E' chiaro che la gente non é in grado di capire chi può aver ragione fra i due schieramenti, pro e contro Tav. Certo é che siamo espertissimi sugli ultimi omicidi di quelle povere ragazze, e ne sappiamo più dei loro giudici e avvocati: Perché di eventi così costosi non siamo a conoscenza di nulla se non di lotte fra popolazione e polizia, e nello stesso tempo dobbiamo fidarci di chi non ha mai voluto spiegarci nulla? Ma la democrazia non é partecipazione? Che noi Italiani ci dobbiamo accontetare di un nuovo tipo di democrazia.

Forza Tremonti che ce la fai.

Il ministro Tremonti ha imparato la lezione impartita dai venditori di contratti "derivati", specialmente di quelli piazzati alle pubbliche amministrazioni; questi signori si presentavano al sindaco o al presidente di regione ed esponevano la soluzione del problema del "debito pubblico regionale". Facevano due domande: 1) quanti debiti ha la tua regione, 2) quanto tempo devi ancora governare. Supponiamo il Governatore dichiarasse 1000 di debito, e che gli rimanevano 2.5 anni di governo. Il venditore sosteneva che la sua banca, prevalentemente americana o inglese, si sarebbe addossata tutto il debito che sarebbe costato 5 di interessi annui, però la restituzione sarebbe stata di 1200, più interessi; che venivano così computati: Dilazionati per i primi 2,5 anni (che erano quelli che il Governatore doveva ancora governare) ad un tasso di 0.5% annui, dopodiché passeranno al 6% annuo, che corrisponderanno ad una cifra che farà paura, ma a quel tempo tu sarai morto, politicamente, ma arzillo fisicamente. E' chiaro che le carinerie si sprecheranno durante la contrattazione, ma cosa volete così fan tutti.
Sicuramente con Tremonti non ci saranno carinerie ma lagrime di sangue si, per chi governerà alla fine dell' attuale Governo
Se poi aggiungiamo che nella Sanità, sono colpiti i più deboli perché i ricchi continueranno ad andare in clinica. La diminuzione delle buste paga per i dipendenti pubblici, e meno posti di lavoro, finalmente i non poveri potranno tornare in Sardegna e a Cortina senza la nostra marmaglia. Dal 2014 in pensione più anziani e le buste più leggere; anche l' incazzatura é allontanata. Scuola, meno posti di lavoro, meno servizi e perdita totale del primato della scuola pubblica su quella privata. Dove naturalmente si prepareranno i figli dei diversamenti poveri. Trasporti; sovrattassa e nuove imposte su macchine dai 170 cavalli in su, e super bollo per i suv. Peccato che Marchionne aveva condizionato il mantenimento delle sue promesse agli italiani, basate sulle vendite di cerochee, (simpatico suv) e il quintoplo delle vendite delle attuali vetture, mentre a Obama ha restituito tutto il debito e si é adeguato a produrre in America auto che costano e consumano meno. Finanza, previsto un prelievo sulle transazioni finanziarie (0,15%), naturalmente nulla e nessuno potrà impedire alle Banche di trasferire questi costi sui correntisti. L' aumento dell' Iva e delle tasse locali, é come l' aumento della benzina, sentita in totalità dai micragnosi e il più delle volte sinceramente condivisa dall' opulente.
Comunque sentire Obama parlare alla sua Nazione in pericolo di fallimento a causa dell' enormità del debito pubblico rivolgendosi quasi solamente ai più fortunati, aquelli che stanno meglio, a quelli che stanno guadagnando di più, sembra un Presidente di un altro pianeta. Mai i ricchi sono stati così coccolati da un governo come il nostro. --

Cara AMIU se non fosse per i piedi non si saprebbe da che parte sei girata.

Leggo sul Secolo del 18 giugno che Amiu é disposta a far credere a tutti i genovesi, che non é in grado di smaltire i rifiuti provenienti da fuori, perché non ha le competenze, e si deve avvalere della cooperativa Unieco di Reggio Emilia. ( Quelli devono aver fatto le scuole alte) L' Amiu si dichiara incompetente nel trattare "la rumenta" e delega una (collega) la Coop a guadagnare per lei.
Ma possibile che l'Amiu nel dichiararsi incompetente a fare scaricare articolati in discarica che vengono da fuori, non sia minimamente in difficoltà ad autolimitarsi professionalmente davanti a tutti i genovesi! Ci vogliono entrature a fare scaricare "rumenta". Semmai é il contrario! Mancano le discariche!!!! Napoli insegna. Comunque la triste notizia é che Amiu, é disposta a vendere una parte di Scarpino all'Unieco di R. Emilia. Spererei proprio di no, come genovese che é stato zitto quando il sindaco Pericu, anni fa, si vendette la diga del Brugneto!
Brutto segno anche perché i legali consultati dal Secolo per conoscere l' aspetto amministrativistìvistico della vendita, sono: Riccardo Viriglio di Torino, e Maurizio Boifava di Monza, mentre l' avvocato dell'Amiu é anonimo. Inutile dire che l' anonimo vede la vendita di un pezzo di scarpino una cosa semplice. Mi dispiace ma dobbiamo avere sempre meno fiducia di chi vende beni non suoi, ma spende il ricavato della vendita.

Biricchina quella Corte

Bisogna anche sapere che la Corte Costituzionale fa diventare sistematicamente presidente della Corte chiunque dei 15 giudici vada in pensione. ANCHE PER POCHI GIORNI, dopo di che essendo stato presidente emerito ha diritto alla macchina blu per tutto il giorno e tutta la vita e altri privilegi che ora non ricordo. Ciao marco.

Finalmente aumentano i consumi!

Siamo in una brutta situazione perché mal governati. Quando si legge che il gratta e vinci spinge in su i consumi, come che i problemi economici del nostro Paese fossero finalmente avviati al miglioramento, per l' aumento di "consumi ricreativi" che a tutti gli effetti sono un vizio, uno dei più devastanti perché tutelato e favorito, nel suo smodato sviluppo dallo Stato italiano, perché ha un costo economico e sociale; Economico, circa 70 miliardi di euro sono sottratti (questi si) ai consumi delle famiglie, peraltro costantemente in calo ed evidenziano una forte sofferenza sociale. Sociale perché la disperazione delle perdite per causa di questi giochi,(nessuno vince) portano molte volte alla disperazione e al suicidio, sempre in aumento, e da nessuno monitorato e sopratutto denunciato. Sarebbe così anti statale se si favorisse meno il gioco? Con la pubblicità televisiva a pagamento e non. Mi riferisco a quando il superenalotto raggiunge i 100 milioni di premio che tutte le trasmissioni da mediaset alle tre reti RAI ricordano nel momento di maggior ascolto (i telegiornali) che il superpremio non é stato ancora raggiunto. Vi siete mai domandati quanto potrebbe costare una si fatta pubblicità a qualunque prodotto, ma per il gioco é gratuita perché secondo loro é di interesse nazionale.

Marchionne

Quando Marchionne, si sente indignato perché " Venerdì 3 Giugno gli americani lo ringraziavano, invece di insultarlo come fanno qui in Italia" e che nessuno dei suoi consiglieri gli abbia ventilato che forse la situazione é diversa, allora mi viene da pensare alla solitudine degli uomini importanti. In America aveva promesso la restituzione all' Amministrazione di Obama somme importanti imprestate alla Chrysler, ed ha mantenuto la promessa, ha restituito la somma presentando, come richiesto dal Governo americano un programma industriale particolareggiato a cui si é vincolato. Mentre con l' Amministrazione italiana, nessun programma industriale con l' obbligo di seguirlo, sono state sufficienti solo dichiarazioni di intenti senza nessun obbligo da parte della Fiat ma in cambio ha ottenuto molta comprensione e solidarietà politica. Al nostro Governo non interessa che sono state portate al nord Europa le produzioni più importanti della casa torinese, (la nuova 500) non interessa che le catene di montaggio della Fiat, a cui per mancanza di investimenti, si bloccano per ore generando una grave diminuzione di produttività, più che quella generata dai riposi per gli addetti alla catena di montaggio. L' investimento di 20 miliardi di euro, da parte della Fiat, é sempre stato promesso a condizioni che per il Dottor Marchionne non si verificano mai. Il nostro Governo, d' altronde, non sa nemmeno quali sono le condizioni desiderate dall' amministratore delegato. Bisogna ricordare che 500 miliardi di soldi pubblici sono stati dati alla Fiat, in modo così signorile che lei neppure si sente in obbligo, ma anzi non capisce come mai in America viene ringraziato e in Italia no.

Il divieto esiste da quando esiste il depuratore.

Leggo sul Secolo di sabato 28 maggio, "Il depuratore di Sturla continua a versare liquami in mare, per risolvere questo problema verra sostituta una tubazione portandola a un miglio dalla struttura e a 25 metri sotto il livello del mare".
Io credevo che i depuratori non versassero dei liquami in mare, ma sostanze (acqua) non nocive perché depurate.
Se poi abbiamo il "divieto di balneazione" delle spiagge di Vernazzola e Sturla, da molto tempo, i pescatori del posto si litigano su 15/25 anni della presenza di cartelli di divieto di balneazione, il più incazzato dice " la puzza che c'é quando viene il mare grosso é una cosa insopportabile perché aprono le cisterne più puzzolenti". L' assessore spiega che dopo l' estate si farà l' intervento, e finalmente per i bagnanti e pescatori il divieto di balneazione delle spiagge di Vernazzola e Sturla potrebbe essere un po' meno tassativo.(??) Potrebbe, sembra che dica, a secondo di come vi comportate. A Vernazzola e Sturla, comunque, ci sono i cartelli che indicano che le acque sono inquinate, praticamente da sempre, tutti fanno il bagno, nessuno controlla. Tutti hanno la coscienza tranquilla: tu fai il bagno io non controllo, e cosa vuoi di più. Fossi il padrone di Genova avrei imposto all' ingegnere della "Mediterranea delle acque" di fare il lavoro appeno ho visto il primo cartello.
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Dovremmo muoverci.

Oggi con l' aumento della corruzione, evasione, e soldi sottratti ai consumi e giocati nelle strutture protette dallo Stato: SuperEnalotto, slot-machine e gratta e vinci, di fatto é impossibile raggiungere come nazione la normalità dei conti pubblici. Queste tre piccole cose ci costano 250 miliardi di euro annui con la tendenza all' aumento. Sembrerebbe esserci di queste tre cosucce un tacito accordo fra tutte le forze politiche a non parlarne mai. Si aggiunga che esiste ed é accettato, il più ricco pensionato INPS, da 3008 euro al giorno ( 90.246 euro al mese), poi via via a scendere con cifre che sono talmente enormi che i medici non gli permetteranno mai più morire. Consideriamo normale pensionati da 3215 euro al mese con un solo giorno trascorso in Parlamento. Beby pensionati a 32 anni di vita, poi una infinità di pensionati truffa con cechi che guidano motocarri da anni, intere famiglie con pensione da disabili senza averne diritto, equamente distribuite in tutta Italia, nord centro e sud. Una inchiesta sul futuro dei nostri giovani sfortunati é che avranno delle pensioni da fame e per la prima volta i giovani odieranno i vecchi.
C'é stato, da parte delle Amministrazioni degli ultimi anni, un amore viscerale per le persone ricche e furbe, così che forze governative e opposizione, hanno lasciato al palo gli unici che fanno fronte al costo della Cosa Pubblica.. Ricordandosi di loro solo quando ci sono misure di ristrettezza e quindi risparmiare sempre sui soliti redditi, oppure aumenti di benzina che hai ricchi fanno il solito baffo. Questi signori sono riusciti a fare più danni della guerra. Mai vista una casta così rapace, intenta a colpire sempre i più deboli. Mai come in questo periodo storico c'é stato un aumento dei ricchi ed un aumento della miseria.
Per le prossime elezioni governative, dovremmo tutti insieme chiedere, quali sono i programmi dei partiti relativi a quelle tre cose del costo di 250 miliardi di euro annui di cui dicevo sopra, solo mettendo rimedio a questo colossale spreco, che portasse anche a un dimezzamento di quell' impressionante valore ci farebbe stare un poco meglio tutti. Prima di tutto dovrebbero approvare quella legge europea contro la corruzione. che solo l'Italia non ha mai sottoscritto, permettendo all' Italia di diventare uno dei Paesi più corrotti di Europa, con le conseguenze che tutti sanno. Per assurdo ddovremmo proporre la costituzione del Ministero del buon senso (perché sembra che proprio questo manchi) a cui potersi rivolgere quando veniamo a conoscenza di cose indegne di un Paese democratico. Dovremmo convincerci che le esigenze di qualunque pensionato non possono superare ad esempio i 15000 euro al mese, ( sulla cifra si può ragionare) ed evitare vergognose vecchiaie milionarie ai danni di chi é capitato su questa terra senza volerlo. Tutti sono d' accordo, ma nessuno lo farà mai.
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Giustizia e Parmalat.

I giudici dovrebbero considerare che le loro sentenze sono sempre oggetto da parte di una potenziale "utenza", cioè noi. Sicuramente ci saranno sacrosanti motivi giuridici che hanno permesso di accertare la non colopevolezza delle banche americane, sulle gherminelle della Parmalat relative al collocamento dei suoi debiti sottoscritti da piccoli risparmiatori. Per noi comuni mortali, é molto difficile condividere questa ingenuità, tanto più che non si sa quanto abbiano guadagnato le banche da questa loro intercezione. Così come se il vecchio Tanzi dovesse scontare i suoi anni di galera agli arresti domiciliari; Meglio in una, sia pur dignitosa casa normale, che non nella sua attuale lussuosa villa. E' chiaro che ha me viene da pensare che con la vendita del lussuoso immobile, si possono soddisfare sia pur parzialmente i 103 milioni di euro ai 32mila piccoli risparmiatori. Niente vendetta quindi, ma un po di attenzione per gli imbrogliati si.
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Silvio, un grande.

Sono certo che Berlusconi, è in buona fede anche se a corrente alternata. Ora sì ora no, ora sì ora no. Ha indubbiamente dei valori, quali ad esempio l' amicizia, peraltro sapientemente usata da persone consce del fatto che se non fosse per lui non occuperebbero i posti che occupano. Il fatto che il nostro premier abbia potuto accedere alla direzione del Paese con un conflitto di interesse così evidente significa che eravamo messi male già da molto tempo prima, e che la condizione precedente non aveva prodotto politici all' altezza della situazione. Ma questa situazione ha creato politici ancora più insostenibili per un Paese civile, politici che hanno permesso leggi ad esclusivo beneficio del premier meritano semplicemente la cancellazione politica quando la situazione cambierà. Abbiamo convissuto con Roma come porto delle nebbie. Da sempre, per qualunque sentenza in Italia che potesse mettere in difficoltà, quella che ora chiamiamo casta, bastava avocare il processo a Roma per non sentirne più parlare. Abbiamo convissuto con una Cassazione palermitana che mandava in nulla precedenti pregevoli sentenze della magistratura ordinaria nei confronti della mafia, peraltro non ancora conosciuta, senza che nessuno sentisse l' esigenza di denunciare questa insostenibile situazione, ad eccezione di Giorgio Bocca, l' unico a viverla pubblicamente con sofferenza. Abbiamo convissuto con una mafia anonima fino a quando due persone col prezzo del loro sacrificio ci hanno aperto gli occhi, Falcone e Borsellino. Abbiamo dovuto subire, costruzioni offensive in quasi tutto il nostro Paese ma in particolare al sud per dividere fra notabili locali, ingenti quantità di soldi pubblici,(Cassa del mezzogiorno) dighe non collegate ai centri abitati per cui erano state fatte, costruzioni di capannoni in zone che mai più l' industria si sarebbe sviluppata, autostrade da tutti noi strapagate e mai finite, oppure con interminamili svincoli con costi enormi per compiacere il ministro di turno, mentre signorotti del posto si opponevano, ad una conclusiva costruzione, perché sapevano con che uomini della pubblica amministrazione avevano a che fare, (Salerno Reggio) carceri ultimati e subito lasciati all' incuria del tempo, ancora oggi visitabili. Tutti questi fatti vissuti con vergogna. una vergogna interna in ogni uno di noi, una vergogna capillare, con una unica avvilente certezza: Che cittadini di altre nazioni non avrebbero mai permesso questo scempio, ma che ognuno di noi subiva con enorme sofferenza.
Questa preesistente situazione ha permesso, ad esempio, di rendere fattivo il consiglio di Bertolaso, di abbandonare la Maddalena quasi ultimata, per ospitare i "G 8" all' Aquila. Con uno spreco di danaro, per noi genovesi inconcepibile, che solo le intercettazioni telefoniche, di gaudenti imprenditori, la notte stessa del terremoto aquilano anno reso comprensibile. Ora con 500 miliardi di euro di aumento di debito pubblico durante il suo quasi ventennale di governo, 60 miliardi di corruzione annui con un aumento immaginabile annuo, dovuto soprattutto all' inesistente legge anti corruzione presente in tutta Europa eccetto che in Italia. Un fatturato di 60/70 miliardi annui da società del gioco,(superenalotto, slot-machine ,gratta e vinci, eccetera..) queste si protette dallo "loro" Stato sempre pronto ad emanare leggi a loro favore e a scordarsi, crediti del valore di 90 miliardi vantati dal "nostro" Stato da queste società, che basterebbe revocare loro le licenze di rapinare i nostri concittadini sfortunati, per rientrare di cifre di cui l' Italia di tutti noi avrebbe bisogno. Ma no, per il nostro premier, queste cose sono elaborazioni di menti prive di ottimismo, lui che di fatto ha logorato il salario e lo stipendio a molti, ma non il patrimonio per cui ha una sincera venerazione, (ed qui la sua buona fede) il suo ardore, la sua patria, la sua religione di difendere ad ogni costo i soldi, solo e soltanto quando sono tanti e appartengono a pochi, quasi da conoscerli tutti, si sente il loro paladino come il grade Bush, che ha mandato in malora l' America e il mondo intero per provare la libidine di pompare petrolio credendo di non pagarlo, e invece come tutti gli asini non si renderà mai conto di averlo pagato un prezzo insostenibile. E come lui il nostro Silvio piuttosto che colpire i suoi simili, nei loro più profondi affetti, i soldi, é disposto ad andarsene. Mai si deve poter dire che ha favorito una legge patrimoniale. E' un grande.

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Corruzione; Questa sconosciuta.

Vedendo il Presidente del Consiglio che si auto promuoveva nel considerarsi adatto per risolvere i problemi relativi alla crisi economico finanziaria che ha colpito il nostro paese in modo preoccupante, e l' immobilismo insensato del ministro dell' Tesoro Tremonti, non ci voleva molto a capire che solo l' Italia avrebbe potuto credere a tanta capacità mal presentata, la comunità economica internazionale, sia pur faziosa, avrebbe presentato il conto. E così é stato. Poi qualcuno ha ricordato al Premier di aver fatto aumentare il debito pubblico di 500 miliardi di euro, nel periodo del suo governo, allora mi è parso che l' aumento del debito pubblico è come l' aumento della benzina, colpisce le classi povere e medie per tutto il loro futuro e quindi le mani in tasca sono state messe, eccome. I ricchi potranno sempre soddisfarsi pagando personalmente quello che uno Stato sano dovrebbe mettere a disposizione dei suoi cittadini, che pagano le tasse, ma che se indebitato non può. Poi sono stato colpito da quanto detto da un ministro, il quale sosteneva che il debito pubblico potrebbe abbassarsi solo se si decidesse di vendere parte del patrimonio immobiliare dello Stato, molto consistente e di complicata gestione. Il che significa che fra qualche anno i tribunali dovranno interessarsi di queste vendite e noi come in un film già visto, sentiremo i venditori di alloggi dello Stato dire incessantemente che "loro hanno fiducia nella giustizia, e che tutto si chiarirà" La cosa che più mi ha rattristato è che nessuno, dico nessuno ha parlato di normativa anti corruzione che non esiste nel nostro paese, mentre è present in tutti gli Stati membri dell' Europa, non presente in Italia semplicemente perché non voluta dalla classe politica, anche se c'è un problema di "mani pulite" attuale forse di dimensioni maggiori del precedente (figlio prediletto sempre della corruzione). Quindi se nessuno ha sentito il dovere di ricordare al Parlamento che fra tutte le disposizioni presentate per risolvere la crisi, manca quella di come combattere la corruzione, allora un problema c'è, ed è triste.
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Marco Grasso