mercoledì 24 settembre 2014

Siamo pronti per la grande culata.

 Ormai abbiamo capito e ne abbiamo la assoluta certezza che tutti sanno cosa bisognerebbe fare per portare il nostro sfortunato Paese fuori dalla palude alimentata da corruzione e consociativismo(1) operante da più di quaranta anni. E' chiaro che Renzi ci sta provando, però i "corrotti consociati" sostengono, nel loro criptato silenzio, che "abbiamo sempre fatto così"  non possiamo tutto ad un tratto uscire dalla casta dei privilegi.  I privilegi vanno difesi, perché per essi si è combattuto, e sempre nell'ombra! E poi se noi abbiamo esagerato nessuno si è mai dissociato, troppo facile farlo ora perché le cose non si possono più gestire come una volta! E poi così han sempre fatto tutti!  E allora perché non si possono aggiornare le pensioni vergognose? Semplicemente perché sono diritti acquisiti e l'Italia è la culla del diritto! Come diritto acquisito é il criterio con cui la Consulta nomina il Presidente Emerito, non il più bravo, che potrebbe anche essere il più giovane, ma il prossimo che deve andare in pensione. Così tutti i componenti della Corte Costituzionale avranno i privilegi del Presidente Emerito. Privilegi pagati solo e soltanto da noi!  Così come fare finta di niente sulla vergognosa lentezza dei Decreti Attuativi che dovrebbero rendere  operative le leggi da modificare, asciugando la palude sulla quale opera la nostra misera Nazione, e che considerano di fatte queste leggi come mai promulgate! Così come le società partecipate, un vero cancro nazionale: come ad esempio le partecipate dei trasporti pubblici che sono quasi mille in Italia (con relativi mille consigli di amministrazione) tutte gestite da "trombati politici" messi li a operare investimenti con l'unico criterio che conoscono: quello politico. Per contro una decina di società francesi, gestite da manager competenti con esperienze fatte quasi sempre nel settore, sono in positivo perché gestite da una dirigenza capace e qualificata!  Così come il criterio di aggiudicazione di importantissimi appalti affidato a chi attua il più alto "massimo ribasso" favorendo solo gli stessi imprenditori, spessissimo pluri-inquisiti, che comunque sanno come comportarsi per la solita revisione dei prezzi in corso d' opera. Di queste cose se ne sente parlare molto poco. Mi sembra di capire che ormai per noi serva solo la "culata in terra", con l' effetto di aver perso la guerra senza il disastro dei bombardamenti.

mercoledì 17 settembre 2014

la bravura e la capacità vanno sempre premiate, specialmente quando sono tangibili e riconosciute da tutti.

 Desidererei esprimere il mio parere sulla polemica relativa  all'esagerazione della buonuscita del bravo e quotato amministratore delegato di Luxottica, Andrea Guerra, pari a 170 milioni di euro. Vorrei comunque ricordare che le azioni Luxottica da settembre del 2009 a settembre del 2014 sono passate dal valore di 18 euro a poco più di 40 di ora. In soldoni chi avesse comperato queste azioni nel 2009 oggi si ritroverebbe il suo investimento più che raddoppiato. Non è facile in questi tempi avere simili risultati, quando nelle società gestite da manager con elevati stipendi incorporati, indipendentemente dal valore delle perdite che infliggono alle azioni delle società che gestiscono. Per non parlare dei manager delle banche costantemente in perdita perché hanno sempre e solo favorito personaggi che, oltre a fallire, a volte scompaiono dopo l'ultimo incomprensibile finanziamento! Per nessun motivo questi eventi influenzano il futuro delle buonuscite dei manager, lasciando quasi sempre senza finanziamento la piccola e media impresa che pare essere, secondo quanto concordemente riconosciuto, l'unica a restituire i prestiti e produrre reddito. Quindi ben venga lo spropositato ma giusto compenso a chi è riuscito ad accontentare tutti. Mentre inaccettabili sono gli alti stipendi e le buonuscite di dirigenti incapaci che hanno sempre e solo distrutto quello che hanno gestito, infliggendo a fine anno perdite per tutti gli azionisti e imposto solo risparmi sugli stipendi di normali dipendenti (per non parlare di quando si inizia a licenziare...).  http://www.luxottica.com/it/company/about-us/storia
Persi questi tre minuti per conoscere la storia di Luxottica si capiscono molte cose.

Siamo costretti a non poterci rialzare a causa del consociativismo che ci fa costantemente strisciare.

Bank of America ha patteggiato col governo americano una multa definitiva e tombale sul disastro dei mutui subprime. La somma della multa è di 16,65 miliardi di dollari!!
> "Nessuna istituzione può sfuggire alla giustizia pensando di essere troppo grande o troppo potente" ha sostenuto il Dipartimento di giustizia. La seconda banca americana pagherà 9,5 miliardi di dollari allo Stato Americano e 7 ai sottoscrittori dei mutui subprime risarcendoli almeno in parte dal danno subito; anche la Jp Morgan Chase ha già pagato 13 miliardi di dollari per la sua trascorsa ingordigia. Il Presidente Obama vuole fare pagare almeno in parte il danno alla Nazione da chi lo ha commesso e da chi ha tratto beneficio causando la grande crisi degli anni scorsi. La nostra classe politica italiana alle banche non ha mai potuto contestare alcunché perché queste sono quasi tutte consociate con tutti i poteri. 
> Condannarle significherebbe condannare i "clienti" beneficiari, non considerati in regime sano e normale come tali, ma soprattutto indicherebbe condannare chi ha nominato i dirigenti delle stesse banche, rigorosamente agli ordini della politica.
> Al massimo noi possiamo elargire forti raccomandazioni, come le ultime di Draghi: investire le regalie date alle banche dalla banca europea anche nelle piccole imprese, del cui valore produttivo per il Paese ci si è accorti con colpevole ritardo. Ma è una goccia, e per di più un semplice monito; cioè un consiglio, che non è nemmeno detto che venga seguito.
Di sicuro non possiamo dire come diceva Milan Kundera "sapevo solo di non sapere nulla". Noi sappiamo tutto ma non possiamo fare nulla, solo il tempo si incaricherà di cambiare le cose.
Marco Grasso

martedì 9 settembre 2014

Lo strano modo di raggiungere l' obiettivo da parte della casta.

Dovremmo semplicemente domandarci perché non si discute sul motivo per il quale i dirigenti pubblici hanno quasi 11 volte gli stipendi delle persone normali, e doppie e in alcuni casi quasi triple dei loro parigrado europei, più super premi usufruiti anche in questo sfortunato momento particolare di revisione della spesa pubblica. Questi premi (dal 20 al 22% dello stipendio annuo) sono usufruibili da tutta la casta dei dirigenti pubblici dopo una autovalutazione inappellabile e riconosciuta a tutti da loro medesimi!
Già nel 2006 si era saputo che tutti i 3769 dirigenti massimi della nostra amministrazione pubblica si erano auto giudicati meritevoli del premio pari a circa il 20% dello stipendio annuo. Come si può convivere con queste malformazioni mai prese in considerazione da chi dovrebbe sanare la situazione? Come si può nello stesso tempo continuare a non riconoscere il minimo adeguamento di stipendi di lavoratori normali e pensioni invivibili, oppure proporre interventi di solidarietà a pensionati dai mille euro in su che magari mantengono ancora figli senza lavoro? Come si può considerare valido il "raggiunto obbiettivo" quando questo lo si ottiene magari quadruplicando in pochi anni (come ad esempio per il cimitero di Staglieno) il costo sostenuto dai comuni cittadini per tumulare i parenti nelle loro tombe di famiglia? Tutti sono capaci a raggiungere gli obiettivi usando solo scaltrezza e furbizia e mai intelligenza e bravura che per essere tale inevitabilmente deve avere un beneficio per gli "altri", e come minimo migliorando i servizi; purtroppo queste ultime, intelligenza e bravura, con questi sistemi scompariranno o voleranno all'estero. 

L' educazione della "gente" è sempre a carico della stessa.

Scout, un clic e la multa è servita! Un quarto d'ora e 20 potenziali multe. E' chiaro che chi elargisce le multe motiva il suo operato sostenendo di tutelare quanti rischiano di incappare in un incidente dovuto alla sosta selvaggia del trasgressore, oppure chi perde preziosissimi minuti in doppia fila; 41 euro entreranno nelle casse degli educatori, dei quali peraltro credo che nessuno si sia mai permesso di fare una multa per omessa segnalazione con la freccia; eppure tale infrazione spesso è causa di gravissimi incidenti. Inesistenti anche le multe per chi ciatta e si stampa dietro a chi è davanti. Queste sanzioni sì che educherebbero, ma non si è organizzati con il "clic". Poi ci sono i parcheggi, la cui confusa tipologia dei colori, ampiamente evidenziata da un vostro articolo, è pari solo alla sua produttività, tutta a carico della "gente" anche se non si è mai saputo chi sono gli attivissimi fruitori  degli utili che questa infaticabile società elargisce loro! E poi perché 41 euro per sosta selvaggi? Non si potrebbe raggiungere l'obiettivo con 21 euro ad esempio? Certo, se l'obiettivo fosse realmente educativo, e non finalizzato esclusivamente al lucro come invece è. Alla fine per la "gente" oltre alle scarse retribuzioni, e alla mancanza di lavoro, questi aumenti a pioggia (scusate: a "clic"...) sono pur sempre un aumento di tasse o accise o comunque una spesa che si sottrae ai consumi, (bastano due soste che l'unica pensata che Renzi ha concretizzato diventa inutile). Per un paese che è fra i più tartassati al mondo nessuno pensa che prima o poi possa nascere qualche problema? Si è sempre detto che tirando e tirando sempre la stessa corda prima o dopo si spezza e tutti cadono in terra!

Genova fine agosto 2014