sabato 6 aprile 2019

Si deve inquinare meno!


1) Se è vero che una nave da crociera brucia almeno 150 tonnellate di carburante ogni giorno emettendo particelle di particolato quante ne emettono un milione di automobili;
2) se è vero che, eccetto poche compagnie come la Tuie e Mapag-Loyd, tutte le altre utilizzano ancora olio combustibile sporco e solforoso che emette fumi tossici durante la navigazione e sopratutto durante la loro permanenza in porto,  essendo sempre accesi;
3) se è vero che è mancato l' intervento da parte di Costa, MSC e Royal Carribean per migliorare la situazione ambientale, specialmente per gli abitanti delle città portuali (anche Aida cruises non ha messo i filtri per il particolato all'intera flotta come precedentemente aveva promesso);
4) se è vero quanto sostiene l'avvocato Anna Gerometta, Presidente di Cittadini per l'Aria, che a Civitavecchia è stato stimato un incremento del 51% di rischio di morte per malattie neurologiche e del 31% per il tumore al polmone fra la popolazione residente entro i 500 metri dal perimetro del porto;
5) se è vero che alcuni mezzi di informazione hanno riportato che su queste navi livelli di particolato ultra fine è di 200 volte superiore a quello presente nell'aria pulita;
allora basterebbe passare al divieto generale di utilizzo di olio combustibile pesante, meno costoso di poco più del 50% e utilizzare carburanti più puliti, imponendo naturalmente filtri per il particolato e catalizzatori su tutte le navi. Questo non avviene perché le lobby sono più potenti delle esigenze della popolazione!    
Conviene sostenere l'esigenza di elettrificare le banchine nel lungo periodo, e nel breve tempo si deve subito subito sul carburante!