giovedì 27 agosto 2015

Solo gli scafisti tornano velocemente in patria e... al lavoro.

Gli uomini peggiori del ventunesimo secolo sono senza ombra di dubbio gli scafisti! Questi esseri immondi che vivono nel disprezzo del dolore dei loro trasportati, impongono una dittatura a bordo con esecuzione immediata se non ubbiditi e sono quasi certi che se anche riconosciuti, possono farla franca con la giustizia. Inseriscono quelli che pagano meno nelle stive dei barconi chiudendoli a chiave. Spesso muoiono per esalazioni dei fumi del motore anche se non annegano e se la barca affonda non aprono le porte. E' avvilente sentire che il Gip di Palermo non ha convalidato il fermo per 5 presunti scafisti accusati di omicidio plurimo. Gli esperti sicuramente diranno che è stata applicata la normativa vigente. Questa capziosità della nostra giustizia rende  gli scafisti felici e impuniti e pronti per altri viaggi. Gli unici che forse rimpatriano subito sono proprio loro. Sarebbe comunque il caso di cambiare questa disgustosa legge molto presto.  

Alcune precisazioni sull' U.E.

> Peccato! Peccato perché la Grecia aveva la possibilità di aprire gli occhi all'Europa del sud e invece è finita anch'essa per soccombere. Comperata e avvilita da chi ha vinto la pace pur perdendo una traumatizzante guerra, la Grecia non ha avuto il coraggio di essere la prima nazione a dare la scossa evidenziando all'Europa del sud che la nostra autodeterminazione è fortemente inibita, oltre che dalla nostra corruzione e dal consociativismo, anche da Nazioni monche fondate su un vergognoso vantaggio dovuto al pareggio di bilancio e dall'insopportabile cambio dell'Euro. All'unificazione della Germania abbiamo prima contribuito abbonando loro il debito e poi attuando l'euro che altro non è che il marco svalutato. Il tutto a vantaggio in primis dalla Germania e dei Paesi del nord. 
​Queste due situazioni hanno causato indicibili sofferenze economiche alla popolazione delle nazioni del Sud Europa. ​La cosa,
 favorita da Prodi magari a sua insaputa, non ha nemmeno permesso che fosse ricordato per questa, bensì come l'unico leader della sinistra ad avere sconfitto Berlusconi. Non ci ricordiamo più della rivalutazione delle monete europee: subito dopo l'Unione, quello che prima costava 1000 lire valeva 1 euro. Non ci ricordiamo più dei regali elargiti,(dal professor Prodi) all'ex Fiat, di altri  aventi per oggetto le autostrade e tutta la svendita delle società di stato quando anche altri Paesi offrivano di più dei grandi amici
 dei politici​
, come il caso dell'Alitalia. Lampante è il commento di un'autorevole firma del Financial Times Wolfgang Munchau:"I creditori hanno distrutto l'eurozona, demolito l'idea di una unione monetaria come primo passo verso una unione politica democratica (hanno) tramutato l'eurozona in un sistema a cambi fissi velenoso gestito nell'interesse della Germania, tenuto insieme dalla minaccia di gettare nell'assoluta indigenza chi osa dissentire l'ordine vigente." 

Solo chi avrà il coraggio di mettere le mani sulle partecipate avrà il diritto di governare. 15 Agosto 2015.


Solo la devastazione politica e sindacale ha reso possibile lo svilupparsi del vero tumore della nostra Nazione: le società partecipate. Lo stesso Cottarelli lo aveva dichiarato prima di andarsene. La politica nomina, alle più alte cariche di queste società, amici spesso incapaci e trombati politici, e i sindacati, mai in conflitto con la dirigenza, difendono i propri iscritti tacendo qualunque scelta demenziale della direzione delle società partecipate da cui dipendono. Ora che si è venuti a conoscenza che alcuni dirigenti sindacali percepiscono anche 300.000 euro annui, si capisce perché quando le partecipate affondano chi paga e risolve il disastroso privilegio, sono i più tanti. Cioè noi! Anche questo di sicuro è un argomento che interessa il 50% dei soliti non votanti.

Il costo nelle nostre autostrade. 15 agosto 2015


In Germania con 50 euro paghi l'uso dell'autostrada per tutto l'anno. In Italia nel periodo delle ferie spendi molto di più di 50 euro per fruire di questo servizio e poi devi pagare per tutto l'anno ogni qualvolta entri in autostrada. Questo  In Italia è successo perché  le autostrade sono state "regalate" ad amici che, a parte la riconoscenza politica inevitabile che si è obbligati a dimostrare di fronte a tanta generosità, hanno trasformato questo dono in un mezzo per diventare ricchissimi. Basti pensare che nonostante l'automazione che si avverte sia nell'entrata che nella uscita dalle autostrade, i prezzi continuano a salire. Questo è semplicemente offensivo dell'intelligenza della Nazione. Il partito o il movimento che si impegnerà ad estirpare questo tumore, sensibilizzerà senza dubbio una buona parte di quel 50% che sono anni che non va a votare!