domenica 30 dicembre 2012

Le armi agli americani erano previste perché la situazione circa 200 anni fa era diversa!

Nello stesso anno della Rivoluzione Francese, (1789) la costituzione americana aveva previsto una milizia armata, perché previste erano anche incursioni colonizzatrici, da parte dell' Europa e in particolare; Inghilterra e Spagna. Il secondo emendamento (1791) recita:- Essendo necessaria alla sicurezza di uno stato libero una ben ordinata milizia, il diritto dei cittadini di portare armi non potrà essere violato-. Ma ora, con quello che sta succedendo da anni, ci vuole la faccia come le pietre a sostenere questo emendamento con la stessa enfasi con cui normalmente si sostiene tutta la costituzione. Spessissimo questa libertà esplode in comportamenti pazzoidi il cui costo umano dovrebbe diventare socialmente insopportabile. Sosteneva Proust, in epoca diversa " Siamo costretti, per rendere la realtà sopportabile, a coltivare in noi qualche piccola follia" Ora l' analisi di Marcel sta evolvendo con le disponibilità e le facilità moderne. Si possono solo difendere gli interessi di questa lobby, ( National Rifle Association) per la loro partecipazione alle tasse pagate, come fa la nostra politica per il gratta e vinci e le roulette on line, e per le persone che perderanno il lavoro qualora si diminuissero queste produzioni, sempre dimenticando il vero e sano interesse dei cittadini! Non ci resta che sperare su Obama, che non ha il problema di essere rieletto per terza volta, dovrebbe mandare a lavorare in altri settori quei signori, che con il loro lavoro e con il loro viscerale amore per la costituzione americana rendono sempre più devastante l' esplosione di questa pazzia umana sempre latente, difficilmente prevedibile, ma sempre pronta ad esplodere colpendo persone, queste sì con il diritto di avere una costituzione che li difenda!.

Condividete (a voi pochi) questo tipo di storia?

Il sistema è marcio perché: negli ultimi 20 anni dal 92/2012 chi si è susseguito a prendere posizioni di governo e potere hanno mirato solo ad arricchirsi. Questo hobby è stato percepito molto meno peggio dei primi 46 anni trascorsi: I primi 33 anni dal 46/79 a combattere la sinistra con i bombaroli di stato. Nel primo periodo Molte sono state le vittime e i danni molto mirati, per dare la colpa a complotti comunisti e fare vivere il paese nel terrore dell' invasione del più sanguinario comunismo. Si governò dal 79 al 92 con una sorta di compromesso storico. Questo periodo ha mandato quasi tutta la classe politica in tribunale facendole fare figure barbine: "L'espressione Mani pulite designa una stagione degli anni novanta caratterizzata da una serie di indagini giudiziarie condotte a livello nazionale nei confronti di esponenti della politica, dell'economia e delle istituzioni italiane. Le indagini portarono alla luce un sistema di corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti ai livelli più alti del mondo politico e finanziario italiano detto Tangentopoli. Furono coinvolti ministri, deputati, senatori, imprenditori, perfino ex presidenti del Consiglio". Nel primo periodo molte azioni terroristiche con vittime e danni socialmente mortificanti, per dare la colpa a complotti comunisti e fare vivere il paese nel terrore del più sanguinario comunismo. Non si riesce comunque a capire quando la classe dominante abbiano vaccinato tutta la popolazione italiana per farla rimanere sempre così indifferente alla verità. Naturalmente in quanto a democrazia siamo rimasti molto indietro. Prova ne è che una persona sana come Aldo Moro, se la sono subito mangiata! Non avrebbe mai condiviso che certe politiche potessero essere sporche di consenso politico, sia pure anche se mai provato. Si ebbe una stessa procedure ai danni di Falcone e Borsellino; e anche qui il vaccino ancora ha funzionato. Nel ventennio che va dopo mani pulite dal 92/93 al 2012, una attenta sinistra lo avrebbe potuto evitare. Invece subalterna come non mai, ha permesso di fare nascere la nuova classe politica, dirigente e casta fameliche e impunite. Questa nuova dirigenza è stata talmente sfrontata e costantemente certa che il vaccino continuava a lavorare per loro che è bastata una persona fuori dal coro non ricattabile e che sapesse parlare alla gente che è riuscito a formare il secondo partito nazionale. Ora potrebbe sembrare facile confondere il movimento di Grillo con il qualunquismo di Giannini, con l' accusarlo di essere antidemocratico perché dice ai suoi futuri parlamentari:- Siamo in guerra, non fate gli ospiti in televisioni, perché ci aspettano." Oppure "Chi cerca di fare polemiche personali, non capisce l' importanza del momento e lo mando fuori dalle balle." Potrebbe anche essere comprensibile una certa ansia di fare andare le cose in modo da evitare trappole che lui conosce o intuisce. Questa sua posizione di "prestigio" la ha raggiunta, perché era una persona che oltre a conoscere la politica conosceva anche i fatti, perché in molti si presentavano a lui schifati da fatti che erano venuti a conoscenza.....lavorando nelle imprese anche a livelli di dirigenza. L' impotenza di Grillo nel sapere queste cose e poterle dire solo durante gli spettacoli, e accorgendosi che mai nulla di buono sarebbe successo, per via della solita vaccinazione e dei muri di gomma che tutti i furbacchioni in doppio petto si erano costruiti tutti attorno alle loro ricchezze e privilegi........incominciò a pensare. E quando il peggior regime degli Ali Babà e i quaranta ladroni all'ennesima potenza dovette giustificare, perché intercettati, le loro nefandezze, usarono delle argomentazioni così offensive per chi le doveva sentire e così penose per chi le doveva raccontare, che la vaccinazione cominciò a vacillare. Il signor Grillo decise di creare un Movimento contro tutto, perché riteneva che tutto fosse marcio: Un regime che per le Grandi Opere preferisce il Ponte sullo Stretto di Messina, o un traforo che ora parrebbe inutile, senza nessuna analisi di costi e benefici, perché costruite da amici e amici di amici, e non mettere a disposizione la stessa cifra per mettere in sicurezza il territorio nazionale. Questa scelta di un potere compulsivamente ingordo rovinerà ancora di più la nostra povera Italia. Come può essere che nessun partito abbia pensato di togliere i preventivi al massimo ribasso, che sono quelli che favoriscono la più sfrenata corruzione? Semplicemente bisogna essere tutti d'accordo! Non passa giorno senza che si veda dirigenti di ministeri, o appartenenti al mondo finanziario che vengono arrestati per aver addomesticato appalti. Lo unico loro problema è non farsi vedere il volto, perché hanno la certezza che con quello che sanno la prescrizione è un diritto. In questo marciume il signor Grillo ci sta provando! Avrà un carattere, come dicono i poeti, del cazzo, ma ce ne fossero! E se riuscirà, e lo spero, a fare vedere a tutti quanto è stato vergognoso questo ultimo ventennio, perché solo la vergogna può allontanare, dalla cosa pubblica, persone con esagerati privilegi in stipendi e pensioni, e corrotti che beccati sul fatto e arrestati, continuano il giorno dopo a lavorare sempre per conto proprio..

Speriamo nel suo non ritorno.

Ho perfettamente presente quando Berlusconi, uscito dal tribunale che lo aveva condannato a quatto anni in primo grado diceva: "Rientro in politica perché devo riorganizzare questa giustizia insopportabile". E mentre è li metterà in ordine le sue aziende, sottraendo come aveva fatto pubblicità alla RAI, dandola alle sue aziende, (tanto lei ha il canone) nominando i suoi avvocati e amici di fiducia in Parlamento. Ma questa volta sarà più determinato, sapendo che se sarà necessario per fare eleggere Monti li terrà sotto tiro come ha fatto in questo periodo facendo approvare leggine come quella sulla corruzione che sono semplicemente imbarazzanti per uno Stato moderno. Penso sempre che se si andava a elezioni anticipate senza l' intervento castrato di Monti potremmo essere in una situazione migliore ora. Monti potrebbe sempre occupare il ministero dell' economia in qualunque governo, ma non sostenuto dal signor Berlusconi.

Senza coraggio fra pochi anni siamo del gatto.

Finché non si presenta un partito che abbia il coraggio di presentare un programma che anche una persona normale sia in grado di capire ed apprezzare, non è vero che non si va da nessuna parte, come si dice oggi; Si va solo verso un devastante fallimento perché raggiunto dopo anni di impoverimento e oppressione impositiva vergognosa nei confronti della classi meno abbienti, e un continuo bengodi della casta e amici della casta: proposta di aliquota IRPEF Fino a 15.000 20% da 15.001 a 28.000€ 27% da 28.001 a 55.000€ 39% da 55.001 a 75.000€ 43% da 75.001 a 120.000€ 50% da 120.001 a 240.000€ 60% da 240.001 85% Non si può non prendere in considerazione che l' Italia per quanto riguarda la corruzione è: 1) al 72° posto. Una posizione vergognosa nella graduatoria mondiale. 2) Al 40° posto nella libertà di stampa, posizione, in parte, dovuta allo irrisolto problema relativo al conflitto di interesse del Presidente Berlusconi. Ultima in Europa e ultima in America latina! "Reporter Sans Frontieres" www.rsf fr. 3) al 156° posto su 181 paesi considerati; Per quanto riguarda la classifica internazionale sui tempi della giustizia necessari a risolvere le vertenze evidenziati nel rapporto Doing Business che la Banca Mondiale redige per fornire indicazioni alle imprese sui Paesi in cui è più conveniente investire. Le imprese ringraziano e scappano. 4) L' Italia si colloca ai primissimi posti nella graduatoria internazionale per l' evasione. Lo sostiene il Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino. 5) Una presenza capillare di mafia e ndrangheta nel territorio nazionale atta a inibire fortemente un normale sviluppo. I partiti che non tengono conto di questi fattori,o peggio che mai parlano di queste mancanze, sono destinati ad essere al pari di quelli che hanno governato fino ad ora, disposti solo a sopravvivere, traendone i soliti vantaggi, piuttosto che a risolvere i problemi che stanno uccidendo la nostra Nazione.

venerdì 7 dicembre 2012

Finché non si dimostra di voler combattere queste anomalie, tutti i governi saranno uguali!

Finché non si presenta un partito che abbia il coraggio di presentare un programma che anche una persona normale sia in grado di capire ed apprezzare, non è vero che non si va da nessuna parte, come si dice oggi; Si va solo verso un devastante fallimento perché raggiunto dopo anni di impoverimento e oppressione impositiva vergognosa nei confronti della classi meno abbienti, e un continuo bengodi della casta e amici della casta: proposta di aliquota IRPEF Fino a 15.000 20% da 15.001 a 28.000€ 27% da 28.001 a 55.000€ 39% da 55.001 a 75.000€ 43% da 75.001 a 120.000€ 50% da 120.001 a 240.000€ 60% da 240.001 85% Non si può non prendere in considerazione che l' Italia per quanto riguarda la corruzione è: 1) al 72° posto. Una posizione vergognosa nella graduatoria mondiale. 2) Al 40° posto nella libertà di stampa, posizione, in parte, dovuta allo irrisolto problema relativo al conflitto di interesse del Presidente Berlusconi. Ultima in Europa e ultima in America latina! "Reporter Sans Frontieres" www.rsf fr. 3) al 156° posto su 181 paesi considerati; Per quanto riguarda la classifica internazionale sui tempi della giustizia necessari a risolvere le vertenze evidenziati nel rapporto Doing Business che la Banca Mondiale redige per fornire indicazioni alle imprese sui Paesi in cui è più conveniente investire. Le imprese ringraziano e scappano. 4) L' Italia si colloca ai primissimi posti nella graduatoria internazionale per l' evasione. Lo sostiene il Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino. 5) Una presenza capillare di mafia e ndrangheta nel territorio nazionale atta a inibire fortemente un normale sviluppo. I partiti che non tengono conto di questi fattori,o peggio che mai parlano di queste mancanze, sono destinati ad essere al pari di quelli che hanno governato fino ad ora, disposti solo a sopravvivere, traendone i soliti vantaggi, piuttosto che a risolvere i problemi che stanno uccidendo la nostra Nazione.

Solo la Politica come servizio genera consenso democratico; Attualmente siamo ancora molto lontani

La mancanza della ricerca del consenso territoriale da parte della classe politica che mette a disposizione dei costruttori enormi ricchezze pubbliche, anche quando si ha la "quasi certezza" che i sicuri vantaggi sono quasi sempre solo per chi costruisce, entrando inevitabilmente in una sospetta reciproca convenienza. La utilità dell' opera ( ad esempio: Tav, ponte sullo stretto o alta velocità ecc..) non è mai scaturita da studi pubblicamente approfonditi e dibattiti pubblici, (cosa che succede quasi sempre in Francia) o da trasmissioni seguitissime con esperti che propongono le due teorie contrapposte. In Italia, decidono le persone che si cimentano solo con il loro "potere", alle quali non interessa minimamente il parere dei cittadini, specialmente di quelli vicini alla costruzione che subiscono direttamente i disagi dell' opera, certi di poter fare sempre a meno di qualunque forma di autorizzazione. Mentre il consenso è alla base della fiducia democratica. Ed è su questo modo di ragionare e di comportarsi che la classe politica potrebbe ritrovare dignità di servizio e rispetto da parte della società che sta governando, per il momento completamente compromesso; trovandosi tutti i partiti in difficoltà, e se emerge qualcuno, un poco meno peggio degli altri, è perché c'è sempre un discreto vizio di votare accanto allo astensionismo. Sono due le cose che si incominciano a percepire: 1) Che tutti quei soldi buttati, esempio con il trasferimento del cantiere dall' isola della Maddalena all' aquila, e poi una infinità di sprechi di cui nessuno riconosce la paternità, si sia potuto fare semplicemente perché chi ha deciso quegli investimenti, considerava quei soldi di nessuno, semplicemente da spendere. 2) Che gli italiani non consideravano forse ancora loro quei soldi. Ma ora che si cerca di risparmiare su tutto specialmente quando i soldi si (loro dicono spendono, e noi diciamo che ci restituiscono) usano per le spese sociali, scuola assistenza trasporti, interventi di utilità pubblica ecc..Allora e solo allora i nostri amministratori diventano parsimoniosi, responsabili, e anche un poco tirchi.

E' la nuova finanza che è un tumore sociale.

Tra il 1951 e il 1954, quando le plusvalenze erano tassate al 25% e l’aliquota marginale sui dividendi in casi estremi arrivava fino al 91%, io vendevo titoli e non avevo problemi a farlo. Negli anni dal 1956 al 1969 l’aliquota più alta era scesa leggermente, ma era ancora assestata su un ragguardevole 70 per cento, e l’aliquota sulle plusvalenze era salita leggermente, al 27,5% A quei tempi gestivo fondi per investitori: non ce n’è mai stato uno che abbia rifiutato un’opportunità di investimento che gli proponevo adducendo come motivazione le tasse. Non solo: quando c’erano quelle aliquote così alte, l’occupazione e il prodotto interno lordo (metro di misura della produzione economica di una nazione) crescevano a passo sostenuto: sia la classe media che i ricchi miglioravano la loro condizione. Warren E. Buffett su"la Repubblica" Queste spiegazioni è chiaro che vengono da un imprenditore serio e di successo, che nella sua vita non ha mai sprecato un minuto per intercettare i componenti della Pubblica Amministrazione allo scopo di corromperla per poter guadagnare di più. Questo signore si lamenta che paga poche tasse ed è, secondo lui, che anche per questo in america non vanno molto bene le cose. In America non c'è una lobby per pagare meno tasse: C'è un partito, il partito dei repubblicani. L' ultimo rappresentante, Bush junior che ha speso il suo incarico a devastare il mondo, togliendo tutti i vincoli alle banche di affari, dando l' opportunità a queste di rovinarci tutti con demenziali speculazioni, con l' uso psicopatico dei derivati e azioni velenose con cui hanno invaso il mondo (e permettere che i miliardari(in $) soprattutto gli ultimi, nati dalle suddette attività, paghino meno tasse delle delle loro domestiche. Noi qualche grande imprenditore lo abbiamo ancora, ne abbiamo moltissimi piccoli che stanno soffrendo moltissimo, perché abbiamo una compagine governativa formatasi sull' altare delle banche alle quali si rivolge sempre carica di attenzioni e di soldi di chi ha pagato le tasse, mentre per i tartassati le casse sono sempre vuote. Inoltre la corruzione, lasciata in disturbata da decenni, decide per la politica, (Ilva di Taranto insegna) pagandola con quattro soldi, "sostituendosi di fatto ai governi e detterminando la loro durata. Ai politici non resta che usare i propri privilegi per fare soldi e cercare avventure sessuali sempre più spinte."
Sostiene con una sua chiara lettera il signor Enrico Filai, che l' Ilva è stata praticamente regalata al signor Riva e che non era per niente decotta, perché a Taranto l' anno prima della regalia ha avuto una capacità produttiva di 900 miliardi di lire, e che era al top della tecnologia raggiunta con i nostri soldi. Tale utile fu lasciato alla famiglia Riva scalandolo praticamente dal già basso prezzo, in più tutti gli altri centri fra cui Cornigliano, Novi Ligure con i laminatoi a freddo (i più moderni d' Europa) aggiunti in regalo come fanno i venditori di piatti . L' imprenditore trattenne circa la metà del prezzo pattuito impegnandosi affinché l' impianto per il futuro non ammazzasse più nessuno. Il signor E.B. sostiene invece che i magistrati (questi sì sul territorio) gente con gli "occhialini abituati a sbarellare fra leggi e leggine e codicilli, nuovi azzeccagarbugli" sono riusciti a bloccare lo stipendio per 20.000 persone, e poi si dilunga che l' emergenza salute c'è ma che tutto ha un costo. Sostenendo infine che la via era semplice: Una serie di ordinanze e l' obbligo per i Riva di sanare tutto. E sarebbero tutti vissuti felici e contenti. Poi, il signor E.B. si mette nei panni dell'industriale e dice: Come fa un imprenditore a spendere miliardi senza avere neanche la possibilità di lavorare! Non sa che nel 1995 Riva compra tutto, anche l’Ilva di Taranto. Con effetti impressionanti per quanto riguarda la capacità produttiva del gruppo. Passa da 6 milioni a 14,6 milioni di tonnellate di acciaio prodotto. Il fatturato da tremila miliardi di lire a 9 mila trecento miliardi. L’utile netto da 112 dodici a 145 miliardi”. "Riva per questa brillante operazione avrebbe pagato 1460 miliardi di lire, cifra irrisoria per molti osservatori. " E anche quei miliardi si riducono perché Riva apre immediatamente un contenzioso, paga una prima rata e poi non paga quasi più niente. E col balzo in avanti nei profitti si rifà immediatamente delle spese d’acquisto”. Cominciano così i drammi ambientali che ora sappiamo. Vorrei dire che l' Ilva non è mai stata chiamata alle sue più che sopportabili obbligazioni ambientali perché in quel periodo i guadagni erano enormi, la Cina si era presentata sul mercato internazionale dell' acciaio con richieste mai viste prima; ma quelli che dovevano controllare quello che sostiene il signor E.B. erano stati oggetti di gradevoli attenzioni da parte degli amministratori dell' Ilva. Così come pure erano stati favoriti da premurose attenzioni i partiti radicati sul territorio. Non pensa che se questi azzeccagarbugli fossero stati zitti, invece di tirare fuori il coraggio di esporsi al pubblico ludibrio, avrebbero sicuramente vissuto meglio? Perché non capisce il signor E. B. che se sono stati zitti per questo decennio, sia la classe politica e chi doveva controllare è perché sono stati beneficiati dall' Ilva e saremmo ancora fermi e immobili! E che se una soluzione ci sarà questo avverrà perché gli azzeccagarbugli Tarantini hanno tirato fuori le palle dalla disperazione e hanno fatto muovere la nostra disinteressata politica che si sta giustificando con una penosità di ragionamenti da farci stare male. Però almeno ora le cose le sistemeranno, magari con i nostri soldi, perché un sano imprenditore non deve perdere mai! Anche se qualcuno con Warren Buffett si è montato la testa.

Occorreranno anni perché si capisca che l' alta finanza in buona parte è fuori legge.

Carlo Marx urlava "proletari di tutto il mondo unitevi" e spiegava lo sfruttamento, e quanto della ricchezza della produzione era sottratto dai titolari delle forze produttive ai loro lavoratori: A quei tempi erano idee condivise. Ora semplicemente, "molto meno" anche se si capisce che quelle considerazioni potevano esser considerate giuste, comunque condivisibili, ma purtroppo i fatti dimostrarono che dove quelle idee sono diventate sistema, in molti sono scappati in ogni direzione, come se i dittatori di allora avessero usato il ddt. Ora si sta percependo, ad un livello che dovrebbe essere preoccupante, per chi convive e favorisce questa linea, che la finanza ha sostituito l' economia e la politica. E questi finanzieri, (insani perché compulsivi nella ricerca della ricchezza) privi di ogni solidarietà umana, convinti che questo sistema sia un lavoro come gli altri, come nel commercio delle automobili tipo Wolswagen contro la Fiat, Fiat contro Renault, e qui il migliore vince e il peggiore perde. Ma mentre nella economia industriale commerciale e professionale la ricchezza conseguita ha una dignità se raggiunta senza ammazzare nessuno, senza evadere e senza corrompere, e quindi per raggiungerla accorrono tempi normali e altrettanti investimenti! Insomma pazienza impegno ed esperienza. Nella finanza d' assalto no! puoi creare titoli o derivati avvelenati che si scopriranno tali solo quando le banche di tutto il mondo li hanno trasferiti nei portafogli dei loro clienti, trasferendo anche la perdita,(quasi sempre totale) creando pochissimi miliardari, unici a sapere come si può reiterare il giochino. Perché ormai siamo nella stessa situazione degli abitanti dell' isola di Pasqua quando hanno abbattuto l' ultima palma. Così come le società di rating declassano società e Nazioni, e qualcuno, sfruttando la conoscenza di questo declassamento, dopo pochi giorni porta miliardi a casa. Oppure una società sta andando bene; Per esempio, perché crede nelle energie alternative lavorando con passione e volontà: la finanza fiuta l' affare, entra e compera titoli per più periodi ravvicinati, sottoscrivono gli aumenti di capitale sostenuti da tutti, e quando tutti i "buoi" ci hanno creduto, il gioco è fatto: I furbi piano piano escono e gli investitori veri si rovinano, anche se tutte le circostanze erano favorevoli per un sano sviluppo. Ricordo con profondo disgusto lo scempio delle azioni di Pagine Gialle fatte da manager che dal valore di 7 e più euro che erano le azioni P.G., sono arrivate in poco tempo a zero virgola qualcosa di euro. Chi sapeva dove sarebbero arrivate le azioni hanno fatto quello che quello che occorreva fare per raggiungere il loro obbiettivo. Chi ha perso....tutti noi. Chi ha stra guadagnato? Solo coloro che avevano la certezza dove sarebbero arrivate le azioni delle P.G. Quando poi volevamo almeno toglierci la amara soddisfazione di "dare del tu", a quelli che rappresentavano questa penosa gestione e il loro arricchimento, andammo alla assemblea degli azionisti, come sempre in seconda convocazione. La furba dirigenza ha fatto come sui set cinematografici, "buona la prima" e il dirigente massimo si attribuì per quella devastante amministrazione 100 miliardi di lire tondi tondi di buona uscita, senza neppure l' imbarazzo di dover presenziare davanti a tutti i suoi truffati. Come i nostri "governanti tecnici" che non hanno ridotto nessun stipendio ai componenti della casta, che hanno remunerazioni tre o quattro volte superiori lo stipendio dei loro omologhi in paesi come Inghilterra, America e tutta l' U.E. E' questo che non si riesce a capire, come possono continuare a pagare con i sacrifici commoventi della gente normale, tutto questo demenziale superfluo!

sabato 1 dicembre 2012

Ma quando ci accorgeremo di tutto questo!

Sostiene l' americano Warren E. Buffett, tassate pure noi ricchi, non scapperemo con i soldi. Tra il 1951 e il 1954, quando le plusvalenze erano tassate al 25 per cento e l’aliquota marginale sui dividendi in casi estremi arrivava fino al 91, io vendevo titoli e non avevo problemi a farlo. Negli anni dal 1956 al 1969 l’aliquota più alta era scesa leggermente, ma era ancora assestata su un ragguardevole 70 per cento, e l’aliquota sulle plusvalenze era salita leggermente, al 27,5 per cento. A quei tempi gestivo fondi per investitori: non ce n’è mai stato uno che abbia rifiutato un’opportunità di investimento che gli proponevo adducendo come motivazione le tasse. Non solo: quando c’erano quelle aliquote così alte, l’occupazione e il prodotto interno lordo (metro di misura della produzione economica di una nazione) crescevano a passo sostenuto: sia la classe media che i ricchi miglioravano la loro condizione. Warren E. Buffett su"la Repubblica" Queste spiegazioni è chiaro che vengono da un imprenditore serio e di successo, che nella sua vita non ha mai sprecato un minuto per intercettare i componenti della Pubblica Amministrazione allo scopo di corromperla per poter guadagnare di più. Questo signore si lamenta che paga poche tasse ed è, secondo lui, che anche per questo in america non vanno molto bene le cose. In America non c'è una lobby per pagare meno tasse: C'è un partito, il partito dei repubblicani. L' ultimo rappresentante, Bush junior che ha speso il suo incarico a devastare il mondo, togliendo tutti i vincoli alle banche di affari, dando l' opportunità a queste di rovinarci tutti con demenziali speculazioni, con l' uso psicopatico dei derivati e azioni velenose con cui hanno invaso il mondo (e permettere che i miliardari(in $) soprattutto gli ultimi, nati dalle suddette attività, paghino meno tasse delle delle loro domestiche. Noi qualche grande imprenditore lo abbiamo ancora, ne abbiamo moltissimi piccoli che stanno soffrendo moltissimo, perché abbiamo una compagine governativa formatasi sull' altare delle banche alle quali si rivolge sempre carica di attenzioni e di soldi di chi ha pagato le tasse, che per loro le casse sono sempre vuote. Inoltre la corruzione, lasciata in disturbata da decenni, decide per la politica, (Ilva di Taranto insegna) pagandola con quattro soldi, "sostituendosi di fatto ai governi e detterminandone la loro durata. Ai politici non resta che usare i propri privilegi per fare soldi e cercare avventure sessuali sempre più spinte."

giovedì 29 novembre 2012

L' Ilva, una storia tutta italiana.

Sostiene con una sua chiara lettera il signor Enrico Filai, che l' Ilva è stata praticamente regalata al signor Riva e che non era per niente decotta, perché a Taranto l' anno prima della regalia ha avuto una capacità produttiva di 900 miliardi di lire, e che era al top della tecnologia raggiunta con i nostri soldi. Tale utile fu lasciato alla famiglia Riva scalandolo praticamente dal già basso prezzo, in più tutti gli altri centri fra cui Cornigliano, Novi Ligure con i laminatoi a freddo (i più moderni d' Europa) aggiunti in regalo come fanno i venditori di piatti . L' imprenditore trattenne circa la metà del prezzo pattuito impegnandosi affinchè l' impianto per il futuro non ammazzasse più nessuno. Il signor E.B. sostiene invece che i magistrati (questi sì sul territorio) gente con gli "occhialini abituati a sbarellare fra leggi e leggine e codicilli, nuovi azzeccagarbugli" sono riusciti a bloccare lo stipendio per 20.000 persone, e poi si dilunga che l' emergenza salute c'è ma che tutto ha un costo. Sostenedo infine che la via era semplice: Una serie di ordinanze e l' obbligo per i Riva di sanare tutto. E sarebbero tutti vissuti felici e contenti. Poi, il signor E.B. si mette nei panni dell'industriale e dice: Come fa un imprenditore a spendere miliardi senza avere neanche la possibilità di lavorare! Non sa che nel 1995 Riva compra tutto, anche l’Ilva di Taranto. Con effetti impressionanti per quanto riguarda la capacità produttiva del gruppo. Passa da 6 milioni a 14,6 milioni di tonnellate di acciaio prodotto. Il fatturato da tremila miliardi di lire a 9 mila trecento miliardi. L’utile netto da 112 dodici a 145 miliardi”. "Riva per questa brillante operazione avrebbe pagato 1460 miliardi di lire, cifra irrisoria per molti osservatori. " E anche quei miliardi si riducono perché Riva apre immediatamente un contenzioso, paga una prima rata e poi non paga quasi più niente. E col balzo in avanti nei profitti si rifà immediatamente delle spese d’acquisto”. Cominciano così i drammi ambientali che ora sappiamo. Vorrei dire che l' Ilva non è mai stata chiamata alle sue più che sopportabili obbligazioni ambientali perché in quel periodo i guadagni erano notevoli; ma quelli che dovevano fare quello che sostiene il signor E.B. erano stati oggetti di gradevoli attenzioni da parte degli amministratori dell' Ilva. Cosi come pure erano stati attenzionati i partiti radicati sul territorio. Non pensa che se questi azzeccagarbugli fossero stati zitti, invece di tirare fuori il coraggio di esporsi al pubblico ludibrio, avrebbero sicuramente vissuto meglio? Perché non capisce il signor E. B. che se sono stati zitti per questo decennio, sia la classe politica e chi doveva controllare è perché sono stati beneficiati dall' Ilva e saremmo ancora fermi e immobili! E che se una soluzione ci sarà questo avverrà perché gli azzeccagarbugli Tarantini hanno tirato fuori le palle dalla disperazione e hanno fatto muovere la nostra disinteressata politica che si sta giustificando con una penosità di ragionamenti da farci stare male. Però almeno ora le cose le sistemeranno, magari con i nostri soldi, perché un sano imprenditore non deve perdere mai! Anche se qualcuno con Warren Buffett si è montato la testa.

La finanza ha preso il posto della politica, decide governi e la loro durata, regola i rapporti internazionali. Ai politici non resta che usare i propri privilegi per fare soldi.

La politica, e in particolare quella italiana ha rotto gli argini del suo navigare, presentando la sua nuova pochezza nel pretendere la normalità a comportamenti impensabili solo pochi decenni prima. Siamo stati tutti testimoni di comportamenti disinvolti di primi ministri che pretendono ed esigono di giustificare tutto e il contrario di tutto, con l' assoluta certezza che al massimo se ne parlerà per un giorno. Essere altresì certi della propria "forza", prima di ora mai avuta perché mai provata, di capovolgere il "già detto" ufficiale con le nuove frasi mai sentite prima di ora " Non mi avete capito, volevo dire esattamente il contrario di quello che avete scritto." Oppure "Se scopro chi mi ha pagato la casa a mia insaputa.." Che tutti i segretari e dirigenti di partiti, si sono accorti e quindi offesi della strada che prendevano, anche questa volta a loro insaputa, i fondi foraggiati in modo poco onesto, ma sicuramente legale. Per non parlare della ventennale convivenza con la corruzione e l' accordo globale politico a non trovare mai il tempo per formulare una legge dignitosa per contrastarla, e la ormai insopportabilità di esagerati stipendi elargiti alla casta senza il minimo criterio meritocratico, e l' intoccabilità di questa incosciente generosità anche nel periodo più buio di una delle più devastanti crisi economica degli ultimi decenni! E' stato semplicissimo per la finanza espugnare prima l' economia e poi la politica. Quest' ultima costretta, come si è visto, ad usare i suoi privilegi solo per far soldi e deliranti avventure sessuali. perdendo quindi la dignità di governare, ma disposta ad essere dalla finanza diretta; purché si possa gaudente mente ed irresponsabilmente continuare ad esistere. Come nell' attuale caso Riva; Un governo normale dovrebbe mettersi alla testa di una "calss action" dando la possibilità alle famiglie offese da morti ad opera di una insensata produzione golosa sola nel raggiungere il massimo profitto, che ha invece mietuto troppe vittime evitabili, mentre, questo governo lo si vede ora quasi a chiedere scusa alla famiglia Riva, per la grave invadenza della Magistratura.

sabato 24 novembre 2012

La mancanza di capacità della politica a risolvere i conflitti sociali.

Il Times: "Roma la città più pericolosa per i tifosi". Tutta questa violenza di origine demenziale attuata da ragazzi, senza averne contezza, senza sapersi sfortunati, ma attori titolari di eventi a cui purtroppo nessuno è interessato. Eccetto le famiglie che subiscono l' azione o vivono la tragedia, e il tempo di un giorno sulla stampa o in coda ai telegiornali regionali; Non è considerato, come conflitto sociale dalla politica oberata di lavoro per la propria sopravivenza. Il conflitto sociale necessita di intelligenze e volonta contrapposte che si misurano per raggiungere obiettivi sconosciuti, ma sicuramente migliori degli attuali. Questi attuali conflitti sociali mancano di quella volontà e intelligenza che dovrebbe mettere sul tappeto una sana politica per migliorare la legislazione a risolverli. Mentre gli attuali conflitti sociali degni di attenzione dalla nostra politica, sono sempre rivolti a obiettivi conosciuti, e quando raggiunti cessano di confliggere. Esempio di obiettivi certi da raggiungere; La diminuzione del tempo di prescrizione di un determinato reato, l' eliminazione di un reato che ai più rimane incompreso, l' acettazione, a livello parlamentare di storie vergognosamente inamissibili; Fino a quando non si palesa il beneficiario, caro e potente ai più che hanno combattuto generosamente il conflitto. Ma nuove norme per regolamentare ed inibire moderni comportamenti delinquenziali, che porterebbero a modificare e migliorare la nostra sfortunata società, non trovano accoglienza nel parlamento oberato dalla promulgazione di leggine care solo a gruppi di pressione e amici degli amici. Anche in Inghilterra, non molti anni or sono, successe il finmondo, con un numero di morti esagerati; ma la autorità seppero con comportamenti politici risolvere definitivamente il problema. Perché noi nemmeno ci proviamo? Forse non abbiamo tempo, o altre cose a cui pensare!

Quelle 90 poltrone in più

Quelle 90 poltrone in più per tagliare i parlamentari. con stipendi da deputati indennità incluse dimostrano solo una cosa: I nostri parlamentari sono malati! Ma non malati normali, malati affetti da un disturbo ossessivo compulsivo, come i giocatori delle slot-machine. Nel senso che "hanno un disordine psichiatrico che si manifesta in una gran varietà di forme, ma prevalentemente queste ossessioni sono relative al dover effettuare nomine continue, e costose di cui persone sane non ne sentirebbero il bisogno. Questa esigenza di nominare, per placare le loro sofferenze, è la loro malattia e il nostro dramma! P.S. Si consideri SEMPRE che noi italiani, con 60 milioni di cittadini, abbiamo 315 senatori e 630 deputati.Gli americani con 300 milioni di cittadini hanno 435 deputati e 100 senatori. Se noi facessimo come loro avremmo 20 senatori e 87 deputati: Se loro facessero come noi avrebbero1575 senatori e 3150 deputati. Questi numeri sono sempre e comunque veri, e quindi vanno sempre e comunque ricordati!

mercoledì 21 novembre 2012

Troppa incapacità e corruzione: Dovete andare a lavorare.

Quando non saremo più in grado di pagare gli interessi del debito pubblico, risultato di una politica corrotta ed incapace, con la distribuzione di questo negativo risultato pro capite, quindi il più ai soliti sfortunati che nulla hanno fatto per farlo ingigantire, ma sono riusciti a cucirci addosso questa responsabilità e a farci pagare, nel nostro sfortunato futuro anche questo debito nazionale. Si aggiunga poi gli stipendi ai politici, ai dirigenti statali, a tutti i fortunati che hanno diritto di occupare le più alte cariche dello Stato, con una abbondanza insensata di presenze, così altamente remunerate da non essere fra breve più in grado di pagarli; nonostante i più impensabili tagli orrizzantali atti a mantenere il loro stato fortunato. Si aggiunga che noi italiani, con 60 milioni di cittadini, abbiamo 315 senatori e 630 deputati. Gli americani con 300 milioni di cittadini hanno 435 deputati e 100 senatori. Se noi facessimo come loro avremmo 20 senatori e 87 deputati: Se loro facessero come noi avrebbero1575 senatori e 3150 deputati. In questi numeri i Tecnici non hanno mai ravisato nulla da dire. Tutti i sacrifici che facciamo per pagare interessi e stipendi vergognosi, ci impoveriscono sempre di più, sia singolar mente, perchè in queste codizioni il lavoro manca, che sotto forma del non ritorno sociale delle tasse che paghiamo. Naturalmente tutti ci impediscono di fallire, opportunità che hanno tutti coloro che non hanno la possibilità di pagare i debiti, per tornare, dopo il fallimento, a una vita dignitosa. Sono riusciti perfino a dare del disfattista a chi ha proposto questa possibilità. Truman ha pagato i debiti del suo fallimento con lo stipendio della Casa Bianca. Perché non dovremmo considerare il fallimento, (pagando un 20% del nostro debito nazionale) come un evento al pari di aver perso una guerra. Ma la cosa insopportabile è che su questo argomento nessuno può dire nulla, nessuno spiega nulla. Pensare di allontanare i colpevoli dalla gestione della cosa pubblica, e poi passare alla rinascita e alla ripresa, inserendo nella Costituzione norme che rendono inoffensivi ladri e corrotti; Per poter affrontare questo nuovo periodo che ci porterà in una situazione sicuramente migliore, come fa ad essere considerata questa proposta insensata o da disfattisti! Perché ci volete impedire anche di sognare. Spiegateci dove fa acqua questo nostro sogno, ma non potete trattarci come dei colpevoli sfortunati, che purtroppo non potranno mai capire.

Il nuovo che avanza, per quanto si impegni, non può essere peggiore del vecchio che sta indietreggiando. 1 novembre 2012.

L' unica cosa positiva che si avverte nel nostro Paese in questo sfortunato presente, è che per il futuro si sta preferendo la semplicità dell' "anti politica", alla professionalità politica degli attuali tribuni di tutti i partiti. Professionalità, di altissima qualità solo nella conveniente sordità e disinteresse nella gestione dei soldi tecnicamente "rubati" alla collettività: Poiché questa dopo "mani pulite" aveva bocciato il finanziamento pubblico! Ma questi politici fecero rientrare dalla finestra quello che tutti gli italiani avevano cacciato dalla porta; Per fare questo occorreva solo una cosa: Essere tutti d' accordo! E l' accordo lo si trovò, qualcuno ne approfittò di più qualcun' altro di meno, ma tutti ormai erano e sono compromessi, giravano il dito, tutti erano professionalmente distratti, tutti dovevano salvare la loro mamma, la solita politica. Nessuno si poteva permettere, dopo questo accordo, di dire niente a qualunque collega combinasse scorrettezze amministrative, e diedero inizio al ventennio senza dignità: Per la prima volta si aveva la certezza dell' impunità totale. "Per le elezioni politiche del 2008, a fronte di una spesa elettorale di 120 milioni di € hanno incassato 500 milioni di € di rimborsi, con un conto complessivo a carico del contribuente tra il 2008 e il 2013 , considerando tutte le elezioni di 2 miliardi di €." La legge sulla corruzione è stata tanto ammaestrata da indurre il ministro a dire che saranno necessarie modifiche. Il nuovo Governo dei tecnici preferisce passare per suddito degli attuali parlamentarei piuttosto che vero responsabile. L' unica libertà totale la avuta senza chiederla: spolpare i soliti disperati, bloccare, per disinteresse totale, le più sane produzioni del paese, con il blocco totale di normali disposizioni finanziarie, e la chiusura totale alle restituzione dei debiti governativi, come se gli spremuti fossero i veri responsabili del disastro. Non prendendo mai in considerazione stipendi e pensioni vergognosi, e buone uscite incomprensibili anche se elargite a manager che avevano rovinato l' azienda. Tutto il brutto sta venendo a galla, perché l' accordo è saltato, ma l' accordo legava tutti e tutti devono, saltando l' accordo, risponderne. A nessuno sarà permesso di uscirne indenne, e assistiamo ad una guerra per bande atta a "sputtanare" la classe politica al completo, eccetto poche eccezioni, per non dare vantaggi a nessuno. Ci aspetta un prossimo futuro avvilente, e ci rimetteremo tutti. Questo è il DNA della nostra politica, speriamo che dopo questo disastro almeno cambi qualcosa: In Sicilia il segnale è buono.

L' accordo fu totale

L' unica cosa positiva che si avverte in questo sfortunato presente, è che per il futuro si sta preferendo la semplicità dell' "anti politica" di Grillo, alla professionalità politica degli attuali tribuni di tutti i partiti. Professionalità, di altissima qualità solo nella conveniente sordità e disinteresse nella gestione dei soldi tecnicamente "rubati" alla collettività: Poiché questa dopo "mani pulite" aveva bocciato il finanziamento pubblico! Ma questi politici fecero rientrare dalla finestra quello che tutti gli italiani avevano cacciato dalla porta; Per fare questo occorreva solo una cosa: Essere tutti d' accordo! E l' accordo lo si trovò, qualcuno ne approfittò di più qualcun' altro di meno, ma tutti ormai compromessi, giravano il dito, tutti erano professionalmente distratti, tutti dovevano salvare la loro mamma, la solita politica. Nessuno si poteva permettere, dopo questo accordo, di dire niente a nessuno, e diedero inizio al ventennio senza dignità. "Per le elezioni politiche del 2008, a fronte di una spesa elettorale di 120 milioni di € hanno incassato 500 milioni di € di rimborsi, con un conto complessivo a carico del contribuente tra il 2008 e il 2013 , considerando tutte le elezioni di 2 miliardi di €." I tecnici preferiscono passare per sudditi degli attuali parlamentarei piuttosto che veri responsabili. L' unica libertà totale la ottenerò senza chiederla: spolpare i soliti disperati, bloccare, per disinteresse totale, le più sane produzioni del paese, non prendere mai in considerazione stipendi e pensioni vergognosi, e buone uscite incomprensibili perché elargite anche quando il manager aveva rovinato l' azienda. Tutto il brutto sta venendo a galla, perché l' accordo è saltato, ma l' accordo legava tutti e tutti devono risponderne. A nessuno sarà permesso di uscirne indenne..................mi manca la conclusione che questa ultima affermazione è nel DNA della politica.

I furbi stanno vincendo su tutto e su tutti e nemmeno c'è accorgiamo.

Prima le" tre sorelle del rating" Moody' s, Standard & Poor' s e Ftck, sono riuscite ad impoverire il mondo guadagnando miliardi di dollari, semplicemente elargendo la tripla "A" a titoli e derivati poi riconosciuti "tossici" e a quei pochi che hanno chiesto loro conto in America (Il Congresso) hanno risposto che "quel giudizio" era semplicemente "un parere". Il mondo intero ha subito questa truffa, e se nessuno ha citato nessuno, potrebbe essere che chi ha firmato, condannando i suoi clienti, è stato sicuramente ringraziato o gabbato al momento del perfezionamento del contratto. Dando così la vittoria nella guerra, fra l' industria e la finanza a quest' ultima, creando una piccola massa di miliardari venuti dal nulla solo con molta sprgiudicatezza. Poi speravo che l' Europa avesse una forza moralizzatrice e che pretendesse un certo rigore nella formulazione della legge sulla corruzione, invece si è accontentata di una legge che rispecchia nel contenuto il Parlamento più impresentabile della storia italiana. Speravo in un intervento europeo anche per il problema relativo al gioco favorito e finanziato dal nostro Governo, pensavo che l' UE cosidereasse nella sua gravità il problema relativo ad un numero enorme di giocatori che presto dovranno essere socialmente sostenuti perché riconosciuti malati compulsivi. Questi malati sono affetti da una ossessione che solo con comportamenti ripetitivi che si sentono obbligati ad eseguire per lenire il loro tormento da astensione dal gioco. Orbene sono poche settimane che sento e vedo la pubblicità per un nuovo gioco, un nuovo jackpot, ma questa volta tutto europeo, che dovrebbe dare più "libidine" per questa nuova giocata con una così importante provenienza, questa volta si avvilente. Ho avvertito la sensazione, per la prima volta che i furbi si siano impossessati del pianeta.

martedì 20 novembre 2012

A volte gli obiettivi sono più vergognosi dei sacrifici.

Se tutti gli Dei dell' universo; Dal Nostro Gesù Cristo, Maometto,Buddha, Confucio, Manitou, Zorastro si accodassero per una seduta comune così composta: Tutti Loro seduti su poltrone adeguate e dietro gli abitanti della terra, 8/9 miliardi di individui: Innanzi a tutti i posti vuoti di 200 milioni di individui, ancora da destinare, ma che saranno scelti fra quelli seduti dietro gli Dei. Questi posti da destinare sono quelli ora occupati dai più disgraziati del pianeta: paraplegici, paralitici, malati di sla, diabetici dalla nascita, pazzi, immobili da traumi occasionali, insomma tutto quel mondo che da solo, senza nessun aiuto, se esistesse nel regno animale morirebbe in pochissimi giorni. Ma prima di sorteggiare gli sfortunati, si chiede a tutta la popolazione del mondo, come amministrattivamente ci si intende comportare con i futuri sfortunati una volta sorteggiati. E' chiaro che tutti hanno la possibilità, sia pur piccola, ma pur sempre esistente di essere prescelti dalla "sfiga". E' inutile dire che la generosità sarebbe diversa, e molto più corposa di quella spettante da chi, non sente neppure il problema per una sorta di fortuna ottenuta da sempre, e vede gli sventurati come un problema economico,e quindi in tempo di crisi, un settore come un altro, da tagliare. Un solo dubbio dovrebbe sorgere in chi governa: ma è proprio necessario tagliare anche su questi disgraziati, e che possibilità ci sono di raggiungere gli obiettivi tralasciando gli aiuti e cercare di combattere un poco più gli sprechi? E se non si vedessero gli sprechi, non si potrebbe raggiungere questo famoso obiettivo un poco dopo?

venerdì 2 novembre 2012

Hanno tutti il peperoncino nel culo!

L' unica cosa positiva che si avverte in questo sfortunato presente, è che per il futuro si sta preferendo la semplicità dell' "anti politica", alla professionalità politica degli attuali tribuni di tutti i partiti. Professionalità, di altissima qualità solo nella conveniente sordità e disinteresse nella gestione dei soldi tecnicamente "rubati" alla collettività: Poiché questa dopo "mani pulite" aveva bocciato il finanziamento pubblico! Ma questi politici fecero rientrare dalla finestra quello che tutti gli italiani avevano cacciato dalla porta; Per fare questo occorreva solo una cosa: Essere tutti d' accordo! E l' accordo lo si trovò, qualcuno ne approfittò di più qualcun' altro di meno, ma tutti ormai compromessi, giravano il dito, come da ragazzini si dava lo sciaffo a chi stava girato e "sotto", ma tutti eravamo d' accordo per dire che lo sfigato non indovinava mai. Allo stesso e identico modo, i politici sono professionalmente distratti, tutti devano salvare la loro mamma, la solita politica. Nessuno si poteva permettere, dopo questo accordo, di dire niente a nessuno, e diedero inizio al ventennio senza dignità; In cambio del silenzio il Governo poteva fare quello che voleva. E questo fù. "Per le elezioni politiche del 2008, a fronte di una spesa elettorale di 120 milioni di € hanno incassato 500 milioni di € di rimborsi, con un conto complessivo a carico del contribuente tra il 2008 e il 2013 , considerando tutte le elezioni di 2 miliardi di €." Il nupovo Governo dei tecnici preferiscono passare per sudditi degli attuali parlamentarei piuttosto che veri responsabili. L' unica libertà totale la ottenerò senza chiederla: spolpare i soliti disperati, bloccare, per disinteresse totale, le più sane produzioni del paese, (la piccola e forse non più efficienti impresa) non hanno mai in considerazione stipendi e pensioni vergognosi, buone uscite incomprensibili perché elargite anche quando il manager aveva rovinato l' azienda. Tutto il brutto sta venendo a galla, perché l' accordo è saltato, ma l' accordo legava tutti e tutti devono risponderne. A nessuno sarà permesso di uscirne indenne, il vantaggio, in termini di voti, sarebbe insopportabile, essendo tutti responsabili allo stesso modo.

domenica 28 ottobre 2012

La casa di Montecarlo.

Cari Fini, più che la casa a Montecarlo di proprietà del cognato Giancarlo, per la qual cosa tutti si aspettano le sue promesse dimissioni, a me avvilisce che per tutti sia normale il rapporto della destra con il ras delle slot-machine Corallo. Questo rapporto ha favorito una ricchezza enorme al vostro protetto con altrettanta enorme devastazione dei più sfortunati compulsivi giocatori, che già stanno presentando il conto alla salute pubblica; e da tutti i politici, tecnici in testa, questa situazione che è diventata socialmente esplosiva, viene presa come inevitabile, come così fan tutti. Trovo vergognoso che la politica permetta e favorisca una bisca di Stato così devastante. Trovo vergognoso che un parlamentare abbia l' ardire e la certezza dell' impunità nell' entrare in un ufficio delle slot-machine, dove sta operando, per un controllo, la Guardia di Finanza, si porti via un computer semplicemente dicendo è mio, sono un parlamentare. E tutti zitti! Per queste cose, Presidente Fini , lei dovrebbe andare a casa, non per la casa del suo gioioso cognato.

Speriamo in un combiamento.

Caro PD cosa ci vuole a capire che il linguaggio dei votanti va almeno capito se non lo si riesce a parlare nemmeno prima delle elezioni. Non dovete essere soddisfatti se siete la percentuale più alta delle percentuale mai così bassa di votanti. Il vostro zoccolo duro che resta fedele con la vecchia falce e martello nel cuore, fra poco incominceranno a morire di vecchiaia come me, è una risorsa che tutti vi invidiano. Perché non cominciate a pensare ai vostri errori! Dovevate salvarci dal ventennio del Berlusconismo. Bastava una legge e sarebbe rimasto a casa. Lui al vostro posto vi ci avrebbe murato a casa. Per attuare certi provvedimenti ci vogliono sempre le solite due cose: Idee chiare e coraggio! Come dice saggiamente Jiddu Krishnamurti. - Per la mente che vede con chiarezza non c'è necessita di scelta, c'è l' azione.- Come potete aver permesso che trascorressero anni senza parlare quasi mai di legge anti corruzione. (parlarne due o tre volte all' anno è non parlarne) E quando si presenta l' occasione di combatterla con una legge, questa ha la caretteristica di non essere efficace, la concussione, il falso in bilancio, la frode fiscale, l' auto riciclaggio tutti questi reati dotati di pene più basse e prescrizioni più brevi. Quando poi si conosce il vero valore di questa legge anticorruzione, solo la vergogna ha il sopravento per le persone normali. Non avete mai preso una seria posizione sui nostri 100 parlamentari indagati. Non vi ha mai sfiorato che gli americani con il nostro criterio di rappresentanza avrebbero 1575 senatori, invece dei 100 che hanno e 3150 deputati invece di 410. E poi sull' Ilva, è l' opposizione che dove controllare la salute delle famiglie dei lavoratori, questo è l' impegno di un partito che dice essere dei lavoratori. Come avete potuto essere insensibili a tutto questo. Come potete pensare che l' anti politica possa essere peggiore? Spero che siate ancora in tempo, non deve essere una consolazione che tutti gli altri sono peggio. Per questo si spera nel nuovo nel giovane...nei diversi da voi.

I frutti velenosi della corruzione internazionale.

La ferrea detterminazione nel voler acquistare i novanta esemplari di F35, gli aerei più costosi di tutta la storia dell' areonautica, contestualmente al periodo economico più buio con anni di recessione continuata, che determina sacrifici notevoli specie alle classi più deboli. Il costo di questa demenziale acquisizione, capita e voluta solo da chi la ha fatta potrebbe essere causata dal sistema corruttivo internazionale che le tangenti si pagano all' atto della stipula del contratto! Perché una persona normale non potrebbe mai insistere sulla insensatezza di questo sperpero, mentre tutto il Governo cerca sostanze tassando e togliendo aiuti ai più sfortunati. Come è possibile che anche i conduttori di trasmissioni come Ballarò, Piazza pulita, e altri, non entrino nelle difficoltose pieghe di questo contratto, specie quando vi è presente un ministro o un sottosegretario, costringendolo a spiegare per lui/loro quale è il motivo, e questa risposta pretenderla! Perché non si chiedono le specifiche dei contratti di questa inopportuna acquisizione, sembra essere tornati a pochi mesi fa quando di corruzione non ne parlava nessuno anche se i dati della Corte dei Conti, sessanta miliardi annui di costo della stessa, erano già a conoscenza da sempre. Chi si è impegnato nell' acquisto di questi aerei ha dato una parola alla base della quale c'è un onore a noi tutti sconosciuto. Perché non si pretende chiarezza su questo aspetto. E' di poco la notizia che ne potremmo comperare meno, naturalmente pagandoli di più. Naturalmente. Ma come si può essere così comprensivi con chi ha sicuramente da nascondere parecchio.

Tqcnssp, Il ponte di Messina.

Oltre alla definitiva rinuncia da parte del governo Monti relativa alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina ho letto in questi giorni sui giornali anche dell' accordo che "é stata assegnata una dotazione finanziaria di 300 milioni di € per il 2013 per far fronte agli oneri derivanti dalla mancata realizzazione di interventi relativi alla costruzione dell' opera, per i quali sussistono titoli giuridici preferenziali alla data di entrata in vigore della presente legge." La nota accanto alla norma spiega che si tratta delle "penalità contrattuali per la mancata costruzione del ponte sullo stretto di Messina." Tale somma dovremmo pagarla noi cittadini per soddisfare le esigenze delle pretese contrattuali, in particolare di Impregilo. Tempo fa si leggeva anche che tra Giuliano e Villa Literno ci sono 6 milioni di eco balle; Una parte di queste appartengono alla Fibe, società che ha costruito l' impianto di smaltimento di Acerra, ma la maggior parte di eco balle (sembra una barzelletta da raccontare agli adulti) appartengono a Impregilo, e quindi da questa date a garanzia ad un pool di banche ottenendo 900 milioni di € per avere la possibilità di partecipare alla gara per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina. Le stesse eco balle date a garanzia per il finanziamento, sono diventate anche, corpo del reato, e quindi sequestrate dal PM che indaga sulla vicenda. Ora a parte la situazione che deve essere stata uno spasso quando i migliori tecnici di Impregilo spiegavano ai migliori banchieri del pool, negli ambienti seri degli uffici del sud, della bontà dell' accordo unico a cui nessun manager capiterà di partecipare maipiù nel futuro; non si poterebbe sperare in un sequestro, (da parte del pool di banche che ha elargito il finanziamento) della merce data a garanzia? Sarebbe bello vedere dove vendere le ecoballe, per recuperare il credito. Totò si metterebbe a piangere.

La corruzione dovrebbe essere l' ossesione di tutti.

La mia ossessione è la corruzione, perché sono sicuro che la si debba combattere, ridurla, e alla fine quasi eliminarla, non nel senso che farei del male ai corrotti, certamente perseguirei le loro ricchezze e quelle dei loro famigliari ed amici che non avrebbero titolo a possederle, ma sulla loro ricchezza sarei intransigente. Non avrei il desiderio di colpirli in modo esemplare, ma in modo giusto che tenesse conto che la maggior parte delle persone al loro posto li avrebbe imitati: una sorta di attenuante generica per difetto congenito di DNA, sperando di vederne la fine. (una sorta di attenuante, Li metterei comunque in condizione di non nuocere più al Paese. Non dovrebbero fare più parte di chi corregge situazioni legali insostenibili, perché l' amore su tutto quello che è stato li confonderà sempre per continuare, e favorire in quello che per loro è stato un periodo irripetibile; ma solo per loro! Come ora nel caso di Calderoli che sta scrivendo la nuova legge elettorale, nonostante lo stesso Calderoli abbia sempre scherzato sulla sua creatura chiamata porcellum. Come pure la riforma della diffamazione la si da a Gasparri, e il tutto con termini stretti, senza discussioni! questo è un atteggiamento "corrotto " nell' anima del comportamento parlamentare, che dovrebbe essere lasciato alla tecnica, per definizione, ne di destra ne di sinistra ma tecnica. Ma nonostante abbiamo un Governo tecnico, questi si sottrae come dicesse "queste sono cose vostre" a noi interessa equilibrare i conti, le banche, portare il pareggio nell' amministrazione. Il funzionamento del paese è di chi ci permette di governare! Non si capisce perché le leggi "ad persona" siano state valide per evitare pene che sarebbero state giuste per chi le aveva commesse, e lo salvarono con vergogna. Ora, che questa legge ha dimostrato la sua aberrazione, e che c'è l' accordo ed è da parte di tutto il paese, basterebbe una legge giustamente "ad persona" per il signor Sallusti, e toglierlo dall' essere colpito in modo esagerato; Si voglia invece dare a Gasparri, che mentre salva Sallusti " accomoda le patate" all' Italia che avrebbe bisogno per il cambiamento di una stampa non terrorrizata, ma libera essendo il Paese occidentale più corrotto del pianeta. E come diceva lo scienziato Niels Bohor, che quando si "arriva ad una situazione imbarazzante, vuol dire che si sta per capire qualcosa." Forse per noi non è ancora sufficentemente imbarazzante.

Una gradevole risposta dal mio giovane amico e aiuto nella stesura dello Zippe.

Marco, io sono totalmente d'accordo con te. Su tutto. Ogni volta. Cerchiamo di leggere in maniera positiva il fenomeno (e proprio di "fenomeno" credo che si tratti) che sta avvenendo nella nostra società, anche se non se ne vedono ancora gli effetti: da un po' di tempo, qualche anno direi, siamo in tanti a pensare esattamente le stesse cose, anche perché è impossibile essere soggetti pensanti, civili e democratici senza avere opinioni esattamente come queste. Credo che siano rimasti ben pochi quelli che esulano da questo pensiero: direi solo i vecchi rimbambiti, gli ignoranti e le persone in malafede (praticamente tutte le categorie che caratterizzano la maggior parte degli appartenenti alla classe dirigente italiana, che siano politici, imprenditori, affaristi o professionisti). Ricordi quando, anni fa, ci si divideva su tutto? C'erano i comunisti rivoluzionari che volevano la luna, quelli più moderati che si accontentavano, i socialisti che davano un colpo al cerchio ed uno alla botte, i democratici che erano soddisfatti, i liberali che avevano fiducia nel futuro, a prescindere da tutto... insomma, un casino. Parlavi con uno e non si era mai d'accordo su niente, perché lui era troppo a sinistra, tu troppo al centro, l'altro troppo a destra, quell'altro ancora a metà strada... Oggi queste cose le stiamo dicendo veramente tutti, ma purtroppo solo noi che lavoriamo, che mandiamo avanti quel po' che ci compete del paese, che osserviamo il teatro dell'osceno che ci arriva dalle cronache politiche, economiche e finanziarie. Le stanno dicendo quelli che erano comunisti, quelli che erano socialisti, quelli che erano democratici, quelli che non sapevano da che cazzo di parte stare ma adesso hanno capito che, almeno, così non va proprio. Mi sembra comunque un buon risultato. La mia formazione ideologica è molto diversa dalla tua eppure ogni volta sono assolutamente d'accordo con quello che scrivi. Qualcosa vorrà pur dire. Io spero molto nel tuo amico. Lui continua a non piacermi ma mi piace quello che dice e sono convinto che rappresenti l'unica alternativa possibile a questa frana senza fine che sta vivendo l'Italia. Non dico una soluzione di ripiego, un meno peggio: no, dico proprio L'UNICA ALTERNATIVA POSSIBILE PER CAMBIARE UNA VOLTA PER TUTTE. La strada è proprio quella di cui parli tu in tutti i tuoi interventi. Non ce n'è un'altra. Ci siamo capiti. Ciao

Per fare un casino è meglio aspettare gli eletti!

Perché la Ministra Severino, che dovrebbe essere "una tecnica" come tutto il Suo Governo e quindi perseguire quello che di tecnico ha bisogno il nostro Paese, non discute nemmeno la abolizione della norma che tutela il falso in bilancio, che è il viatico per avere disposizioni finanziarie atte a perpretare la corruzione Il nostro Ministro Severino è disponibile a discutere su traffico di influenze, modifiche su magistrati fuori luogo e corruzione fra privati, ma del falso in bilancio non se ne parla neppure! Perché non baratta con Berlusconi il rispetto e la corretta formulazione questa legge sulla corruzione, ((che ci ha portato alla rovina, e ora se ne accorgono anche quelli che una volta dicevano che la corruzione è poca cosa)) con un salvataggio dignitoso, sul caso Ruby! Berlusconi è un birichino, che se ne stia a passare una buona vecchiaia, ed eviti il fallimento al nostro Paese, che purtroppo se non cambia arriverà inesorabilmente! Oppure per fare una legge a maglie larghe, non la promulghi signor Ministro. Ci penseranno gli altri che questa volta, speriamo, saranno eletti!

Il momento d' oro dell' Ilva e la disperazione dei tarantini.

Il momento d' oro dell'acciaio, ha regalato con il suo boom di utili a ThyssennKrupp (colosso tedesco che ha arso 7 operai italiani, e che per fortuna qualcuno si è costituito parte civile) e alle acciaierie Ilva di Taranto quantità di profitti immensi. E' in quel periodo che i partiti politici, potevano e dovevano perché conoscevano, lo stato di avvilente degrado della popolazione tarantina, perché percepito e non ufficialmente riconosciuto in che modo scoraggiante stavano vivendo i tarantini e in particolare i bambini che vivevano vicini alla fabbrica! ( alla faccia dei costi dei partiti per presidiare il territorio) In quel periodo, dicevo, riconfermarono, non facendo nessuna richiesta di modificare la produzione, all' Ilva di Riva di continuare la velenosa produzione! "Secondo l' Asl ionica, nei primi 6 mesi del 2012 a Taranto il numero dei ricoverati in strutture ospedaliere per patologie tumorali è aumentato del 50%, rispetto allo scorso anno!" Ma i partiti e altre persone addette, che dovevano decidere su interventi che avrebbero dovuto contrastare questa moria di italiani, venivano omaggiati con buste (C'è anche un filmato) o finanziamenti, per altro rigorosamenti registrati, come registrata è nel comportamenta la soggezione politica con la famiglia Riva, impedendo all' Italia di essere nel novero dei paesi moderni! E se anche quelle cifre messe "regolarmente" a bilancio da strutture partitiche, dovrebbero essere considerate tangenti a tutti gli effetti, vedendo ora la facilità che hanno di usare i propri soldi, e il vantaggio solo economico alla società che doveva essere controllata. Ci sarà mai una istituzione capace di costituirsi parte civile nei confronti di comportamenti cosi abominevoli?

Mi sembra tanto evidente........

a me Ogni volta che si effettua una raccolta di fondi per qualche disgrazia (terremoti) vedo i gestori di queste grandi somme sempre sconosciuti, li percepisco con lo stesso spirito dei due signori che la mattina del terremoto dell' Aquila non riuscirono a trattenere la loro felicità per la ricchezza che quel "fortunato" (per loro) sisma avrebbe portato. Perché nell' era di internet non viene pubblicizzato giornalmente l' andamento degli accantonamenti del fondo, chi è il responsabile, spieghi i motivi degli eventuali ritardi alla distribuzione. Tutti avremmo (alla luce degli ultimi fatti specialmente) la preocupazione di essere confusi per batman Fiorito. Loro no. Perché. Perché, in questi casi, si preferisce aumentare di un punto percentuale l' Iva, che ha fatto fare la più grossa brutta figura al Governo Tecnico, facendo crollare i consumi riducendo quindi le entrate dello Stato! E perché non si aumenta di uno o due punti le tasse a redditi che superano annualmente i 100.000, 300.000, 600.000, i 900.000 e poi su sempre più su fino a superare Mastrapasqua e ancora più su. Ma dimenticavo, questo è buon senso e a volte in politica viene aborrito. Perché non mettono a disposizione di tutti il valore dell' ammontare mensile raccolta dall' accisa sul carburante, a favore dei terremotati! Non è la partecipazione la vera democrazia! Perché siamo cosi insensibili alla disperazione degli altri. Ieri sera a Piazzapulita, il titolare di una piccola industria famigliare ha dovuto subire il trauma di aver perso tutto e tutta la famiglia perchè era crollata la fabbrica su tutti gli addetti e a tutti i suoi congiunti. La più grave è stata la moglie che ancora ora ne porta serie conseguenze. Questi era così garbatamente disperato, dall' assenza insensata dello Stato e dalla possibilità che questi potesse esigere i pagamenti di competenze come se fossimo in tempi normali,dal dire tranquillamente (si vedeva che non era un malavitoso) che chi si prenterà a lui per certe richieste, sparerà. Aveva una ragione cosmica. (Ricordiamoci che Bush figlio è stato mandato via con disonore non per la guerra personale contro i paesi del petrolio, ma per non essersi accorto che a New Orleans stavano affogando quasi tutti) A nulla è valso ieri sera mandare i migliori attori della politica, hanno fatto la figura che abbiamo visto. 28 settembre 2012.

Abbiamo scoperto la corruzione!

La festa dei porci del Governo della Regione Lazio, ha dimostrato, che per tutti i presenti non c' era niente di male, e che i vertici politici hanno diritto a questo tipo di spese perché è tutto legale, ed è una sorta di premio da non sbandierare tanto, perché l' invidia può fare brutti scherzi. D' altronde hanno più che decuplicato i soldi a disposizione di tutti i consiglieri con una laconica delibera e anche l' opposizione ha fruito di questa esagerazione "tutti assieme appasionatamente" anche se ora effettivamente sembra a tutti un poco esagerato. Soprattutto perché con quella somma messa a disposizione per superflue esigenze, hanno sottratto e tagliato competenze mediche alla parte più sfortunata della popolazione del Lazio. Anche il Presidente della Repubblica, dopo un comprensibile silenzio, ha riferito che il Presidente di una commissione europea gli ha detto che l' Italia non può più attendere per la promulgazione della legge sulla corruzione. Anche se è vero che qualche accenno ogni tanto il Presidente Napolitano lo ha fatto ma vibrante mai. Quindi si parta al galoppo con la legge contro la corruzione. Se ben fatta e vera sono sicuro che questa legge avrà un effetto domino, e porterà un cambiamento molto positivo su questa Italia corrotta. Il corruttore avrà paura se scoperto di dover restituire anche i soldi della vecchie marachelle e quindi conviene non solo tenersi fuori, ma inibire gli amici. Se si fa pagare che commette il reato con una frequenza giusta, le birbe crederanno che per loro è arrivata la dittatura. Non dovrà più essere possibile che nessuno vada più in galera per corruzione anche se denunciato, perché la prescrizione dovrebbe assere più lunga. Se non la si fa ora non la faremo mai più. !5 settembre 2012.

Come al solito privatizziamo i guadagni e elargiamo a tutti le perdite.

Tutti siamo ormai coscienti che la finanza ha rovinato il mondo industriale e tutte le piccole imprese che vivono di lavoro, perché ha prosciugato le sostanze "buone" che una volta erano a vantaggio di tutti, (servizi bancari, prestiti, anticipazioni su crediti, ecc..) ora indirizzando questi servizi solo alla grande finanza rendendola oltremodo ricca e potente dando a lei la possibilità di governare il mondo moderno. Le vicende Telecom dimostrano che tutti i suoi amministratori ne sono sempre usciti ricchissimi, con la disponibilità di ingenti somme messe a disposizione dalle grandi banche, mentre la società da loro gestita sempre più povera da quella potente che era. La vendita di vere ricchezze Telecom, (dalle proprietà immobiliari alla perla Tim) per conto dei suoi amministratori, (uscendone miliardari, senza dover rendere conto a nessuno del loro arricchimento e dell' impoverimento elargeto a piene mani agli azionisti.) la hanno resa sempliciemente debole e povera, incapace e senza la possibilità di investimenti manageriali miranti solo alla crescita della società, ma vendite di natura finanziarie con la conseguenza di perdere la sua posizione di dominio precedente. Potenza della finanza che riesce a governare tutto senza obbligo alcuno di spiegare nulla a nessuno. Come il caso della Fiat che usufruisce di una gestione finanziaria, dove nelle fabbriche non hanno investito una lira su catene di montaggio vecchie e obsolete. Ma hanno combattuto una snervante guerra su minuti di riposo, che a parer loro impedivano la produttività, non considerando gli enormi sprechi di quando si fermano le catene di montaggio perché vecchie e sulle quali sono anni che non si spende nulla. La ricerca di nuovi modelli e quindi gli investimenti, vengono rimandati a quando il mercato darà segni di ripresa. Questo è stato sostenuto nell' ultimo incontro Governo/Fiat. I tecnici finanzieri del Governo rimangono perplessi, confusi, se ne dovrà, come sempre, riparlare dopo!!!! Mentre tutte le persone di buon senso sanno che se i finanziamenti per soddisfare le richieste del mercato partono quando lo stesso da il segnale è troppo tardi e premierà solo chi è pronto, cioè tutte le marche di auto europee che hanno fatto gli investimenti industriali con mentalità industriale, e nei tempi giusti. Cioè ora e prima. Inoltre il nostro Governo dovrebbe essere infastidito di come il dottor Marchionne parla con loro e di come con sottomesso rispetto tratta con il presidente degli USA, mantenendo con puntualità e precisione le restituzioni promesse ai prestiti dell' azienda della Fiat Chrysler dall' America di Obama; Tanto da meritare un premio nazionale americano, per il comportamento preciso e ineccepibile del Dottor Marchionne, mentre dal nostro Governo pretende con un poco di spocchia, finanziamenti a perdere da Italia ed Europa perché la sua industria merita di continuare a privatizzare gli eventuali guadagni e nazionalizzare le certe perdite. Ma di restituzione a noi di prestiti ricevuti, mai.

Il nuovo che avanza.

Se un gruppo di bottegai, e impiegati, presi a caso in un qualunque territorio italiano fosse stata data loro la possibilità di governare la regione Lazio, e altre situazioni, difficilmente avrebbero fatto peggio dell' attuale Governo Regionale, e Centrale. A questi negozianti e impiegati sarebbe mancato il coraggio di presentare fatture false o spese enormi per essere rimborsate, che equivale a fare la cresta su un privilegio o rubare dei soldi pubblici, e non del partito, anche se la scusa é che la causa di certe spese é la radicalizzazione del proprio partito sul territorio. Questi del territori conoscevano solo ristoranti e locali di gran lusso. Sicuramente, questi macellai, fornai, fruttivendoli, geometri e ragionieri avrebbero avuto il desiderio di fare qualcosa di positivo, ma mai avrebbero potuto fare una festa così oltraggiosa specialmente in questo periodo di crisi esasperata, affiancata da ruberie che per difendersi il tesoriere accusato dichiara comportamenti di colleghi da veri manici compulsivi e scialacquatori di soldi pubblici, con l' unico risultato di presentarsi a noi, tutti collusi e uno peggio dell' altro. L' errore è stato di elargire con l' inganno, somme di danaro, (entrate dalla finestra perché la porta era stata chiusa da un referendum popolare) così esagerate a persone che non avendone bisogno e non sapendo come spenderle si ingegnavano nello sperpero sfrenato. Le piccole imprese vengono dimenticate ma tartassate, e quindi costrette a chiudere mentre le grandi inquinano fino alla morte, quella vera, guadagnando in un lustro cifre paurose, che con bassissime somme, miserrimo rispetto agli enormi lucri percepiti, hanno fatto tacere chi doveva controllare la salute delle famiglie tarantine, e nel periodo d'oro dell' aumento dell' acciaio, si fosse cercato di bonificare la produzione, con una percentuale piccola di quella enorme somma di quel fortunatissimo periodo si poteva attenuare doverosamente questo disastro che è ancora tutto da quantificare. Il momento d' oro dell' acciaio regala un boom di utili immensi ai suoi gestori." Alla Thyssen Krupp gli utili del settore siderurgico sono esplosi nel 2004/2005 da 351milioni€ a 114 m€ rispetto allo stesso trimestre del 2003/2004 (trimestre!!). L Ilva nel 2007 produsse oltre 100 milioni di tonnellate di acciaio. Gli utili netti dell' azienda in gran parte dovuti a Taranto furono quasi di 900 milioni di euro. L' utile netto per addetto fu di 42.000 euro, come dire che ogni operaio a prescindere del lavoro svolto, rendeva il doppio del suo salario. Ma se chi ci sta governando ora non sa dare il segnale che anche loro si sono accorti dell' esagerazione del loro comportamento, e quindi impegnarsi a non largheggiare più con i soldi dei tartassati, e con la salute degli operai e cittadini, ma introdurre immediatamente la legge sulla corruzione, perché devono dimostrare che di questa legge nel futuro non avranno più paura, togliere il falso in bilancio, rivedere veramente al ribasso stipendi e pensioni vergognose, (Che il direttore dell' IMPS percepisca per il suo lavoro più di 1.300.000.00 euro nonè più sopportabile) e benefit che non hanno nessuna ragione se non quella di dimostrare di non capire nulla, e quindi non essere adatti alla guida di un Paese, e incominciare a costituirsi parte civile nei confronti di chi ha reso possibile tutto questo. Solo quei partiti che saranno nell' immediato futuro in grado di dare questo segnale potranno aiutare il nuovo che inevitabilmente avanza.

Bottegai, impiegati,e qualunque categoria di persone, difficilmente farebbero peggio dei nostri politici, tutti.

Se un gruppo di bottegai, e impiegati, presi a caso in un qualunque territorio italiano fosse stata data loro la possibilità di governare la regione Lazio, difficilmente avrebbero fatto peggio dell' attuale Governo Regionale. A questi negozianti e impiegati sarebbe mancato il coraggio di presentare fatture false o spese enormi per essere rimborsate, che equivale a fare la cresta su un privilegio o rubare dei soldi pubblici, e non del partito, anche se la scusa é che la causa di certe spese é la radicalizzazione del proprio partito sul territorio. Questi del territori conoscevano solo ristoranti e locali di gran lusso. Sicuramente, macellai, fornai, fruttivendoli, geometri e ragionieri avrebbero avuto il desiderio di fare qualcosa di positivo, ma mai avrebbero potuto fare una festa così oltraggiosa specialmente in questo periodo di crisi esasperata, affiancata da ruberie che per difendersi il tesoriere dichiara comportamenti di colleghi da veri manici compulsivi di scialacquatori di soldi pubblici. L' errore è stato di elargire con l' inganno, somme di danaro, (entrate dalla finestra perché la porta era stata chiusa da un referendum popolare) così esagerate a persone che non avendone bisogno e non sapendo come spenderle si ingegnavano nello spreco sfrenato. Le piccole imprese vengono dimenticate ma tartassate, e quindi costrette a chiudere mentre le grandi (Ilva) inquinano fino alla morte, quella vera, guadagnando in un decennio cifre paurose, e con cifre miserrime rispetto ai guadagni hanno fatto tacere chi doveva controllare la salute delle famiglie tarantine, e nel periodo d'oro dell' aumento dell' acciaio con una percentuale piccola di quel fortunatissimo periodo si poteva attenuare obbligatoriamente questo disastro che è ancora tutto da quantificare. Ma se chi ci sta governando ora non sa dare il segnale che anche loro si sono accorti dell' esagerazione del loro comportamento, e quindi impegnarsi a non largheggiare più con i soldi dei tartassati, introdurre la legge sulla corruzione,(quella vera, non leggi trufaldine) perchè devono dimostrare che di questa legge nel futuro non avranno più paura, togliere il falso in bilancio, rivedere veramente al ribasso stipendi e pensioni vergognose, e benefit che non hanno nessuna ragione se non quella di dimostrare di non capire nulla, e quindi non essere adatti alla guida di un Paese. Confesso che preferirei avessero capito, ma ho paura che quando sono tutti fra loro si sentino dei martiri!

sabato 27 ottobre 2012

Sta succedendo qualcosa, seguiamola con l' importanza che ha!

Sono stato una settimana a Londra, il giornalaio più vicino aveva solo il "Corriere della sera". Leggendolo ho pensato che in Italia fosse scoppiata la rivoluzione, che comunque si cominciasse a pensare che stessimo toccando il fondo, quello vero, quello oltre il quale c'è, per la maggioranza dei cittadini, solo l' appartenenza ai più vicini e il concetto di società sparisce. Titolava il Corriere: " La lotta contro la corruzione fa crescere il reddito di un paese", Il Guardasigilli: Questa lotta può portare all' aumento del reddito anche del 4%. Sosteneva, il quotidiano più venduto in Italia, che la corruzione pesa su chi vuole investire in Italia come una tassa (tangente) del 20%; e quindi senza la corruzione gli investimenti aumenterebbero! La Corte dei conti ha stimato che il valore socialmente negativo della corruzione è stato, per il 2011, superiore di 60 miliardi di euro, con un andamento in forte crescita. E' stato anche citato il "Rapporto Transparency" che oltre ad evidenziare l' imbarazzante classifica negativa del nostro Paese e che molti Paesi africani sono in una posizione invidiabili rispetto alla nostra, concludeva che l' Italia è bloccata dalla corruzione. Si capiva chiaramente dagli articoli di contorno al problema, che era necessaria una rotazione costante di dirigenti pubblici, che le forme per spendere i soldi pubblici devono ispirarsi a criteri non più truffaldini ma ai solidi criteri meritocratici delle imprese, sembrerebbe anche, e questo non può che fare piacere, che il Professor Monti e i suoi Ministri, siano convinti che con la presenza della corruzione i sacrifici precedenti sarebbero vani! Ora occorre porre l' attenzione su chi, per qualsivoglia motivo cerchi di bloccare questa lotta e castigarlo nell' unico modo che ci è consentito a noi cittadini: Non votandolo e non farlo votare. Ho letto le polemiche anche sul movimento 5stelle, chi c'è dietro? e la scarsa democrazia dei dirigenti. Anche se dietro ci fosse il dottor Mabuse, e Grillo e Casaleggio ogni tanto si mangiassero un loro appartenente, prima che si riescono a zavorrarsi di sconcezze dei loro colleghi partiti, occorrerebbero moltissimi anni, e per chi ha un poco di buon senso ora vale solo chi è contro la corruzione i corrotti e i pregiudicati che imperversano in tutte le posizioni che contano. Pochi obiettivi ma sicuri, il resto lo vedremo quando si presenterà il problema vero, non dobbiamo farci scappare questa occasione che sta avvolgendo con un poco di vergogna chi ha sempre usato il potere per combattere la lotta alla corruzione e favorire i fini propri. 05 settembre 2012

Avrei bisogno che qualcuno mi spiegasse perchè siamo così diversi da tutti gli altri.

Avremmo bisogno che qualcuno ci spiegasse il percorso che intende farci fare per tornare ad essere come gli altri europei! Marco Grasso marco.grasso1@gmail.com 3 set a Ccn: Secolo, Ccn: lettere, Ccn: lettere, Ccn: Gabriella Ho letto su internet perché il costo della benzina è il più alto di tutta Europa, sostanzialmente mi è parso che le accise che su questo prodotto paghiamo per ogni litro di benzina sono scorrette semplicemente perché dovrebbero sparire quando hanno raggiunto lo scopo per cui sono state inserite. Un Governo dovrebbe dare l' esempio di correttezza se la pretende dai cittadini, ciò non impedisce di cambiare ed aumentare le accise "recenti" ma far finta di dimenticarsi, sembra che tutti i governanti abbiano passato a pieni voti il master sulla disinvoltura! 1) Guerra in Abissinia del 1935 (1,9 lire). 2) Crisi di Suez del 1956 (14 lire) 3)Disastro del Vajont del1963 (10 lire) 4) Alluvione di Firenze del 1966 (10 lire) 5) Terremoto del Belice del1968 (10 lire) 6) Terremoto del Friuli del 1976 (99 lire) 7) Terremoto dell' Irpinia del 1980 (75 lire) 8) Missione in Libano del 1980 (75 lire) 9) Missione in Libano del 1983 (205lire) 10) Missione in Bosnia del 1996 (22 lire) 11) Rinnovo del contratto autoferrotranvieri del 2004 (0,02 euro ossia 39 lire) 12) Decreto legge 34/11 per conservazione dei beni culturali (0,0073 € pari a 14 lire) 13) Per fare fronte alla crisi immigrati dovuta alla crisi Libica del 2011 legge225/92 (0,04€ = lire 77) 14) Per fare fronte alle alluvioni in Liguria e Toscana del novembre 2011 (0,0089€ = 17 lire). Disposizioni urgenti per la crescita, (sarebbe stato più corretto dire per la diminuzione della decrescita) l' equità e il consolidamento dei conti pubblici" del Governo Monti, ( 0,082€ = a 160 lire sempre a litro) Su questi 25 centesimi, questa volta di euro, sommati alla vera e propria imposta di fabbricazione viene aggiunta l' IVA del 20%. Riassumendo; ogni centesimo di euro di aumento, su ogni litro di carburante, comporta un maggior introito per lo Stato di 20 milioni di euro al mese. Per l'anno 2007 i prodotti petrolifici hanno reso allo Stato più di 35 miliardi di euro, 24,5 derivanti dalle accise e 10,5 dall' IVA su accise e imposta di fabbricazione. Possibile che i nostri disinvolti governanti non sappiano che l' aumento della benzina si trasforma in un diretto aumento della merce nel carrello, e che sempre lo stesso aumenta è sentito inesorabilmente dai meno abbienti che la unica difesa che hanno è ridurre i consumi. Manca il coraggio di una patrimognale, ma continuando così non si può che perdere fiducia su chi di fatto risultati non ne ha portati, ci avranno tolto dal baratro ma ci stanno conducendo in un posto dove al fondo non si arriva mai, ma mentre scendiamo siamo tutti avvolti dalla disperazione; Che non fosse stato meglio il baratro? Magari consideralo come una guerra, senza morti e crolli?

Prescritti e ricchissimi.

Abbiamo appreso che il professor Monti sta pensando di vendere i gioielli di famiglia per ridurre il debito pubblico, ma senza aver inserito la legge sulla corruzione come può pretendere, il Professore, che i venditori non vendano col sistema oleato della corruzione che, comunque vada, diventano ricchissimi e prescritti qualora venissero presi con le mani nella marmellata. Anche perchè potranno sostenere di essere stati costretti a vendere a prezzi bassissimi per questione di mercato.

Corrotti e corruttori in prima lenea sempre.

Sostiene a ragione il signor Ferretti, ed è sicuramente vero, tutti sapevano nessuno si è mosso. "L' Ilva di Taranto è stata venduta dall' Iri al gruppo Riva per 1400 miliardi di lire, di cui 700 pagati e 700 congelati ma si sarebbero dovuti spendere per la compatibilità degli impianti." Quindi la messa in regola degli impianti è stata anticipata finanziariamente dal Governo, cioè da noi per 700 miliardi di lire. Verificare il rispetto delle regole e obblighi contrattuali, a questo punto, solo la magistratura lo ha potuto fare e portarlo a conoscenza dopo una snervante e dolorosa sopportazione della popolazione di Taranto, perché gli aventi diritto al controllo, da una parte e dall' altra, (Controllori e controllati) fanno tutti parte del sistema oleato che velocizza la ricchezza privata di chiunque sia chiamato a trattare l' argomento. La corruzione permette di non seguire regole che tutti i paesi civili ne impongono l' adesione. "In Germania, in Inghilterra le regole si devono rispettare e quindi si è investito per ridurre l' inquinamento. In Italia questi soldi qualcuno se li è messi in tasca invece di investire per bonificare la produzione industriale: Tutto questo rende possibile che il signor Riva in Germania prenda il premio per l' ecologia e in Italia va in galera sia pure ad opera della magistratura, che comunque ha applicato leggi che sicuramente arriveranno a prescrizione, la solidarietà, nel nostro sistema oleato, non si nega a nessuno. Anche se è triste vedere tutte le più alte cariche dello Stato che dovevano sorvegliare e controllare che Riva spendesse come da contratto quei 700 miliardi (più o meno 349 e rotti milioni di euro) non suoi perché facenti parte del costo dell' investimento, per bonificare la produzione, non solo questi industriali non hanno fatto quello che erano obbligati a fare, ma si scagliano contro i magistrati che stanno facendo il loro sacrosanto lavoro. Due considerazioni: 1) Quanto tempo deve ancora passare perché un Governo italiano si presenti a muso duro, in queste circostanze, e si costituisca parte civile nei confronti di questi comportamenti avuti da un industriale che dovrebbe baciare il suolo italiano, perché dal terzo anno dall' investimento ha cominciato a guadagnare avendo ammortizzato tutta la sua spesa per l' acquisto delle acciaierie di stato, come sostiene l' ex amministratore delegato della Finsider dalle cui ceneri è nata l' Ilva 2)Tutti abbiamo visto, perchè filmato, quando un dirigente dell' Ilva passa una bust ad un controllore! 3) Sono molti anni che va avanti cosi, molti morti e ammalati devono dire grazie ai corrotti e ai corruttori.

Ormai la corruzione la terremo ancora per molto.

L' attività del professor Monti e di tutta la sua compagine governativa mi ha proprio deluso. La delusione è sia sulla intelligenza che sulla capacità di previsione, su questa ultima l' errore è stato doppio. L' intelligenza avrebbe dettato che il primo lavoro da fare fosse quello che gli italiani onesti si aspettavano da lui; Colpire la corruzione con la legge europea che solo l' Italia non ha mai voluto ratificare! ma in quel momento i partiti politici non avrebbero avuto la forza e l' ardire di ribloccarla; Lui al massimo dei consensi e loro avvolti al massimo della vergogna di non saper prendere nessuna decisione, sarebbe stato semplicissimo per Lui approvare questa legge, e poi passare a combattere la burocrazia, la più grande alleata di questo mal costume. Invece ha preferito ( e questa è ignoranza) usare il consenso per fare quelle riforme che la precedente classe dirigente non avrebbe mai potuto fare per inidoneità dopo anni di palese gestione di leggi che vedeva tutto il parlamento unito per risolvere sempre e solo problemi personali del leader. Tutte le battaglie che ha scelto di combattere in questo suo fortunato momento sono state l' articolo 18 con annesse confondenti lagrime della Ministro Fornero ed una inaudita sua detterminazione. Riuscendo a ridurre il sostegno economico sempre agli stessi, e tutelando in modo svampito le ricchezze ma terrorizandola, la patrimoniale non sanno cosa sia, mentre è più facile governare con l' emergenza , e loro questo hanno fatto, lasciando intatto il sistema oleato a cui ora i partiti incominceranno a proporre eccezioni a loro gradite se qualcuno vorrà la legge contro la corruzione. Ora il Governo si sta accorgendo, come i rimandati a scuola alla fine dell' estate, che se si tagliano i soldi agli unici che li spendono, il Pil scenderà sempre, raggiungendo, sicuramente con più dignità dei precedenti, il punto di non ritorno. Giusto in tempo per convincersi, anche loro, che la corruzione non esiste in Italia. 12082012

Meglio il fallimento che la corruzione.

Sostiene Il liberale politico tedesco Frank Schaffler: "Il vostro paese è in recessione, i capitali sono in fuga all' estero, in Italia non investite ne voi ne gli stranieri, il vostro Paese deve accelerare il passo, chiunque governerà la pressione crescerà ancora." A palmi, se noi dopo tutti questi compiti a casa non ce la facessimo a rimanere nell' euro semplicemente perché chi ha sempre pagato ha finito i soldi e chi non paga li porta all' estero, cosa dovremmo pensare! Di corruzione nessuno ne parla più perché vogliono tenersela stretta, a loro rende moltissimo specialmente se a pagarla sono sempre gli stessi. Ma perché non mettiamo sotto processo chi governando si è comperato ville con la stessa disinvoltura di come noi andavamo al super mercato, e piange miseria da quando non governa più? Autoespelliamoci dall' euro, e guardiamo a questa decisione come normale, tanto chi non ha più soldi perché è stato pelato da tutte le riforme per abbassare il debito, avere niente euro o niente lire sarà la stessa cosa. Perché fare sacrifici per essere sempre poveri? Questi signori non possano e non devono governare per il bene di tutti. Potrebbe essere che si riesca dopo questo sconquasso a risolvere i problemi in modo diverso, magari onesto, magari combattere la spudoratezza del malcostume. E senza la signora corruzione potremmo, forse, fra otto o dieci anni entrare in una Europa "diversa", la prossima volta, non come quella di oggi che è una Europa degli ometti, non hanno il coraggio di dire le cose come stanno, perché a tutti va bene così. Volete mica farci credere che 5 o 6 anni fa nessuno si è accorto dell' andazzo del nostro disastro? Ma ad esempio una Fiat governata da incapaci, che comunque i manager ne usciranno sempre ricchissimi, (questa ormai è una prassi mondiale consolidata) perché la ricchezza elargita a queste persone che tutto facevano tranne che investire nella società, è indipendente dal risultato raggiunto, mentre il risultato del disastro della politica industriale sarà a carico della Società civile italiana, cioè la nostra. Non poteva non sapere la Germania che una politica industriale simile avrebbe dato alle sue industrie automobilistiche il vantaggio immenso che ora hanno. Sarebbe comunque auspicabile che per la prossima Europa, la corruzione Italiana, o di quella dell' ancora più corrotta Grecia, l' elargizione di insensati stipendi e pensioni, le politiche industriali lasciate a società sempre sovvenzionate da soldi pubblici,cioè nostri, fossero prese seriamente in considerazione. lo spostamento di capitali ingenti da un parlamentare ad altri colleghi senza dover rendere conto a nessuno, e senza nessun motivo a cui noi dovremmo comunque rispondere. Parlamentari che comperano palazzi al mattino e li vendono nel pomeriggi a quasi il triplo, il tutto considerato talmente normale da non doverne neppure parlare. Presidenti di Regioni, esempio la Sicilia, che prima di lasciare il mandato si trasformano in Babbi Natale assumendo a più non posso amici e amici di amici e a che stipendi! Ecco tutti queste penose situazioni, dovrebbero essere prese in seria considerazione dalla nuova Europa, e quindi intervenire e non permetterle mai più, come si è sempre detto per le guerre. Le costruzioni di grandi opere, dovrebbero essere supportate da studi seri, da dibattiti televisivi con persone competenti che ci rendono edotti, e poi convinti di quello che si sta per compiere: Non sempre e solo deliziarci con bollettini di guerra perché per le scelte mature e condivise non siamo ancora pronti.

Più forza nel cambiamento signor Sindaco. E tanti auguri.

Caro sindaco, se le capitasse di fare una passeggiata in corso Italia, potrà notare quanto desolante appaia questa passeggiata. Una piastrellatura così ricca e bella ma purtroppo avvilente per il suo insensato abbandono, e incuria che riesce a trasmettere a tutti coloro che la percorrono. Non saranno più di 10/15 metri quadrati di pavimentazione divelta, e ogni anno, inesorabilmente aumenta; Con il materiale preparato, è un lavoro di una settimana con non più di quattro uomini si potrebbe risolvere questo inconveniente. Così poco danno ma capace di trasmettere una tristezza per il sistema che l' amministrazione pubblica attua da sempre per selezionare i suoi appaltatori. Cosa impedisce Signor Sindaco a Lei di togliere dalle gare di appalto quel sistema del massimo sconto, e sostituirlo con la caratteristica ben più efficace e salda di scegliere quelle imprese che per esperienza e serietà sono capaci di rispondere a eventuali guasti, perché dotate di ricchezza oltre che di correttezza? Si può ricordare l' appalto delle telecamere dei vigili vinto con il 28,22% di sconto, che senso ha se con simili esempi non si cambia! Perché non si favorisce chi offre più garanzia futura sulla opera costruita! Quando avvengono queste situazioni, con che soddisfazione si può spendere il maggior sconto ottenuto? Peccato che sia sparita la mentalità tipica dei genovesi del "tapullo" che è la vera ricchezza dei soldi pubblici, ma insopportabile dal disfacimento. Perché, ad esempio non si aggiustano i tetti del Cimitero di Staglieno quando perdono ma si aspetta tutto il tempo che occorre per entrare nell' emergenza e rifarli, naturalmente, con il massimo sconto! Altro esempio, tutto la ringhiere, sulla stada a mare, che va dall' ospedale Gaslini e arriva quasi Nervi, presenta delle scoperchiature che stanno marcendo lentamente tutta la struttura, con una sana manutenzione, il riposizionamento di coperchi, questa ringhiera durerebbe ancora decenni! Ma con questo andazzo fra pochi anni sarà da rifare. Forza Doria, lei è il solo che ce la può fare, perché non è un politico tradizionale: Consegni responsabilità, non orti da coltivare! Se questo accadesse, anche le multe stradali si pagarebbero con meno sconforto.

Auto elettriche contro suv.

Caro sindaco Marco Doria, perché non approva norme che erano impensabili quando gli Agnelli costruivano macchine solo in Italia e con interventi statali gratuiti e interamente sostenuti con le tasse dei soliti noti? Le norme da attuare, sono semplicemente salvifiche dell' ambiente, ed economicamente vantaggiose per la collettività. Perché non si da un privilegio alle auto elettriche, farle accedere anche solo a poche strade del centro, o favorirle nei parcheggi sempre del centro, insomma farle diventare di moda. E se diventassero uno Status symbol, bene. Sarà sempre meglio che vedere suv alla guida dei quali c'è quasi sempre una sola persona. 6 agosto2012.

Cosa farei se fossi lui.

Tutte le questini sociali (problemi) se risolti male o non risolti hanno una coda socialmente conflittuale che dimostra l' appartenenenza ad un gruppo sociale poco evoluto, dimostrando, inoltre, l' incapacità di formulare scelte da parte di chi è stato eletto per questo. Il complesso problema relativo alla costruzione della moschea di Genova, dovrebbe già essere stato risolto in modo funzionale, definitivo, tenendo presente che, nostro malgrado, avremo nel futuro il tessuto di una società internazionale e multietnica, perché così girano le cose e nessuno può fermare questo tipo di cambiamento. Questa particolare e importante questione, dovrebbe essere risolta subito e bene, in modo ordinato e a vantaggio per tutti, soprattutto par quelli che sono contrari a prescindere. Perché per la costruzione della moschea non prendere in considerazione, l' aerea del dismesso mercato di Corso Sardegna, o una parte di essa, visto che continua a saltare il restyling di quest' aerea. Abbiamo molta paura della genialità dei nostri politici e della loro associate imprese di costruzioni. Mentre la moschea è un problema che piaccia o no della nostra città e come tale dovrà essere risolto. Una bella e accogliente struttura, anche se non è della nostra religione si potrebbe trasformare in un vanto, se il lavoro sarà fatto "con amore, intelligenza e soprattutto senza invidia". Ma se la costruzione avvenisse al Lagaccio, penso che chi firmerà per questa soluzione abbia il tempo per pentirsene, riuscendo a scontentare tutti. Buona fortuna.

L' avvilimento di non poter far nulla.

Bisogna moralizzare il paese, educar l'infanzia e la gioventù, crear sale d'asilo, collegi militari: ma non si pensi di cambiare i Napoletani ingiuriandoli. Essi mi domandano impieghi, croci, promozioni. Bisogna che lavorino, che siano onesti, ed io darò loro croci, promozioni, decorazioni; ma soprattutto non lasciar passargliene una: l'impiegato non deve nemmeno esser sospettato. Niente stato d'assedio, nessun mezzo da governo assoluto. Tutti son capaci di governare con lo stato d'assedio". Questa una delle tante granitiche idee del Cavour. Noi di tutte le cose ricordate dal grande Statista abbiamo solo creato per i nostri più sfortunati ragazzi solo bische e sale da gioco rigorosa mente in regola con la legge italiana e finanziato, con soldi pubblici, ogni sorta di gioco. Anche Monti sciagurata mente ha fallito, purtroppo la unica persona che, forse, aveva i mezzi per non fare cilecca. Gli è mancato il coraggio di reagire al "penetrante olezzo della corruzione", oppure il terrore del fallimento della Nazione Italia lo ha travolto. Si sarebbe dovuto capire e vedere, guardando in qualunque direzione la corruzione era presente, come comprovata garanzia del sistema oleato divoratore di tutte le ricchezze dei non aventi diritto ai privilegi della decomposizione. Tutto è possibile fare per ottenere guadagni truffaldini, avendo la certezza che anche se scoperti ed accusati, il sistema oleato ti porterà alla certezza della prescrizione. In quanto a tutti gli altri cittadini che vogliono cimentarsi con la sola capacità, avranno davanti la più grande alleata della corruzione: La burocrazia che esiste solo per loro! Quando Monti aveva tutto quel vantaggio di consensi, se si fosse mosso con energia e volontà per l' approvazione della suddetta sempre dimenticata legge, difficilmente i partiti avrebbero potuto schierare le loro servili batterie parlamentari per bocciarla. Come è accaduto! E se approvata, tutti avrebbero avuto il terrore della novità, tutti avrebbero avuto paura di rimettere in discussione il già ingurgitato mal tolto, se colpiti dalla nuova legge, e la paura della confisca delle precedenti ricchezze, avrebbe bloccato i più furbi e produttivi elementi del sistema oleato. Si sarebbe notata la differenza e la nuova legge sarebbe andata sicuramente in produzione. Solo così si sarebbero messi al sicuro i notevoli nuovi sacrifici della classi medio basse chiamate a sanare il bilancio dello Stato, almeno non gravato da tutta quella parte di 70 miliardi di euro annui, che la Corte dei Conti sostiene essere presente. Ma purtroppo è rimasto attivo il sistema oleato che permette corruzione impunità e burocrazia. Da notare, essendo periodo di programmazione politica, che nessun partito ha nei suoi programmi tale nuova legge. Questo dovrebbe insospettire in modo inequivocabile tutti gli elettori, e pretendere dal loro partito più anticorruzione. Scritto 01 08 2012

Per l' Ilva il senno di poi è ora.

L' ex ministro Fitto, relativamente alla decisione del giudice di sospendere la produzione di acciaio a Taranto: << la decisione dei giudici, è un atto gravissimo, lascia sconcertati perché mette in ginocchio la città, la regione e l' intero paese>>. Sarebbe stato un atto gravissimo anche se qualcuno si fosse permesso di fermare o modificare ad esempio la vestizione degli operai (mediante lavanderie interne o tute che avessero permettessero di non portare la morte a casa) addetti alla produzione dell' eternit, del miliardario svizzero Stephan Schmidheimy riconosciuto colpevole di disastro ambientale doloso, perché sapeva con certezza che quella produzione causava la morte. Gli hanno chiesto conto di 2100 morti 800 ammalati, solo nella zona di Casal Monferrato. Chi comandava allora ha, come dice ora l' ex ministro Fitto, considerato la sospensione di quella scellerata produzione, che ha permesso di portare a casa dei lavoratori delle vere e proprie bombe di amianto, un atto da non fare perché sicuramente gravissimo. Se si fosse intervenuti con minore soggezione forse si sarebbero contati molti morti in meno. Ricordo ancora perfettamente quando i "Fitto" del tempo dalla Stoppani, che ha inquinato per sempre Cogoleto, difendevano i posti di lavoro dei dipendenti della stessa azienda. Per disinquinare l' attuale disastro della Stoppani saranno necessari 900 milioni di euro con il risultato devastante che si ottiene sempre nelle bonifiche importanti! Per eliminare la presenza di cromo totale e esavalente altamente cancerogeno, e altre diavolerie del genere accorerebbe ben molto di più di quello che questa società ha guadagnato da quando esiste! Nel terreno dell' aerea industriale dove sono stati sotterrate queste scorie, i valori di cromo esavalente sono 25.000 parti per milione (ppm) mentre quelle tollerate son 15 (quindici) ppm. Ma la demenziale scelta di difendere i posti di lavoro, (e quindi la produzione di una ricchezza pelosa) ha permesso un periodo di lavoro di sostanze chimiche che ha avvelenato per sempre la nostra Cogoleto. Se si fossero ricollocati gli operai, chiesti i danni a chi nascondeva i rifiuti sotto il tappeto della fabbrica, si sarebbe speso moltissimo meno e con un risultato molto migliore dell' attuale. In tanti giustamente diranno.....bravo col senno di poi son tutti capaci a ragionare così. Ma l' Ilva dei Riva ha il senno di ora! -- Marco Grasso