martedì 28 ottobre 2014

Un accenno alla corruzione per non dimenticare che esiste.

La corruzione è talmente totale che ci vuole una visuale molto "futurista", nel senso di muoversi per le future generazioni!  Questo perché? Il problema nel breve termine non è risolvibile, come diceva Falcone fa molti danni anche chi non è mafioso ma ha la mentalità del mafioso senza essere un delinquente! La fonte del disastro ad esempio sono le partecipate che si dividono i soldi della "gente" fra  dirigenti sindacati e sindacalisti! Vedi l'azienda di trasporti di Roma alla quale è stato permesso di vendere biglietti clonati regalando a Roma un buco di 170 milioni circa. Nessuno si è accorto di nulla...forse qui è intervenuta la mentalità a cui si riferiva Falcone. Bisogna privatizzarle non si può essere per l' italianità come accadde per l'Alitalia che poteva essere venduta alla Francia con un risparmio attuale di 4 (Quattro) miliardi. Per mantenere l' italianità Berlusconi si invento pure la gestione dei miliardari patrioti. Questa non è corruzione è demenza politica che fa più danni della corruzione!  Comunque lei don Ciotti è un gran persona e si avverte il suo sano fervore ogni volta che parla, anche se purtroppo io sono un ateo convinto. Auguri a tutti e speriamo che almeno i figli dei nostri figli non si debbano vergognare di una classe politica così cialtrona e incapace oltre che corrotta, purtroppo quelle poche persone, in politica, che sono poco compromesse vengono sapientemente isolate. Come diceva Ferrara (a volte le cose più interessanti le senti dire da i meno simpatici) "Se non sei ricattabile non puoi fare carriera in un sistema corrotto." La funzione di riparteilfuturo dovrebbe dare forza alla minoranza non corrotta. Speriamo e buona estate a tutti. marco. 

I pericoli che nasconde la carne americana.

 Tutte le persone che hanno avuto la oppurtunità di passeggiare per New York o altre città americane, non possono non ricordare giovani donne, giovani uomini e molti bambini che superano in modo preoccupante il peso normale. La loro giovinezza fa sembrare il loro ingombrante peso sopportabile. La vera difficoltà si presenterà loro quando si avvicineranno alla età di quaranta/cinquanta anni!  Questo è dovuto al fatto che la Nazione più potente del mondo non ha dato la possibilità ai suoi cittadini di conoscere la qualità del cibo che ingurgitano, e in particolare il sistema di produzione della carne! Nella carne italiana non sono presenti ormoni e antibiotici che sono invece presenti, senza nessuna norma, nelle carni americane. La carne americana non è tracciabile, la nostra sì!  La carne italiane segue delle rigide regole di produzione elencate dal venditore, quelle americane no! Gli americani non sanno quello che mangiano. Il Governo americano sugli OGM non ha mai chiesto nessun parere ai propri cittadini! Se, come sostengono Renzi e la Marcegalia, dovremo permettere alle multinazionali americane di vendere la loro carne dopata in Europa, probabilmente i quattro anni che viviamo in più degli americani, perché mangiamo meglio, spariranno; e incominceremo a vedere anche in Europa persone in sovrappeso. Il T.T.I.P. ovvero il Trattato Transatlantico per il commercio e gli investimenti è un accordo di libero scambio che si sta definendo tra i paesi dell'Unione Europea e gli Stati Uniti. Matteo Renzi lo ha già definito come "una scelta strategica e culturale". Secondo il Premier "farà aumentare il PIL e i posti di lavoro, per merito dell' abolizione dei dazi doganali, l'eliminazione e il superamento delle diverse regole sui prodotti fra Europa e America". Secondo la signora Emma Marcegaglia questo Trattato è un argomento troppo delicato per renderlo pubblico. Deve essere eseguito dalla Politica. Al di là del concetto morale di trasparenza, e alla faccia della "democrazia come partecipazione", occorrerebbe valutare che, con il livello di politica che possediamo oggi in Italia, la delicatezza dell'argomento cela come minimo una catastrofe per tutti noi. Che Dio ce la mandi sopportabile, perché la colpa, alla scoperta di un'ennesima fregatura ai nostri danni (ha tutta l'aria di esserlo), sarà sempre e solo la nostra. 

Perchè non si chiedono pareri a tecnici non coinvolti in pastoie politiche


> Perché non si chiedono pareri tecnici a ingegneri idraulici che non siano coinvolti, loro malgrado, in pastoie politiche? Oppure perché non si favoriscono le tesi dei laureandi in ingegneria idraulica sull'eterno disastro che incombe da molti anni su Genova?  Perché non si va a vedere a Quezzi il disastro che ha creato la pista da bob? E' stata realizzata sotto la costruzione di 300 e più parcheggi, sopra il Ferregiano, ed è ovviamente sempre percorsa da acque che si presentano furiosamente e all'improvviso! Perché questo disastro lo deve risolvere lo scolmatore con un diametro ridotto a 5 metri, nonostante a suo tempo sia stato costruito per quasi un chilometro con un diametro di 9 metri? Perché si deve presentare la risoluzione del Ferreggiano come se fosse il proposito di tutti i disastri delle ultime alluvioni, mentre questo non è? Perché ancora una volta assistiamo muti e impietriti alla  decisione di rovinare definitivamente l'opera nata e pensata per sistemare, questa sì definitivamente, la fabbrica delle disgrazie della nostra città? Buttare via lo scolmatore del Bisagno per risolvere il problema del Fereggiano, che razza di idea sarebbe? Perché non si amplia l'ultima parte del Ferreggiano, allargando l'immissione dentro il Bisagno e realizzando uno sbarramento robusto a monte della congiunzione fra i due torrenti, in modo da impedire alla piena dello stesso di fare da tappo al torrente che scende velocissimamente da Quezzi? Non potrebbe essere una soluzione di buon senso? Perché a queste domande non risponde nessuno? Ha ragione ancora una volta Maggiani, avremmo dovuto fare la rivoluzione quaranta anni fa, la colpa è anche nostra, che oltre a non fare la rivoluzione abbiamo permesso l'esistenza consociata di un regime a cui è sempre stato permesso di non dare risposte a quesiti normali quanto imbarazzanti (questa ultima considerazione non è di Maggiani). Ormai noi non possiamo fare domande perché non esiste più opposizione, essendo lorsignori tutti ricattabili e quindi tutti reciprocamente d'accordo nel tacere per coprirsi l'uno con l'altro! Ma puntare il dito ora su chi si sente legittimato, dopo una serie impressionante di errori, a porre rimedio a questo disastro, non solo è giusto ma anche doveroso; e, dico anche a lei signor Maggiani, ora è giunto il momento di puntare il dito contro l'incapacità manifesta. Almeno chi ha voce parli. 

venerdì 17 ottobre 2014

Tutti gli italiani dovrebbero conoscere il caso Chicco Forti.

Tutti gli italiani dovrebbero conoscere il caso "Chicco Forti"
E' inutile, ormai gli F35 li compreremo anche se precipitassero tutti, perché siamo così politicamente sprovveduti, come la classe politica che ci rappresenta, suddita e con il cappello sempre in mano Basta pensare che i nostri politici trovino normale che il 95% degli americani, di stanza in Italia, quando commettono reati possono essere giudicati e quasi sempre assolti dai tribunali americani. Come gli autori della spacconata che hanno tagliato le funi della cabinovia del Cermis facendo morire una ventina di persone. Processati e assolti anche loro da un tribunale americano. Risarcendo naturalmente le vittime.
Al contrario un nostro connazionale, tal Chicco Forti, da sedici anni che sta trascorrendo la vita in un carcere americano; gli è stato elargito l' ergastolo dopo 26 giorni di processo. Solo semplicemente leggendo le prove addotte dal tribunale americano per questo ergastolo ci si sente accapponare la pelle!!! Ma possibile che nessun Renzi, nessun Napolitano, nessun ministro della difesa possa ricordare a lor signori, dai quali stiamo acquistando bare volanti di un costo insostenibile, gli ormai famosi F35, che sarebbe il caso di permettere almeno la revisione di questo processo antidemocratico e stupidamente punitivo, in termini umani. Dimenticavo... il tribunale che ha semplicemente ucciso il nostro connazionale, sta ricordando a Chicco Forti di fare domanda di grazia, perché pare che in questo caso ci sarà comprensione. Il che significa ammettere che i giudici non hanno sbagliato e che il signor Forti è colpevole. Naturalmente il signor Forti ha rinunciato a questa pelosa grazia americana. Complimenti Chicco, hai più dignità tu da solo che tutto il nostro Parlamento.

In attesa della grande "culata "

Ormai abbiamo capito e ne abbiamo la assoluta certezza che tutti sanno cosa bisognerebbe fare per portare il nostro sfortunato Paese fuori dalla palude alimentata corruzione e dal consociativismo(1) operante da più di quaranta anni. E' chiaro che Renzi ci sta provando, però i "corrotti consociati" sostengono nel loro criptato silenzio che "abbiamo sempre fatto così"  non possiamo tutto ad un tratto uscire dalla casta dei privilegi.  I privilegi vanno difesi, perché per essi si è combattuto, e sempre nell' ombra! E poi se noi abbiamo esagerato nessuno si è mai dissociato, troppo facile farlo ora perché le cose non si possono più gestire come una volta! E poi così han sempre fatto tutti!  E allora perché non si possono aggiornare le pensioni vergognose? Semplicemente perché sono diritti acquisiti e l' Italia è la culla del diritto! Come diritto acquisito é il criterio con qui la Consulta nominare il Presidente Emerito, non il più bravo, che potrebbe anche essere il più giovane, ma il prossimo che deve andare in pensione. Così tutti i componenti della Corte Costituzionale avranno i privilegi del Presidente Emerito. Privilegi pagati solo e soltanto da noi!  Così come fare finta che la vergognosa lentezza dei Decreti Attuativi che dovrebbero rendere  operative le leggi che dovrebbero modificare, asciugando la palude sulla quale opera la nostra misera Nazione, considerano di fatto, queste leggi come mai promulgate! Così come le società partecipate, un vero cancro nazionale: come ad esempio le partecipate dei trasporti pubblici che sono quasi mille in Italia ( con relativi mille consigli di amministrazione) tutte gestite da "trombati politici" messi li a operare investimento con lo unico criterio che conoscono: Quello politico. Contro una decina di società francesi gestite da manager competenti con esperienze fatte quasi sempre nel settore, e tutte queste società sono in positivo perché gestite da una dirigenza capace e qualificata!  Così come il criterio di aggiudicazione di importantissimi appalti affidato a chi attua il più alto "massimo ribasso" favorendo solo gli stessi imprenditori, spessissimo pluri inquisiti, che comunque sanno come comportarsi per la solita revisione dei prezzi in corso d' opera. Di queste cose se ne sente parlare molto poco. mi sembra di capire che ormai per noi serva solo la "culata in terra", con l' effetto di aver perso la guerra senza il disastro dei bombardamenti.

(1) Tu fai tutto quello che vuoi, basta che quando opero io ti giri dall'altra parte.

giovedì 16 ottobre 2014

Una cosa da spiegare subito.

Quando l 'acqua lambisce l'intradosso del ponte Castelfidardo difronte a Borgo Incrociati la portata del torrente è di circa,1100 metri cubi al secondoquando l'acqua fuoriesce dagli argini si passa a circa 1250 metri cubi al secondo.
Dalle arcate della ferrovia verso la foce passano 650 metri cubi/secondo, mentre la parte nuova terminata dalla  Foce alla Questura ha una portata di 850 metri cubi al secondo. Quando termineranno i lavori a Brignole, certamente questo aumento di portata produrrà un effetto risucchio sicuramente positivo. Ma con la tropicalizzazione di questa parte dell'emisfero siamo destinati a subire spesso eventi atmosferici, come quello patito ultimamente, la cui violenza non è prevedibile, tanto meno dai politici. Non ce tempo di pensare con calma al futuro; occorre realizzare subito lo scolmatore del Bisagno, usufruendo di tutto ciò che in passato è stato fatto. Sarebbe da irresponsabili ridurre il diametro della canna dello scolmatore da nove metri (il tratto di quasi un chilometro è già costruito) a  cinque metri, come sostengono gli attuali politici. Perché chi ha deciso di ridurre il diametro dello scolmatore non ci spiega il motivo? Perché l' ideatore di questa riduzione non ha un nome? Deve assumersi la responsabilità del risultato. Così facendo la politica dimostrerebbe lungimiranza nel risolvere i problemi della città, oltre ad assumersi la responsabilità di queste decisioni!  Ma come potranno mai passare sotto le arcate della ferrovia  1200 metri cubi/secondo? Quindi bisogna lavorare prima per lo scolmatore del nostro torrente Bisagno e dopo del Fereggiano, per poter alleggerire la portata massima di molti metri cubi/secondo. Per il Ferregiano sarebbe sicuramente utile triplicare il terminale del letto che entra nel Bisagno, con una apertura dello sbocco ad estuario, allargando la stessa verso mare, oltre che a tenere pulito l'alveo che si innesta nel Bisagno. Dopo si potrà operare per l'inserimento del Ferregiano allo scolmatore. Questi discorsi fanno paura! Vorrei sentir dire da un ingegnere idraulico (magari anche da due) se si può dimezzare il diametro dello scolmatore! O si sono sbagliati quelli che hanno costruito 900 metri di tubo che sbocca in Corso Italia con 9 metri di diametro, oppure si stanno sbagliando adesso quelli che ritengono sufficienti 5 metri di diametro? Perché non si fanno trasmissioni con ingegneri idraulici che ci mettono la loro faccia "professionale" spiegandoci questo piccolo particolare? Perché dobbiamo sentire sempre parlare i politici, specie i vecchi che è già parecchio tempo che su questo argomento hanno dimostrato la loro pericolosa confusione?  

Il consociativismo nella gestione delle partecipate...

E' sempre lui, il consociativismo che ha impedito qualunque forma di suggerimento se non di denuncia, nei casi più gravi, fra le due forze di governo e opposizione che dovrebbero operare in un Paese democratico. Che la gestione della discarica di Scarpino fosse gestita da incapaci era chiaro a tutti, come tutti sapevano quale era la percentuale di raccolta differenziata operata dall'Amiu, da sempre immutata:Siamo al 32% contro il 65% secondo parametri di legge che si sarebbero dovuti raggiungere entro il 2012,  mentre Milano, ad esempio raggiunge il 50%. Praticamente sempre la stessa e mai favorita dall'ultima gestione! In un Paese normale l'opposizione da battaglia all'amministrazione che ha nominato la dirigenza inefficiente della partecipata Amiu e questa corre ai ripari, il tutto non può che andare a vantaggio della "gente".  Ma è il regime consociato che fa tacere tutte le opposizioni per dare la possibilità a tutte le forze politiche di operare in piena libertà e tranquillità nel settore in cui operano. e mai infastidite da critiche che rendono sano un Paese. E' chiaro che una seria opposizione se sull' argomento avesse fatto il suo dovere ora non saremmo a questi punti. Perché, ripeto, il tacito patto del consociativismo è non disturbare mai il manovratore perché quello è l'accordo. Inutile dire che per chi ha commesso il disastro dell'Amiu si sono aperte le porte ad altra gestione di società partecipata.

Siamo pronti per l'articolo 18....29 settembre

L' articolo 18 ci sta confondendo tutti, ma la sua modifica non cambierà nulla. I veri problemi le vere distorsioni sono impercepibili dalla politica o dai sindacati. Ad esempio, sono passate come se mai fossero accaduti fatti relativi ad un numero esagerato di dipendenti pubblici che andavano in piscina o a fare la spesa, comunque non erano presenti sul lavoro essendo regolarmente pagati dopo aver  timbrato il cartellino che certificava la loro presenza. Altre volte abbiamo visto, sempre perché filmato, dipendenti di aeroporti addetti allo spostamento di borse e valige che rubavano nei bagagli dei viaggiatori. Nessuno di questi "lavoratori" è mai stato rimosso. Ma anzi il problema dei furti si è risolto con la fasciatura dei bagagli con bende di plastica tutta a carico dei viaggiatori!  Una aberrazione, ma per pochissimi, segno che ci possiamo abituare a tutto. Questo rispetto demenziale del lavoratore, umilia e devasta il vero protagonista umiliato e offeso di oggi: il lavoro! Quello che a parole tutti vorrebbero proteggere. I veri incapaci sono la politica e il sindacato che sanno solo, secondo loro, spiegarci come stanno veramente le cose. Ma tutti e due inesperti di sedersi intorno ad un tavolo per chiarire le questioni delle quali dovrebbero essere i titolari eletti per risolverle. Mi sembra che, relativamente al lavoro, stia accadendo quello che sosteneva Bertolt Brecht; "stanno tutti lavorando per il prossimo errore."