lunedì 21 ottobre 2019

Per inserire l'obbligo di museruola deve mordere un ministro, anche senza portafoglio.

Leggo sul XIX "Pitbull morde bambina di sei anni ai giardini. L'ha azzannata due volte, sotto gli occhi del suo padrone che non è riuscito a fermarlo." Tutto regolare; il cane era al guinzaglio, in regola con le vaccinazioni, assicurazione e dotato di microchip. Peccato non avesse la museruola...Dimenticavo non è obbligatoria.

I nostri, solo per pochi, finti successi.

Si legge con una certa superficiale soddisfazione: "Porto, aziende e futuro digitale. così cambierà l'economia ligure. Il porto di Genova piace ai "grandi" dello shipping da Singapore a Miamy.  Parte delle banchine, la rivoluzione 4.0 delle industrie in regione. Ansaldo Energia destinata ad un grande sviluppo con la collaborazione del gruppo giapponese Hitachi. Questo entusiasmo relativo al futuro progresso come può essere palesato senza parlare dell' inquinamento portuale? La navigazione marittima è ritenuta a livello europeo la causa maggiore dell'inquinamento atmosferico. In quanti lo sanno? Tutti gli addetti ai lavori e tutti quelli che abitano intorno al porto, costretti a vivere estate ed inverno con le finestre chiuse. Quando nel 2020 (domani) alcuni tipi di inquinamento portuale; ossido di carbonio, ossido di azoto e polveri sottili saranno altissimi, si scoprirà che questo è dovuto perché volutamente mal controllato e molto protetto.Ogni anno dalle banchine del porto arriva, sul porto e dintorni 10 (dieci) volte di ossido di carbonio prodotto dal traffico urbano e 27 volte di polveri sottili! Ogni anno a Genova si segnalano 100 morti precoci e altrettanti ricoveri a causa dell'inquinamento. Genova è stata anche sanzionata per violazione delle norme comunitarie ambientali con multe dispendiose. Secondo l'Arpal, le sorgenti le emettono la maggior quantità di NOx in atmosfera sono le attività marittime (62%) prodotte da navi in stazionamento e il (26%) dal trasporto su strada. Praticamente è come se ogni anno crollasse più di un ponte Morandi, ma nel più assoluto silenzio!!  

Sempre litigando stiamo andando sempre più in fondo

Come mai non si sente più parlare del cambiamento dei confini marini fra Francia e Italia; naturalmente a tutto vantaggio della Francia. Ci avevano confermato, tranquillizzandoci  che che il nostro Parlamento non aveva confermato  la sciagurata posizione concordata con i nostri incapaci politici. Ora si è venuti a conoscenza che la Francia vuole ancora più mare...Perché nessuno ne parla, tanto meno il ministro che ha concluso sia pur parzialmente questo incomprensibile accordo. E se fra qualche anno il nostro futuro governo dirà: "Non siamo mica stati noi. E' stato il ministro tal dei tali". Perché nessuno ha il coraggio, nel recente passato o adesso di chiedere conto al responsabile? Perché chi ha combinato questo piccolo inconveniente non esce a chiarire, proprio ora che la Francia vuole ancora più mare di quello ottenuto con il contratto per fortuna ancora non perfezionato?    Purtroppo questo è un atteggiamento da colonia e non da Nazione e l'Europa se ne è accorta e ci sta escludendo appena può. 

sabato 19 ottobre 2019

Non ricordo il nome del ministro genio che ha computo questo casino... Forse Letta.

Come mai non si sente più parlare del cambiamento dei confini marini fra Francia e Italia; naturalmente a tutto vantaggio della Francia. Ci avevano confermato, tranquillizzandoci  che che il nostro Parlamento non aveva confermato  la sciagurata posizione concordata con i nostri incapaci politici. Ora si è venuti a conoscenza che la francia vuole ancora più mare...Perché nessuno ne parla, tanto meno il ministro che ha concluso sia pur parzialmente questo incomprensibile accordo. E se fra qualche anno il nostro futuro governo dirà: "Non siamo mica stati noi. E' stato il ministro tal dei tali". Perché nessuno ha il coraggio, o nel recente passato ha avuto il coraggio di chiedere conto al responsabile? Perché chi ha combinato questo piccolo inconveniente non esce a chiarire, proprio ora che la Francia vuole ancora più mare di quello ottenuto con il contratto per fortuna ancora non perfezionato?   Forse per quello che hai detto nella tua lettera la Francia pretende di più...E' sicura che fra un poco lo otterrà. Ciao marco.