lunedì 16 marzo 2015

L' etrna costosissima questione mai risolta dei torrenti genovesi.



> Non bisogna essere ingegneri idraulici per capire le problematiche del Ferreggiano, che sono: a) la costruzione a Quezzi dei parcheggi con la conseguente cementificazione del letto del torrente sotto gli stessi, cosa che provoca il raggiungimento di una innaturale impetuosità delle acque; b) Il condotto in cui si inseriscono le acque del Fereggiano è troppo piccolo, molto ben visibile nella fotografia del Secolo XIX di domenica 15 marzo, pagina 17. Questo insufficiente convoglio andrebbe allargato nei lati ed il letto abbassato; c) l'inserimento del Ferreggiano nel Bisagno andrebbe molto ampliato, ad estuario, allargandolo dal lato sinistro (lato mare perché a monte c'è il ponte) e subito dopo questo (a monte dell'inserimento) costruendo un muro di protezione che non permetta alla piena del Bisagno di bloccare il deflusso di questo importante affluente. Tali opere di protezione sono state fatte su tutti gli affluenti del Bisagno, eccetto sul più impettuoso; ciò crea, come abbiamo purtroppo visto, grandissimmi danni in caso di esondazione! Chi non ricorda tutti i conci (fotografati dal Secolo) alla foce dello scolmatore che vennero buttati e nascosti nel porticciolo di Nervi? Nessuno li ricorda, perché siamo un paese senza memoria e chi di dovere, continua a spendere i nostri soldi senza avere il pudore di spiegarci il perché di certe scelte!

Grazie signora Rima Karaki.

> La conduttrice televisiva libanese, Rima KaraKi, è stata zittita da un islamista forte delle sue idee contro le donne; si è permessa di sospendere d'autorità la trasmissione perché esisteva, e tutti lo hanno constato, la "mancanza di reciproco rispetto". Questo coraggioso comportamento le è valso prima un forte riconoscimento da tutta la rete e subito dopo da tutto il mondo! Da noi, nelle nostre trasmissioni spessissimo assistiamo alla presenza di selezionatissimi asini umani che si permettono di dire a una signora che ha il coraggio di ricordare che i soldi spesi per i Rom sono spessissimo gestiti dalle nostre mafie. A questa signora (Pavilovic) è stato urlato sulla faccia: "Siete la feccia della società." Formigli ha perso l'occasione di fare accomodare fuori dallo studio televisivo questo umanoide del quale non si può certo sentire ammirazione! Ma anzi lo si è tutelato in quanto rappresentante di un nutrito numero di elettori! L'ultimo che la pensava come Bonanno, e che rappresentava un nutrito numero di persone, ha fatto passare per il camino due milioni di zingari! Perché questi signori possono straparlare e offendere, mettendo in difficoltà tutto e tutti, e con loro bisogna parlare in modo educato altrimenti sono guai? Bisogna che i conduttori difendano i loro "studi", come ha fatto la signora Rima Karaki rischiando qualcosa più dei nostri!

Buon lavoro signor Boeri.



> Tito Boeri, neo amministratore delegato dell'Inps, ha deciso di mettere on-line dei dati che una persona normale non può che definire abnormi; questa decisione deve essere condivisa sperando che altri amministratori ne seguano l'esempio. Da un dossier Inps si evince che il "fondo volo" è pagato dalla fiscalità generale per il 96/98%, cioè con contributi dei cittadini che mantengono poco meno di 10.000 cassa integrati di cui 152 che prendono da 10.000 a 20.000 euro e un paio superano i 30.000 al mese: Questo è vergognoso!
> Comunque si giri la frittata questa solidarietà pesa per il 96-98% sul sovrapprezzo di chi compera un biglietto aereo. L'esempio insostenibile è che i piloti paghino per usufruire di questo fondo, 7,5 euro mensili. Se uno di loro rimane senza lavoro prende mille volte di più. Quando poi, come recentemente si è scoperto, alcuni piloti lavorano in nero per altre compagnie, continuano scorrettamente a percepire questo lauto sussidio. Bisognerebbe proprio odiarli, coloro che ricevono una simile regalia. A questo punto sarebbe più giusto e onesto parlare di reddito di cittadinanza per chi ne ha veramente bisogno.
> Se questa è democrazia come possiamo pensare di esportarla?

Leggo sul Secolo XIX di domenica 22 febbraio...

Leggo sul Secolo XIX di Domenica 22 febbraio la mappa degli interventi per eliminare il rischio/terrore delle alluvioni a Genova: copertura Bisagno inizio lavori febbraio 2015 fine lavori 2018; scolmatore Ferreggiano inizio lavori giugno 2015 fine lavori maggio 2020; scolmatore Bisagno inizio lavori 2016 fine lavori 2023; sistemazione bacini Fegino-Belvedere-Sturla inizio lavori giugno 2016 fine lavori 2020. Non posso non ricordare, dopo quello che ho appena letto, che verso la fine degli anni 90 la politica genovese non ha più sentito il bisogno di fare "pulire" il letto del torrente Bisagno. Erano quasi tre anni che la ditta Cavalletti, noto frantoio della val Bisagno, alimentava la sua attività con le pietre che coprivano il letto del nostro torrente, aumentandone quindi la portata, ad un costo per la ditta ritenuto equo, sicuramente conveniente per la "gente" ma forse non per i politici. E' cosa certa che questa "pulitura", che ai genovesi non costava nulla, non dico che avrebbe impedito le future alluvioni, ma le avrebbe sicuramente costrette ad essere meno violente. Ora chiunque è in grado di percepire che con i programmi sopra ricordati, a parte le difficoltà che potranno verificarsi nel frattempo, la data di uscita dal "terrore" (se tutto filasse liscio a livello burocratico) dovrebbe collocarsi fra il 2018 e il 2023. Ma di pulire il Bisagno come prima della fine degli anni 90 nessuno ne parla. Per quanto dobbiamo ancora sperare nell'unica risorsa disponibile, ovvero "gli angeli del fango"? Di chi sarà quindi la responsabilità se le future alluvioni colpiranno con inaudita violenza? Parte della colpa per la gravità delle future disgrazie sarà sicuramente attribuibile a chi non ha permesso che il nostro torrente venisse pulito per ben 15 anni! Praticamente l'unico intervento a costo zero!  

Non siamo ancora politicamente preparati a costruire grandi opere senza grandi saccheggi.



"Gli indagati per la gigantesca truffa degli Erzelli metteranno mano al portafogli." Cioè patteggeranno. Hanno causato, per la loro ingordigia, tra l'altro prevista da tutti, una lievitazione dei prezzi per la costruzione (non ancora ultimata) della cittadella tecnologica. Il patteggiamento non darà loro la verginità, ma sarà sempre meglio del processo che con la nostra prescrizione rischia, alla fine, di far restituire il ben tolto. Già si intravedono opere degne di lecito arricchimento, quale la funivia che dovrebbe trasportare le persone della val Bisagno a Brignole. Nessuno parla di ridare l'antica capacità all'alveo del nostro torrente togliendo le pietre che ne riducono notevolmente la portata; tale operazione ridurrebbe molto i disastri, in caso di esondazione. Si preferiscono opere faraoniche che costeranno il triplo ma che garantiranno, per la loro salata costruzione, la felicità della solita casta.

Lettera al Presidente della Repubblica.

Caro Presidente Lei è l' unica persona che ha la possibilità di migliorare questo Paese. Ha l'età giusta per completare il suo lavoro con onesto onore. E' uno dei pochi se non l'unico. Faccia abolire la prescrizione quando inizia il processo! Si spenda per far diminuire la corruzione. Avrà sicuramente due amici: Il Governatore Ignazio Visco e il presidente della Corte di Appello di Roma. Li faccia pentire di averla eletto. Pascal diceva, se non c'è Dio tutto è lecito, e penso avesse ragione. Oggi l'unico dio riconosciuto è il denaro, e queste sono le conseguenze!
P.S. Questa è una lettera privata fra un cittadino e il suo Presidente.
Genova, febbraio 2015.

corruzione e consociativismo.

L' inchiesta nata nel 2007 ha fatto pretendere dal fisco la richiesta di 98 miliardi di euro ai concessionari dei giochi. Il più grosso scandalo, quantitativamente, di tutti i tempi: equivalenti a 196.000 miliardi delle vecchie lire. Ora la conclusione vergognosa di una casta politica: pene leggere in appello per i signori delle macchinette; assolti tutti i big dei monopoli! Impossibile il terzo grado di giudizio perché la prescrizione cancellerebbe tutto. Questo alto tradimento da parte della politica è possibile solo per il perpetuarsi del consociativismo, che inevitabilmente permette alla prescrizione di non fermarsi durante i processi, e a nessuno verrà mai in mente di abolire questo abominio. Ieri in un discorso pubblico il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco ha sostenuto che è previsto per il prossimo anno un aumento dello 0,5% del Pil, ma che la corruzione è arrivata ha un punto di insostenibilità. Che poi altro non è che una tassa occulta da pagare all'infetto sistema politico, giudiziario, economico e bancario, che pesa sui bilanci e assottiglia i profitti. Tutta la politica ricorderà che sta arrivando l'aumento del Pil, ma farà melina sulla corruzione! Come vorrei già essere nel 2500.
Genova, 7 febbraio 2015.

E ora cosa farà la vecchia Europa



> Come può non prendere in sana considerazione la politica tradizionale uno che dice: "Secondo me la cosa fondamentale nel dialogo è ciò che io posso imparare da voi e voi da me, avremo disaccordi ma questi arricchiranno i nostri punti di vista". Ma perché nessuno ricorda alla signora Angela Merkel che nel 1953 "si organizzò un accordo che ebbe come conseguenza la rimozione selvaggia del debito tedesco? Perché nessuno ricorda alla signora Angela che la Germania ha contratto un debito con la Grecia e solo con la Grecia in tempo di guerra, ora non valutabile, e mai restituito (1943)? Ma perché non si capisce che l'influenza della Germania al rigore sta facendo più danni con la vittoria della pace che non con le due perdite delle guerre? Perché nessuno dice nulla dello spreco che l'U.E. attua sui soldi dei Paesi partecipanti? Fa impressione, nell'indifferenza generale, in piena era telematica, lo spostamento settimanale di documenti (ma chi li leggerà mai) e persone fra i due parlamenti! A cosa servono i computer? Perché nessuno riorganizza questo spreco? Perché l'U.E non ha mai preteso che i Paesi che volessero appartenere alla U.E. dovessero avere una legislazione normale sulla corruzione? L' Italia e la Grecia non sarebbero potute entrare? Si sarebbero adeguate per il bene di tutti i non corrotti e sarebbero entrate in U.E. più tardi! Ora, per la prima volta, l' Europa dovrà trattare con Alex Tsipras e l'economista Yanis Varonfakis, non politici di professione ma sicuramente persone oneste e intelligenti! Ne sarà all'altezza?

Ci stiamo tutti abituando al peggio.

Al via una campagna di informazione di sei mesi curata (leggi pagata con soldi nostri) dal Comune di Genova. Non solo azzardo e alcool ma anche diritti! Una guida per tutti che segnala a chi rivolgersi per ottenere aiuto. Nessuno ricorda di quando Genova, essendo un centro con oltre 200 mila persone dove si concentra il più alto numeri di locali operanti con le slot e altri tipi di scommesse, propose, due anni fa, un minimo di distanza di questi negozi da locali sensibili tipo scuole, parrocchie e società sportive. Il primo ministro di allora minacciò una forte riduzione di sovvenzione a quei comuni che avessero reso la vita difficile ai tenutari dei locali da gioco! Fu l'indignazione di un considerevole numero di persone normali a questa statale partigianeria a mettere a disagio l'allora Primo Ministro e a imporre la cancellazione di questa vergognosa minaccia. Non si poteva capire allora quando stavano imperversando tutte le sale da gioco che saremmo stati investiti inevitabilmente da questa sociale pestilenza? Eppure era sotto gli occhi di tutti. Non si poteva prevedere allora che saremmo diventati, da li a poco, il paese col più alto numero di giocatori del mondo, e quindi col più alto numero di rovinati? Avendo queste società la palese e spudorata protezione governativa, hanno usufruito del più alto sconto fiscale mai attuato da nessuno Stato (più di 90 miliardi!!); per costoro Equitalia non è mai esistita. Bisognava forse essere folgorati da qualche Dio per capire che sarebbe successo tutto questo? Anche questa devastante politica governativa è stata possibile per l'imperante consociativismo che cancella di fatto l'opposizione! In nessun Paese al mondo è possibile un comportamento così devastante per la società e senza alcun responsabile!
Genova,18 gennaio 2015.

Se non sono così non fanno carriera.

Perché i politici si permettono sempre di dire qualunque cosa, salvo poterla subito reinterpretarla con il significato contrario senza il minimo imbarazzo o la minima vergogna! Un nostro genio ha detto: "Gioisco per le ragazze, (Greta e Vanessa) ma se il pagamento fosse confermato sarebbe uno schifo." Come dire: "Avrei preferito fossero morte così non avrei dovuto subire questo schifo". Perché questo signore non ha parlato prima, mentre il mondo dei normali sapeva che le trattative erano in corso con la speranza delle maggioranza delle persone di buon senso che la trattativa andasse come per fortuna è andata. Se il nostro eroe fosse intervenuto prima e avesse disgraziatamente capovolto il risultato, cioè nessuno schifo e Greta e Vanessa morte; avrebbe con nessuno imbarazzo detto: "Non mi avete capito...volevo dire una cosa diversa..." E giù fiumi di inchiostro e trasmissioni televisive con le solite persone a ragionare sull'accaduto in modo ineccepibile... l'unico che conosciamo...quello politico!!