martedì 18 maggio 2010

Un Comune come nemico.

revisione sul nostro comune Rispondi |Marco Grasso a enricano
mostra dettagli 03/10/08


Chiunque circoli da parecchi anni per stada con due ruote si rende conto che il motivo piu colpevole di disgrazie è la mancanza di uso della freccia. E' facilmente immaginabile specie in autostrada cosa puo accadere attuando un sorpasso da agitato avendo nel punto di visuale "morto" un motociclista. Oppure l'uscita da un posteggio senza freccia al sopraggiungere di una moto, e anche quando si cambia corsia, sempre senza freccia. A questo punto sorge spontanea una domanda: Quante multe ha fatto il Comune per omissione di freccia . Ora il rischio per i dueruotisti sta aumentado perchè per non pagare 80 € in caso di invasione della corsia dei bus (manovra peraltro consentita dal Comune di Milano apparentemente piu’ sensibile alla fluidita’ del traffico che al finanziamento del suo bilancio), i motociclisti si trovano costretti a prendersi qualche rischio in piu’. Ma qui ci si scontra con la setta di “educatori” che invece di agevolare lo scorrimento del traffico puntano le loro autovetture contro i motociclisti e purtroppo a volte con disgrazie anche mortali ma rimanendo impossibile accertare la responsabilità, questi signori mettono a repentaglio la vita di motociclisti per affermare il loro credo. Nasce l’esigenza di difenderci: ci sentiamo nel giusto e siamo certi di avere come Comune un nemico che invece di fare l’ interesse della comunità cerca di sacheggiarla. E la presenza di questi “educatori” certamente non aiuta...

Truffa a Wall Street

notizia scomoda Rispondi |Marco Grasso a Secolo
mostra dettagli 13/12/08


TRUFFA A WALL STREET - Bernard Madoff, 70 anni, personaggio stimato della Borsa americana (era stato presidente del Nasdaq), ha ammesso di aver fatto sparire negli ultimi anni qualcosa come 50 miliardi di dollari. Da anni la sua casa casa di brokeraggio, dopo avere celato ai clienti grosse perdite sugli investimenti, operava come una catena di Sant’Antonio: la massa gestita era praticamente ridotta a zero e le richieste di riscatti venivano pagate con le nuove sottoscrizioni di capitale di altri clienti.

A metà novembre la contabilità della Bernard Madoff Investment Securities mostrava un patrimonio gestito di 17,1 miliardi di euro. Di quei soldi, oggi, saranno rimasti sì e no 200 milioni che Madoff, stremato dalle richieste di riscatto che non riusciva più a fronteggiare, pensava di distribuire nelle prossime settimane a dipendenti, amici e familiari, prima di denunciare il crack.

Ma l’Fbi e la Sec non gli hanno lasciato il tempo e ieri mattina è stato arrestato nella sua bella casa di Manhattan. Ora rischia una condanna a 20 anni di reclusione e i suoi clienti tremano: Wall Street sarà investita da una nuova ondata di perdite miliardarie. I dettagli nell’artcolo sul sito.
http://www.websim.it/prodotti/free/wsjnews.asp?id=172283

Come mai una notizia cosi' non si è letta su nessun giornale, potrebbe avere die risultati positivi per i lettori.
Marco grasso

Il reato non deve essere: Facile punito e conveniente

Il reato non deve essere:Facile impunito e conveniente Rispondi |Marco Grasso a Secolo
mostra dettagli 13/01/09


Leggendo la risposta di Ruffolo a Sartori relativamente a chi “sono i colpevoli della crisi globale”, mi sono convinto che se non si considera reato il trasferimento nel futuro, di un qualunque debito sociale al solo scopo di trarne un vantaggio presente, e avendo la certezza, che la situazione nel divenire sara' comunque aggravata dall'ingiusto vantaggio presente più i costi esagerati di detta operazione non si va da nessuna parte.
Esempio, una regione ha 1000 di debito, il suo presidente tratta con un amico che è dirigente in una banca che opera nel settore della " finanza creativa".Per intenderci dette banche "le vere colpevoli, secondo me assieme ai loro clienti della crisi globale" ed arrivano ad un accordo.Tu funzionario, amico, a volte figlio, che operi per conto di detta banca, mi versi 500 e porti il debito della mia regione a 1500. E' chiaro che la restituzione avverrà con rate amiche, sopportabili per i primi anni, che sono poi quelli che io governerò ancora, dopo di che le rate si trasformeranno in un castigo per i futuri governanti e cittadini.
E' questo che è successo, ed è questo che deve essere considerato reato, almeno per il futuro.
Si aggiunga che gli artefici di simili operazioni hanno guadagni immediati che sono percentuali di cifre enormi.
Marco Grasso

lunedì 17 maggio 2010

Ridate l' Ici ai Comuni

l' ici ai comuni. Rispondi |Marco Grasso a Secolo
mostra dettagli 09/10/09


Ridate l 'ici ai comuni, forse smetteranno di comportarsi in modo indegno per una qualunque amministrazione pubblica.
Al nord certi semafori avevano il giallo talmente veloce, che chi lo rispettava veniva pericolosamente tamponato, chi procedeva veniva inevitabilmente fotografato in compagnia di un inequivocabile semaforo rosso e quindi "giustamente" multato. Si scoprì poi che la gestione dei semafori truffaldini era il frutto del consenso comunale,alle ditte costruttrici di autovelox, per poter trarre profitto dai soliti sfigati. L' articolo del secolo di ieri venerdì 9 ottobre spiega come il comune di Borghetto Vara, con "la furbata" di restringere il centro abitato per rendere giuridicamente possibile l'opera dello autuvelox permettendo quindi al comune di infilarsi nelle tasche degli ".....utenti". E l' elenco degli indecenti abusi amministrativi potrebbe continuare . E' un po come quel tale che aveva un figlio spendaccione e ogni tanto lo castigava togliendogli i soldi. Il figlio regolarmene andava a rubare perché per lui importante era spendere. Quelle persone che subivano i furti, quasi sempre le stesse, supplicavano il padre del ladruncolo di non castigarlo più, perché ci rimettevano sempre loro.
- Mostra testo citato -

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Marco Grasso
http://marcograsso.blogspot.com/

Gravi lutti per una stupida superficialità

Gravi lutti per una stupida superficialità. Rispondi |Marco Grasso a Secolo
mostra dettagli 13/12/09


Non mi sento anti americano, e quando posso andare in questo paese ci vado con gioia. Però, quando questa grande nazione, compie degli atti disdicevoli nei confronti dei suoi alleati, mi farebbe piacere che il Governo Italiano lo facesse notare. Ieri sera su Rai news 24 si vedevano soldati americani che ispezionavano un teatro di guerra precedentemente da loro bombardato. Questo accadeva in una zona non precisata del Corno d' Africa, i militari erano bardati in modo che sembravano visitassero un sito interessato da un bombardamento atomico. Caschi, maschere facciali, tute bianche ( per poter evidenziare ogni sorta di pulviscolo) stivali e guanti. Praticamene attuavano quelle precauzioni che i nostri ragazzi non hanno attuato nel Kossovo, perché non sapevano nulla, con il risultato che 77 sono morti a causa del linfoma di Hodghing e 1700 con questo tipo di malattia stanno combattendo, e parecchi bimbi nati malformati. Se tutto questo si poteva evitare, o comunque ridurre mediante una comunicazione che i proiettili usati contenevano uranio impoverito, e che a causa della sua trasformazione in polvere letale subito dopo lo scoppio, avrebbe causato la probabile morte all' ingnaro soldato che si sarebbe trovato in quella posizione geografica anche mesi dopo. Se questa imbarazzante situazione nemmeno la si fa notare agli americani che per altro i vertici politici possono non sentirsi moralmente responsabili ma politicamente lo sono. Ebbene questa non è piaggeria, ma sudditanza tra l' altro non richiesta.

venerdì 14 maggio 2010

Qualcosa mi dice che voi siete convinti che noi siamo scemi.

Sissignori, dovevano fallire tutti al tempo della crisi americana e subito mondiale del 2008, e dovevamo far fallire la Grecia ora.
Più che la cancellazione della richezza dei poveri!!!!!!!!!!!!! Ci sarebbe stata la cancellazione dei delinquenti di Stato, artefici con i furbi d'Europa di un aggiustamento, che riabilita gli scellerati e condanna i figli dei disperati per molto tempo a venire. La così detta futura generazione.
Comunque i figli della futura generazione se sono ricchi se ne fregano del debito pubblico e se sono poveri fatti loro.
Ma come, siamo usciti dalla seconda guerra mondiale, volenti o nolenti, e ci volete far credere che non usciremo da un fallimento ora???????
Certo che con il fallimento, quelli che si sono divertiti a giocare a monopoli coi nostri soldi, TUTTI A CASA, e sotto i nuovi.
Certo che con gli interventi geniali, ci tocca ancora ingraziarli che ci anno salvato dalla loro rovina.
L' altra sera, stavano intervistado Tremonti (il meno peggio) e l'intervistatrice con l' emozione di chi sa di chiedere un particolare che rimarrà impresso a tutti e per tutta la vita. " Signor ministro, quando si é accorto che stava giungendo l' idea che ci stava salvando tutti " E dopo una pausa concentrata e sofferta............................." dall' una e mezza alle due ................... e poi la telefonata di Berluscone alla Merkel a fatto intravedere che eravamo sulla buona strada" E noi che volevamo sapere quanto Berlusconi avesse sofferto per quell' intervento, e soprattuto se si é reso conto di quanto a fatto perl' Europa tutta; E poi con volto sofferente da sforzi come solo loro sanno sopportare....."vorrei andare...........grazie"
E ora forse la giornalista non lo ha chiesto perché il Ministro era stanco, ma si capiva che dalla faccia volesse dire: " Si si lo sò fra tre anni il cancro..

Il senza tregua della Confindustria alla perduranti cronache del malaffare.

senza tregua della Confindustria alle perduranti cronache del malaffare. Rispondi |Marco Grasso a Secolo
mostra dettagli 13 mag (1 giorno fa)



Non molto tempo fa, ho letto un articolo sulla rivista Panorama, della Presidente di Confindustria la quale sosteneva che le imprese devono essere le prime a produrre e diffondere legalità, sosteneva che questa era una svolta a cui teneva molto e che quindi questo pensiero lapidario era da ritenersi quale risposta ufficiale della Confindustria a 15 anni di perduranti cronache di malaffare.
Poco tempo dopo questa dichiarazione che trovavo coraggiosa e determinata, e che mi aveva fatto ancora più apprezzare per il fatto che gli industriali avessero scelto una donna, pensavo, loro sanno chi é. Leggo in un articolo dell' Espresso che il presidente di Confindustria ha acqistao il megacomprensorio dell' arsenale della Maddalena utilizzato fino a poco tempo fa dalla marina militare americana. La ristrutturazione di detto sito é costata allo Stato Italiano e Regione Sarda 254 milioni di euro (cioè a noi) per la trasformazione dell' ex aerea militare. Si é poi saputo che se la é aggiudicata l' unica società ammessa alla gara, ( potenza della normativa di "evento straordinario) la Mita Resort, una srl di cui é capo del consiglio di amministrazione la signora Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria. Non si conosceva la cifra, ma ora si sa: 60 mila euro annui per 40 anni, e 41 milioni di euro da versare in 3 rate e entro 13 mesi. Ma lo spostamento del G8 all' Aquila ha recato all' acquirente un danno valutato dalle parti in termini di pubblicità mancata, la somma di 10 milioni di euro, e in tal senso si é ristipulato il contratto.( Quindi 31 milioni di euro in 13 mesi inveci di 41). Ed é quanto incasserà la Regione Sarda, proprietaria della struttura: 155mila metri quadrati incluso un hotel nuovo e arredato, centri conferenze, spazi da riempire, 600 posti barca, che rendono moltissimo, in uno dei luoghi più esclusivi del Mediterraneo, tutto questo al canone mensile di di 3 centesimi al metro quadrato.
Trovo che lo Stato, e quindi noi , siamo stati mal rapresentati, che comunque se occorre velocità per costruire, per evitare pastoie burocratiche, pretendere una sana concorrenza per la vendita di una struttura così importante e di un costo cosi elevato sia semplicemente normale. Penso che ci siano tutti gli estremi per una revocatoria, e non penso che il presidente della Confindustri voglia opporsi, specie dopo la dichiarazione di intenti che ho ricordato all' inizio.

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Marco Grasso

I furbi del fallimento

Ci sono vari tipi di fallimento, quello onesto, che a detterminarlo sono gli eventi sfavorevoli, la congiuntura avversa, e a volte anche l' incapacità.
Si vende tutto e si ripartisce fra tutti i creditori pro quota e privilegi. Di questo tipo di fallimento ne beneficiò anche un presidente degli Stati Uniti che ha pagato gli ultimi creditori con lo stipendio della Casa Bianca.
Quelli pilotati dai furbi, che mirano solo a rovinare il fallito. di solito si vendono cose ad un valore molto ridotto rispetto al valore di mercato, approfittando della confusione del fallito, e nonostante queste vendite volutamente distratte, si riesce a ripagare i creditori al 100%.
Ciò significa che si poteva evitare la procedura fallimentare. E' quello che é successo a una nota famiglia di armatori genovesi.
E poi ci sono i fallimenti alla Parmalat, che parecchio tempo prima si procede all' occultamento delle ricchezze per sottrarle a quelli che hanno sottoscritto i bond che servivano per tappare il buco e aprire la voragine.
E poi ci sono i fallimenti delle nazioni, che nonostante la gente comune non abbia colpa, sarebbe l'unica che dal fallimento trarebbe vantaggio, perché si ripartirebbe da zero e senza debiti, e i responsabili se non puniti, comunque sarebbero allontanati.
Con il salvataggio, tutto lo scempio amministrativo viene coperto e spalmato sul futuro dei figli dei più deboli.

sabato 8 maggio 2010

Un non allineato.

Fini si è reso conto di aver sbagliato a confluire nel PDL. E' ammirevole che cerchi di tornare sui suoi passi perché il costo sarà salatissimo, e il gesto generoso. Restando non ha nessuna possibilità di influenzare una politica di ideali che non siano condivisi dalla lega e approvata da Berlusconi, men che meno considerarsi il successore del partito che ha contribuito a fondare.
Lo scettro di Berlusconi lo prenderà inevitabilmente uno dei suoi figli( Forse Marina ), e la lega dovrà tacere. Il Trota insegna!
Ci stiamo avviando verso una monarchia mediatica. Non c'è che prendere atto che il Silvio è stato grande, anche se ha potuto contare sulla stupidità di chi lo doveva contrastare.

Ridimensionare chi si è dato titolo.

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Trovo l' Europa incapace di sottrarsi alla disinvolta capacità di
allargare la crisi finanziaria da parte dell' indisturbato giudizio di
ratin delle agenzie americane che illuminano il percorso della più
feroce speculazione. Mai come in questi momenti, e alla luce di
giudizi a volte sballati ma mai disinteressati, sempre furbi e soprattutto
senza responsabilità, comunque in evidente conflitto di interessi,
capisco che per quest' ultima scorettezza noi italiani siamo in
difficoltà. Però perché a nessuno viene in mente di citarle in
giudizio. Al pensiero che sotto ci potrebbe essere qualche
gherminella......abbiamo visto di cosa sono capaci i signori di Wall
Street.....potrebbe essere terrorizzante all' idea di dover risarcire
un danno di cui qualcuno si cimenta a evidenziare il responsabile e l' ammontare. Ma
cosa aspettiamo! Sono sicuro che solo questo gesto le
ridimensionerebbe. E poi una volta trovato il coraggio di non subire
dai furbi, potremmo pensare al nostro paese, ed io proporrei a
Tremonti di fare pagare le tasse a chi ha guadagnato dalla crisi;
alzando un po l' aliquota agli amministratori delle società, delle banche e delle
imprese private specialmente quelle sostenute con denaro pubblico come la Fiat, che c'é da
vergognarsi a leggere gli emolumenti annui di quei signori,
praticamente pagati da noi. Adeguare l'aliquota della rendita
finanziaria almeno a quella dell' ultimo lavoratore dipendente. E poi
la pregherei di controllare chi ha il coraggio di driblarla avocando a
se parte di soldi, che sono sempre stati di competenza del suo
ministero, per poter essere libero di poter fare "lavorare" conoscenti e
amici. Ed inoltre pensare anche in questo momento che non bisogna mettere le mani in tasca agli italiani conviene cambiar mestiere. Marco Grasso

Chi non combatte la corruzione è perché da essa ne trae vantaggio

Perché il Governo italiano non recepisce la norma europea nota come "
Il traffico di influenze illecite" che combatte la corruzione
contro quei sistemi gelatinosi di cui gli scandali dell' Aquila,
della Maddalena e degli acquisti di appartamenti romani per ministri
del governo che stanno avvilendo tutti gli italiani?
Perché la Gran Bretagna, Belgio, Paesi Bassi,Finlandia, Svezia,
Norvegia, Portogallo, e Grecia hanno tutti sottoscritto, tale norma
europea che combatte in modo efficiente la corruzione e noi no?
Quale motivo adducono i nostri governanti e la loro opposizione(ad
ecezione dell'Idv) per questa defezione che ci
fa vergognare di essere governati da persone così diverse da noi,
specialmente ora che stiamo percependo lo scempio che
si sta perpetrando sul debito pubblico perché i soldi sono finiti!
L' inchiesta di Firenze sicuramente avrebbe un altro risultato se il
Governo avesse sottoscritto come tutti gli altri Governi dell' UE la
norma europea anti corruzione.
--Marco Grasso
http://marcograsso.blogspot.com/

Non può sempre farci credere che...........

Il non voler mettere le mani in tasca agli italiani, e voler farci credere che la realtà vera é quella degli ottimisti, il pretendere di essere stati buoni ad aver tolto la tassa di successione, cespite irrinunciabile e equo per qualunque società, (che con la finanziaria ritornerà) l' aver abolito l'Ici anche ai più abbienti, l' aver scialacquato irresponsabilmente forti somme di danaro pubblico, fuori da ogni controllo, per il repentino spostamento del sito di accoglienza della sede per la celebrazione del G8, senza aver noi italiani percepito il vantaggio di detto spostamento, se non i sistemi vischiosi degli scandali, Maddalena, Aquila, case romane a ministri. Il voler distrarre ingenti somme di danaro normalmente sotto la tradizinale competenza del ministro del Tesoro, e pretendere di portarle sotto la propria diretta gestione in nome di una efficienza che sta facendo il paio con la corruzione, e il voler insistere contro ogni ragionevole evidenza internazionale, che l'Italia non appartiene al gruppo dei Piigs, (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna.) cioè nella fascia debole dei paesi dell' euro. Il voler fare tutte queste cose convinti di non pagare mai niente vuol dire essere irresponsabili come sanno essere solo i vecchi cresciuti con il principio " dopo di me il diluvio"
Una riforma positiva é stata fatta,( e mettendo anche la mani in tasca, ma ad una parte di italiani a cui si riesce con facilità a spalmare i costi.) per fortuna, la riforma dell' INPS, che manifesta quest'anno risparmi o utili di circa 6-7 miliardi di euro, nella speranza che il Ministro del Tesoro vigili su questo NOSTRO risparmio