mercoledì 5 giugno 2019

Caro Salvini, pensi ogni tanto che potrebbe avere bisogno di essere aiutato...


Caro Salvini, è iniziata la discesa e sarà inarrestabile, perché non si è fatto mai consigliare o aiutare da chi ne sa più di lei.  Ci sono tecnici che a volte fanno la fortuna di chi ha l'intelligenza di "usarli". Chi l'avrebbe potuta aiutare non avrebbe sicuramente approvato il tentativo di governare attraverso i twitter, o almeno le avrebbe consigliato di tenere nel dovuto conto anche il diritto... materia da lei non ritenuta importante! C'è una legge sul soccorso in mare riconosciuta da tutto il mondo: l'obbligo di salvare chi è in pericolo di vita. E' anche vero che ci sono mafie nazionali e internazionali che si sono arricchite con il traffico dei migranti, ma pretendere di colpire legalmente chi salva gente in mare, specialmente quelli che non lo fanno a scopo di lucro, è semplicemente da presuntuosi.

Il ritardo delle divise, non sempre sono dannosi!

Un caso a Genova: l'appalto tarda. Niente divise dei vigili appena assunti grazie al decreto Genova; questo sta provocando una serie di disagi nel lavoro dei nuovi assunti, comunque sempre disagi sopportabilissimi.Ben diversa è stata la situazione della nuova dirigenza Alitalia che avrebbe dovuto salvare la compagnia di bandiera dall'ultima crisi. La prima cosa che fece fu di cambiare tutte le divise delleHostess di Volo e sappiamo, con questo spirito di "normale" leggerezzacome è andata a finire! 

Sempre lui, questo porto che non tutela i genovesi ma solo gli armatori!

Basta leggere i dati derivanti dal progetto APICE pubblicato nel 2013 che le autorità responsabili dovrebbero non dico preoccuparsi, ma almeno leggere! (Autorità Portuale, Comune di Genova e Regione Liguria.) Questi dati sostengono che l'inquinamento del porto di Genova che influisce negativamente sulla qualità dell'aria. Fin che non vi si porrà rimedio ogni anno dalle banchine arrivano 10 volte superiori gli ossidi di azoto prodotti dal traffico urbano e 27 volte le polveri sottili. Cioè il porto ci elargisce un inquinamento come una città 10 volte più inquinante per l'ossido di azoto e 27 volte più volte più inquinante per le particelle sottili!  Magari il porto avesse attuato la politica dello struzzo, non ci sarebbero state tutte le morti che le attuali Autorità sono costrette a fare finta che non esistono!  Perché lo struzzo non mette la testa sotto la sabbia per il terrore di non vedere il pericolo, ma sotto il suo nido dal quale vede tutto e da lontano sa di poter essere scambiato per una pietra se non si vede la testa! comunque quando il pericolo arriva scappa alla velocità di 60 chilometri all'ora liberando il suo nido anche dal pericolo che insegue il genitore. Le nostre Autorità hanno confuso il pericolo con il fastidio di dover risolvere per loro un "non problema"  relativo all'inquinamento!

Purtroppo capiamo molto poco!

Leggo oggi sul Secolo XIX: " Inchiesta sui fondi della Lega,  spunta un altro trasferimento. Nel mirino finiscono altri 10 milioni di euro usciti dalla Sparkasse in direzione Lussemburgo." Sempre Lui, questo Granducato che ci dirige con il pieno potere sulla commissione Europea che ha portato lo Stesso ad essere il primo "Stato" europeo più ricco di tutta l'E.U. e il secondo stato più ricco del mondo dopo solo il Qatar. La popolazione del Lussemburgo è di 602.005 abitanti più fortunati al mondo. ( a questo andazzo ci siamo abituati tutti: Partiti politici, sette,fazioni di parte e non...Sono praticamente quelle consorterie che vogliono vivere tranquille ed essere i veri sostenitori del partito che non conoscono ma che se ne infischia dei fatti e giudica tutto secondo la convenienza di amici e nemici.) Sempre si all'Europa Unita ma mai più gestita dal Lussemburgo e i suoi vassalli.

Regione, Comune e Autorità Portuale non possono fare finta di niente per l'inquinamento provocato dal porto, e non prendere nessun provvedimento che altre autorità portuali e comuni hanno preso.


A Civitavecchia uno studio Asl ha dimostrato che la popolazione abitante entro il raggio di 500 metri di distanza dal porto è soggetta ad un incremento notevole di tumori rispetto al resto della città. Basta leggere i dati derivanti dal progetto APICE, pubblicato nel 2013: soprattutto le autorità responsabili (Autorità Portuale, Comune di Genova e Regione Liguria) dovrebbero leggerlo molto attentamente. Questi dati sostengono che l'inquinamento del porto di Genova influisce negativamente sulla qualità dell'aria e sulla salute dei genovesi, in particolare di quelle persone che abitano a 500 metri dal porto. Finché non vi si porrà rimedio, ogni anno dalle banchine arriverà l'ossido di azoto 10 volte superiori a quello prodotto dal traffico urbano e le polveri sottili addirittura di 27 volte superiori a quelle prodotte da tutte le altre emissioni.  Pensate quante tonnellate di veleno in meno avremmo respirato se le autorità competenti avessero deciso quelle che alcuni colleghi di altri porti hanno imposto agli armatori: usare carburante più pulito almeno nell'avvicinamento e mentre stazionano le navi in porto; avremmo respirato un terzo in meno di veleno con carburante più pulito comunque sempre più di mille tonnellate di ossido di azoto annue respirate in meno dai genovesi se le nostre Autorità si fossero comportate come in molte città è stato fatto.  Tutte le volte, ormai da lustri, che è stato chiesto chiarimenti su questa devastante situazione, sicuramente modificabile, è stato risposto sempre con stupore che fra non molto le banchine saranno elettrificate.  Che non si capisca che l'utilizzo di carburante più pulito darebbe subito un effetto positivo sulla salute dei genovesi è incomprensibile!  Si aggiunga che dopo la conoscenza di questo enorme problema, quando si vede entrare una nave in porto la si vede con occhi completamente diversi.