martedì 26 marzo 2019

Il Lussemburgo e la pacchia dell'U.E.

Una voragine nei conti dei 28 Paesi dell’Unione europea: mille miliardi di euro all’anno, tra elusione ed evasione fiscale. Multinazionali che non pagano le imposte e smistano decine di miliardi di dollari dei loro profitti, accantonati grazie a operazioni finanziarie privilegiate in Lussemburgo, verso altri paradisi rigorosamente “tax free”. Stati membri dell’Unione che si fanno concorrenza sleale sulle tasse. È disastroso il bilancio che sta lasciando Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, nonché ex padre-padrone del Granducato, mentre imbocca l’ultimo anno del suo mandato, in scadenza dopo le elezioni del 2019: il suo viale del tramonto. Ormai ogni giorno il numero uno della Ue deve incrociare i ferri con populisti e sovranisti, pronti a sfidare regole, limiti e vincoli europei. In Italia ad attaccarlo è soprattutto Matteo Salvini, con un avvertimento: «Pensi al suo paradiso fiscale in Lussemburgo». Dove Juncker è stato presidente del Consiglio dal 1995 al 2013 e, già prima, più volte ministro delle Finanze, esordendo con il primo incarico politico nel 1982, ad appena 28 anni. Ed è proprio il Lussemburgo il vero nodo del caso Juncker, di cui ora approfittano i nemici dell’Europa. Il nodo di un paese fondatore della Ue che spinge i ricchissimi a eludere le tasse.

lunedì 11 marzo 2019

La nuova imposizione della plastica.

Mi è capitato di pranzare in due locali, uno è una pescheria a Nervi dove dopo la vendita del pesce prepara lo stesso cucinato per i clienti che pranzano su comodi ed alti sgabelli, e l'altro locale, questo ha specialità, torte pizze e farinata, anche qui ottima qualità. Una cosa molto triste hanno in comune questi due locali. Sono obbligati ad usare piatti bicchieri e posate di plastica. Sì, avete capito bene, sono obbligati! Vorrei tanto sapere chi è l'autore di questa "dannosa per tutti" imposizione, che in qualche modo aiuterà ad aumentare la misura della, da poco scoperta, isola di plastica nel nostro Mar Mediterraneo. Si accettano spiegazioni specialmente dall'autore!

Sulla TAV, è l'U.E. che deve spiegare come stanno le cose.

Gianni Barbaceto, noto giornalista,  sostiene che Macron pur non dichiarando nulla è molto scettico sulla Tav. Quindi non è vero che l'Italia frena e la Francia subisce la negativa decisione italiana. "La Francia è da molto che ha dimostrato molto scetticismo sulla Torino Lione. Nei fatti: non ha ancora stanziato un euro per il tunnel di base; Ed ha addirittura rinviato a dopo il 2038 la realizzazione del tratto francese. L' accordo fra Italia e Francia del 30 gennaio 2012 stabilisce le regole per la realizzazione della Torino Lione ratificato dal parlamento francese e da quello italiano". Sostiene che "La disponibilità del finanziamento sarà una condizione preliminare per l'avvio dei lavori delle varie fasi della parte comune italo-francese della sezione internazionale." Questa disponibilità da parte francese per ora non c'è. Non è stato versato neppure un euro. Quindi questa situazione dovrebbe essere discussa dall'E.U. e non farci sentire inadempienti; come pure dovrebbe essere inserita nell'analisi costi e benefici. Invece ci stiamo massacrando fra contrari e favorevoli senza sapere che al momento le carte non sono in regola!  

Meritocrazia e democrazia consociata.


Uno dei motivi per cui le cose non potranno più andare bene come una volta, cioè quando andavano meglio, è la caduta della meritocrazia. La riduzione della quale ha creato la raccomandazione vera ricchezza dei nuovi furbi, riducendo drasticamente gli intelligenti migliori, non conoscendo questi la nuova moneta! I nuovi asini hanno preso il potere rendendolo strettamente e "democraticamente consociato"!  Le leggi, per fortuna non tutte, vengono promulgate tenendo bene in considerazioni le lobby; queste naturalmente sempre riconoscenti!   Siamo il primo paese al mondo che ha favorito in modo vergognoso "il gioco d' azzardo", quindi abbiamo il più alto numero di rovinati dal gioco, con costi considerevoli per la sanità che ha dovuto ridurre le spese, con il nuovo costo aggiuntivo per i ludopatici.  Inoltre i gratta e vinci dei tabaccai, dei giornalai e di tutte la case da gioco sparse per la città sono riusciti addirittura  a fare chiudere alcuni Casinò. Ma non è finita; ora "si possono acquistare online le pillole da sballo molto più potenti dell'eroina e della coca, ma farsele  spedire a casa per pochi dollari per la spedizione, le "droghe legali" che stanno dilagando tra i giovani causando allucinazione e morte.

Meritocrazia e democrazia consociata.


Uno dei motivi per cui le cose non potranno più andare bene come una volta, cioè quando andavano meglio, è la caduta della meritocrazia. La riduzione della quale ha creato la raccomandazione vera ricchezza dei nuovi furbi, riducendo drasticamente gli intelligenti migliori, non conoscendo questi la nuova moneta! I nuovi asini hanno preso il potere rendendolo strettamente e "democraticamente consociato"!  Le leggi, per fortuna non tutte, vengono promulgate tenendo bene in considerazioni le lobby; queste naturalmente sempre riconoscenti!   Siamo il primo paese al mondo che ha favorito in modo vergognoso "il gioco d' azzardo", quindi abbiamo il più alto numero di rovinati dal gioco, con costi considerevoli per la sanità che ha dovuto ridurre le spese, con il nuovo costo aggiuntivo per i ludopatici.  Inoltre i gratta e vinci dei tabaccai, dei giornalai e di tutte la case da gioco sparse per la città sono riusciti addirittura  a fare chiudere alcuni Casinò. Ma non è finita; ora "si possono acquistare online le pillole da sballo molto più potenti dell'eroina e della coca, ma farsele  spedire a casa per pochi dollari per la spedizione, le "droghe legali" che stanno dilagando tra i giovani causando allucinazione e morte.