giovedì 26 dicembre 2013

La mancata norma sulla corruzione presenta sempre il conto.

l signor Sergio Scarpelli, dice cose e racconta situazioni che se accadessero in paesi normali dove esiste una legge sulla corruzione, gli attori di questi fatti sarebbero ospitati nelle patrie galere, e la Magistratura imporrebbe il ripristino coercitivo di questi costi sociali, cioè da noi sostenuti e dopati da pratiche inammissibile; e imporrebbe affitti basati su una sana normalità!   Nessuna Nazione degna di questo nome potrebbe sopravvivere a dichiarazioni di chi, percependo affitti smodati, sostiene tranquillamente e si sente di poter pubblicamente dire:" Durante la campagna elettorale vengono tutti qui,(probabilmente con il capello in mano) bianchi rossi e verdi. E un contributo lo diamo sempre: Gli imprenditori fanno così."  Chi percepisce sovvenzioni dal signor Scarpelli, come può approvare norme taglia canone? E intanto Transparency-International ci colloca, nella graduatoria dei paesi corrotti al 72° posto alla pari con la Bosnia Erzegovina!  

Natale è sempre così.

Natale è stato e sempre sarà una lente di ingrandimento sui sentimenti di tutti.
Se stai bene ti fa sentire meglio, se stai male ti fa sentire peggio. Per questo motivo si deve e si può mentire a Natale se si è in grado di influenzare positivamente o meno negativamente sullo "stare " degli altri.  auguri a tutti.

Grazie a Stella e al penta stelle!

Spesso si è sentito dire e si è letto sui giornali di fatti, che poi abbiamo subito dimenticato, che il potere, quello sporco, per fare cassa svende ad amici di amici palazzi dallo stesso occupati, e poi paga affitti demenziali per noi ma non di sicuro per chi ha comperato! Queste manfrine se finiscono, per noi cittadini normali, abbiamo solo da guadagnare, e ricordiamoci quando andiamo a votare chi si è schierato contro queste porcate e chi invece non ci ha mai visto nulla di male! Comunque un vero grazie lo dobbiamo ai grillini, che se avessero la forza di dire le stesse cose senza offendere i furbacchioni, dando loro la opportunità di non rispondere perché "non parlano con i populisti maleducati" raggiungerebbero molti più consensi.

Lampedusa sempre in confusione.

La visione di una sbrigativa pulizia personale, effettuata su emigranti clandestini a Lampedusa,  si sarebbe potuto vederla utile se in grado di eliminante il contagio di cui se ne percepiva il pericolo. Ma la finta e mal recitata indignazione dei nostri politici, che avrebbero dovuto vederla in un contesto più accettabile, specie se in grado di eliminare rapidamente inevitabili infezioni, ci ha subito confusi, ma per poco!  Specialmente sapendo che non si è mai politicamente discusso su come sia possibile che la burocrazia, madre di tutte le corruzioni, trattenga per se l' 80%  su tutte le somme destinate a Lampedusa per fronteggiare l' eterno problema!  E come sia stato possibile non soccorrere in tempo utile gli ultimi 300 e più affogati dentro la loro barca, perché semplicemente convinti che se si fosse tempestivamente intervenuti, si sarebbe incorsi in sanzioni di una legge, si promulgata, (Bossi/Fini) ma inapplicabile secondo norme di diritto internazionale, dall' Italia sottoscritte, che implicano l' obbligo di soccorso in mare!   Questi sono due argomenti sui quali non si vuole e non si è in grado di discutere, altroché indignarsi o provare vergogna per situazione quasi comprensibili!

sabato 21 dicembre 2013

Su Renzi faccia qualcosa di sinistra.

Caro Renzi, lei ha un compito difficile, ma sicuramente fattibile: Togliere senza tanto clamore ma con molta determinazione i colleghi di partito che sono inadeguati e che, ne sono certo, non se ne accorgeranno mai. Hanno accettato finanziamenti pubblici e alla luce del sole da queste società "dei giochini" che ora sono passate all' incasso. Come hanno potuto "con una mossa a sorpresa rilasciare nella legge di stabilità 30 nuove concessioni per sale bingo e 7000 per videolottery, collegate in rete senza vincoli di puntata, al fine di recuperare 145 milioni di euro! Il tutto sulla pelle dei più deboli che poi dovranno essere curati dai governi futuri!  Peccato che lo sbaglio, ammesso dallo stesso Letta, a favore delle società delle slot macchine avviene dopo l' accomodamento di una multa, a sfavore delle stesse, di 95 miliardi di euro, ridotta in un primo momento a 2 o 3, con la definitiva chiusura della questione con poco più di 600 milioni di euro!!  Abbiamo speso nel 2003 15,3 miliardi di euro, oggi siamo a 79, 8. Questo settore è, secondo i dati dei Monopoli, fra le prime industrie dell' Italia. Renzi, come si può governare un Paese non sentendo il minimo disagio nel proporre simili soluzioni nel recuperare soldi! Lei deve governare un partito che, se si comporta "da sinistra" potrebbe essere una speranza, e dare a lei grandi soddisfazioni, i suoi colleghi al governo non stanno capendo nulla ma affonderanno sicuramente!  Su Renzi, in modo educato li allontani. 

Corruzione e consociativismo: Conseguenze!

La corruzione prima e il consociativismo dopo, cioè quando quasi tutte le parti politiche prendono conoscenza che non dovranno più temere, nelle loro scorribande per il disinvolto autofinanziamento personale, di eventuali complicazioni opposte dagli avversari politici. Questo accordo, il consociativismo, ha generato la distruzione della nostra Italia!  Infatti non facciamo già più parte del G8, certamente superati dalla Russia nel 2014 e non tra i grandi entro 5 anni, perché fuori dalla top ten. Inoltre secondo il report 2009/20101  del World Economic Forum sulla competitività l'Italia è al 48° posto, preceduta da Tunisia, Oman e Barbados lontanissima dai paesi europei tutti entro il 16° posto. Secondo Transparency International nella corruzione l' Italia è al pari della Romania e siamo al 72° posto; peggio di noi Bulgaria 77° e Grecia 80° posto.       
Perché la corruzione diffusa e protetta dalla mancanza di una legge sulla stessa, e il consociativismo, generano inevitabilmente ansie e forti incapacità ad attuare una normale politica!  Questo è dovuto all' eccesso di sicurezza potendo contare sul totale silenzio degli avversari, e su una morbida quasi nulla criticità di una stampa aiutata pubblicamente, toglie gli stimoli a provvedimenti amministrativi necessari a tutti, e rendono più facili i provvedimenti che aiutano, anche se in modo vergognoso, gli amici di chi ha nominato i parlamentari!  Praticamente chi viene nominato oggi in Parlamento e mai eletto, non potrà mai sentirsi autore o strumento autonomo per legiferare su argomenti che tutti gli eletti sentono, come un diritto/dovere nei paesi normali!  Non cercheranno neppure contatti con la realtà del Paese perché sanno che non è compito loro, in quanto nominati, operare per migliorarla.  Questa è la grande anomalia dell' Italia!
Questa quasi totale sicurezza sulla protezione per qualunque scorrettezza amministrativa, generano il terrore perché tutto è concesso meno le "cazzate cosmiche" che però questa politica, abituata alla costante protezione, non è in grado di riconoscerle!! L' ultima esempio, che una normale politica non dopata da una demenziale infallibilità, non si sarebbe mai permessa di fare, è la totale copertura politica agli amici delle slot-macchine, da parte del Governo Letta, con annesso castigo alle amministrazioni locali se avessero intralciato gli operatori del gioco!  Questo è successo perché non previsto il comportamento di Renzi! Bene!
Dicevo tutto questo operare nella acconsentita oscurità democratica, genera una totale abnegazione e una compulsione snervante per la personale produttività di chi ha nominato questo tipo di legislatore, completamente incapace di attuare un normale lavoro legislativo di un normale parlamentare eletto!

mercoledì 18 dicembre 2013

Lettore_250888117 DICEMBRE 2013 | 19.56
Ma come è possibile che Nelson Mandela sia riuscito ad attuare un accordo con le parti politiche che dettero vita alla applicazione di una devastante apartheid che causò da sempre massacri e indicibili sofferenze alla parte più sfortunata del Sud Africa: raggiungendo con questi soggetti politici una intesa! E tutto questo dopo ventisette anni di carcere duro. I risultati di questi accordi sono sotto gli occhi di tutti!! Questi accadimenti dovrebbero servire da esempio per tutto il mondo intero e per sempre! Nel 1993 il Sud Africa era a un passo dalla guerra civile, ma Nelson Mandela con nel cuore solo, il raggiungimento del bene della gente del suo Paese, riuscì a creare e ottenne un dialogo con gli avversari, in prevalenza bianchi, includendoli nella stessa gestione della cosa pubblica, non dicendo loro " con voi non parlato, dovete andare a casa" ma dando origine alla più bella storia del millennio. Noi che in Italia abbiamo solo da fronteggiare a due mancanze: La prima gli eccessivi appetiti di ladri di regime, con la obbiettiva attenuante generica della fortuna/sfortuna, per i nostri politici e amministratori, di operare in una Nazione senza alcuna legge che inibisca seriamente la corruzione: La seconda, normalizzare il nostro Parlamento mandandovici persone elette e non nominate, quindi mai viste e sconosciute da tutti per non aver mai sentito le loro idee personali esposte prima delle elezioni. Ma riconoscenti e debitori solo a coloro che li hanno messi in quel posto immeritatamente. (Capi dei singoli partiti.) Ma chi non avrebbe gradito che alla provocazione di Renzi: di rinunciare al finanziamento pubblico, chiedendo l' appoggio dei 5 stelle per creare una nuova legge sulle elezioni: si fosse accettata la proposta con l' aggiunta e il rilancio dello stesso Grillo che dicesse: "Si d' accordo però promulghiamo anche una legge sulla corruzione, la mancanza della quale mette il nostro paese al 72° posto nella classifica mondiale, elaborata da Transparency-International nei paesi più corrotti al mondo! Evidentemente una vergogna sentita in intima solitudine da tutti gli italiani ma da nessun partito.

lunedì 16 dicembre 2013

LUNEDÌ 16 DICEMBRE 2013

La corruzione!

Ora noi abbiamo un problema. Dobbiamo togliere la delinquenza abituale da chi governa la cosa pubblica!  Solo così la nostra società potrà tornare alla normalità.  Parlo di delinquenza abituale, perché questa si forma solo quando non sono promulgate leggi protettive per la Nazione disattendendo leggi che avrebbero permesso la corretta amministrazione.  Ma si sono poste in essere negli ultimi venti anni leggi, con uno sforzo esagerato, atte a perpetrare una corrotta amministrazione e a non dare la possibilità alla magistratura di colpire i corrotti.QUESTO E' QUELLO CHE E' SUCCESSO AL NOSTRO PAESE!!  Siamo stati manipolati prima dai furbi, e poi da tutti. Perché hanno raggiunto un accordo (maggioranza ed opposizione) strettissimo fra loro: IL CONSOCIATIVISMO!! Tu all' interno del tuo ministero, del tuo assessorato, della società partecipata che gestisci, puoi fare tutto quello che vuoi, e noi e l' opposizione non diremmo mai niente. Però sappi che al momento giusto dovrai anche tu tacere: Come tutti, così come "Un sol uomo " hanno taciuto quando il ministro Lupi e IL signor Vito Bonsignore hanno deciso di iniziare la Venezia/Orte di 380 chilometri del costo di 10 miliardi di euro! Anche il più disinvolto degli amministratori si rende conto della pazzia di una simile impresa in un momento come questo!!! .
Vi ricordo, anche per tirarmi e tirarvi su il morale, che Mandela, dopo 20 anni di carcere duro, ha trovato una situazione molto ma molto peggiore della nostra.
I suoi ladri di regime erano anche affamatori e assassini situazione obbiettivamente ben peggiore della nostra! Ma solo a un grande, con un onesto sogno nella testa è consentito di raggiungere il suo scopo!  Perdonare tutti non dare lo spazio alla forse normale alla vendetta, ma riuscire ad eliminare l' aparteid, la faziosa e corrotta amministrazione pubblica i cui effetti devastanti erano sempre patiti dalla popolazione di colore! Mandela e il suo popolo e il suo Paese ha vinto; perdonando tutto e tutti e ripartire da zero!  SOLO COSI' SI POTEVA VINCERE, SOLO UN ELETTO POTEVA SENTIRE E ATTUARE QUESTO DISEGNO. 
Questo dolcissimo esempio per ricordare a chi sta andando a Roma che sarebbe bello chiedere di aspirare ad avere un paese normale, dove chi sbaglia non patisca troppo ma lo si metta in condizione di non nuocere più! VOGLIAMO UN PAESE CON UNA LEGGE SULLA CORRUZIONE COME TUTTI GLI ALTRI!!  Non vogliamo più dover riparare gli errori dei corrotti e corruttori con indicibili sacrifici personali e assistere a tutta la classe politica e dirigente che diventa sempre più vergognosamente ricca e prepotente!   

venerdì 13 dicembre 2013

La promulgazione della legge sulla corruzione.

Ho letto la strana storia descritta dal del mio omonimo, Marco Grasso, giornalista del secolo XIX  sulla vicenda delle case d' oro rivendute alla assicurazione della banca Carige: Carige Vita. Si è scoperto che un giorno il signor Ernesto Cavallini ha comperato per 650mila euro un complesso edilizio di Padova rivendendolo nello stesso giorno (e poi dicono che in banca sono lenti) a Carige Vita ad un prezzo di 8.9 milioni di euro.  Nessuno ha pagato niente di questo aumento di valore di più di 8 milioni di euro.  Nessuno ha telefonato a nessuno che non si stava facendo lo scontrino!  E allora dove è il problema? Uno può comperare quello che vuole al prezzo che vuole. Si o no!   E l' altro, l' assicurazione che è piena di soldi, può comperare qualunque cosa  al prezzo che vuole!  E se  le azioni passano dal valore di 4 euro a 0.5 euro, questa è la crisi!  Poi ci sono 39 milioni di un risarcimento fatto al signor FILADELFO ARCIDIACONO ! Ci si è dovuti accontentare della sparizione del signor FILADELFO e dei 39 milioni di euro!  Questi due fatti sono due grandissime feste che i dirigenti della Carige hanno attuato. E che la prescrizione ora si incaricherà di santificare!  Questo è solo possibile in Italia perché è uno dei pochi paesi moderni al mondo senza una  legge che contrasti  la corruzione.   E una sana  legge sulla corruzione, se ci fosse,  che interverrebbe facendo mettere al   loro posto i soldi sottratti, e i firmatari di questi tempestivi e geniali contratti in galera, per pochi mesi magari, come mai, una si fatta legge non è mai stata  fatta. Ma anzi sono più di venti anni che si sono sempre portate modifiche e riduzioni dei termini di prescrizioni ad esclusivo vantaggio dei singoli ma ben accorpati corrotti e corruttori.  
Fin che ci possiamo permettere che il ministro Lupi disponga liberamente di dieci miliardi di euro per la costruzione di una autostrada, la Venezia Orte di cui solo gli addetti ai lavori erano a conoscenza, senza avere l' obbligo di illustrare l' opera e spiegarne la convenienza, allora vuol dire che il più retrivo consociativismo è ancora operante. Per questo l' unica cosa da richiedere ora ai partiti, dai movimenti che rappresentano il patimento  da questa condizione  di gestione incosciente della "cosa pubblica"  è la promulgazione della legge sulla corruzione!

mercoledì 11 dicembre 2013

Peccato!

Il contrasto alla evasione fiscale è una battaglia che si combatte ogni giorno, e un grande aiuto lo può dare il cittadino che segnala al 117 chi evade!  Poi ci sono anche i portali sui telefonini.net che digitando sui quali (e sono: tassa.li; evasori. info; scontrino sicuro. It; e molti altri) dai la possibilità alla Guardia di Finanza di stabilire il punto esatto (probabilmente dentro il negozio dove sei) dove si sta consumando l' illecito. Puoi quindi segnalare in modo anonimo il negozio, e se ti fosse antipatico il negoziante ancora meglio. Peccato che nessuno ha segnalato quando l' assicurazione della Carige ha pagato un complesso residenziale del costo di 6/700 milioni ma pagato lo stesso giorno all' atto dell' acqistato a 8.9 milioni di euro. Una festa fra amici. Nessuno aveva fatto lo scontrino!  Peccato che quando la moglie di un dirigente della Carige ha tranquillamente scudato (portati in Italia) una decina di milioni di euro, l' operazione non sia stata segnalata, come da obbligo,dalla banca alle autorità competenti! (Banca d' Italia.) Peccato che abbiano fatto uno sconto insensato ai titolari delle slot-machine da più di 90 miliardi di multa, aggiustata con poco più di 600 milioni di euro. Peccato che agli Agnelli abbiano permesso di scudare 2 miliardi di euro nascosti in svizzera dall' Avvocato con una penale del 5%. Operazione inammissibile per due motivi:1) Perché era in corso una vertenza con l' amministrazione dello Stato. 2) Il Tempo per scudare al 5% era già abbondantemente scaduto! Quindi quei soldi erano della amministrazione italiana. Se poi ora qualche giornale fa riferimento a questo tesoretto, parla solo e sempre di un miliardo. Dimezzarlo può essere utile, non certo per noi. Nessuno parla più di corruzione e consociativismo; Caratteristiche che hanno permesso al Ministro Lupi di impegnarsi nel dare l' inizio alla costruzione dell' autostrada Orte Venezia di 380 chilometri del costo di dieci miliardi di euro senza che nessuno potesse obiettare qualcosa sapendo che quando piove molto l' Italia si trasforma in un paese del terzo mondo. Ma questi sono gli accordi del consociativismo: "Tu puoi fare tutto quello che vuoi, ma noi anche". Certo che quei 10 miliardi di euro sparsi su tutte le piccole imprese edilizie per aggiustare il territorio avrebbero un risultato economico ed ecologico molto diverso.

domenica 8 dicembre 2013

L' evidente errore della lista di proscrizione.

Riuscire a rendere martiri i giornalisti a sfavore, è come dichiarare golpisti i magistrati che hanno riconosciuto colpevole dopo tre gradi giudizio Berlusconi. Ma esporre una lista con foto e nome dei giornalisti che hanno espresso il loro parere contrario al movimento 5 stelle è da autolesionisti!  Sono sicuro che il movimento non è così; è molto migliore!  Anche nel ventennio fascista le liste di proscrizione si usavano ma se ne aveva vergogna, per la facilità con cui "ci si poteva entrare", bastava una delazione anonima, come ora puoi digitare sul telefonino e dare il "punto" del negoziante che non ti fa lo scontrino o che ti sta antipatico e fare intervenire la finanza, per questo motivo ne hanno sempre avuto una storica vergogna. Il movimento sa coso sono  e non può condividerle.  Può essere che il suo leader sia stato preso dalla foga dell' urlo continuo, e che in quella confusione possa essere a lui parsa una idea. Basta chiedere scusa e non farlo più.

Il problema tecnico del dottor Mastrapasqua.

E' già la seconda volta che il dottor Mastrapasqua, A.D.
 dell' Inps, viene zittito dalla politica. Può essere antipatico
 perché brutto e guadagna troppo, ma che di conti ne sappia più di
 tutti i ministri questo è certo; e quelle che oggi sono le sue paure
 domani saranno le nostre disgrazie. La prima lettera la scrisse la
 prima volta che lo obbligarono ad acquisire, non gratis ma con tutto
 il loro enorme debito Inpdap e Enpals. Sosteneva che con i debiti
 accolti, perché non pagati dallo Stato, dai due istituti no sarebbe
 stato in grado di pagare le pensioni fra due anni. In breve dovette
 dire che scherzava e che non era vero niente. L' ultima lettera
 scritta ieri ai ministri Saccomanni e Giannini invitandoli a
 riflettere sulla situazione dell' Inps. Ma i due ministri,
 abilitati a vedere la luce in fondo al tunnel, si sono imposti
 sostenendo con la forza della politica, che il problema di
 Mastrapasqua è tecnico. Perché queste bomba deve scoppiare proprio
 ora che ci siamo noi?  Per ora il problema è e rimarrà  tecnico!
 Poi lo risolveranno quelli che verranno dopo.  

sabato 7 dicembre 2013

Caro Fassina dica anche lei qualcosa di sinistra.



 Caro sottosegretario Fassina come può pretendere che si presti
 attenzione quando ci spiega, anche se in modo convincente e
 appassionato, che dovremmo gioire perché stiamo assistendo per la
 prima volta, non so da quanti anni, al finanziamento leggermente
 aumentato di qualche settore pubblico invece che alla sua regolare
 diminuzione. Non spreca nemmeno una parola sulle remunerazioni dei
 manager di Stato italiani in vetta alle classifiche di tutto il
 mondo!  Pagati quasi il triplo di Francia Germania e USA, e quasi il
 doppio di Nuova Zelanda e Gran Bretagna?  Pensioni irragionevoli per
 qualunque nazione per boiardi di Stato e tutta la casta,
 costantemente tutelati dalla Corte Costituzionale in un palese e
 continuo conflitto di interessi.  In compenso gli italiani hanno
 nelle loro istituzioni la più alta sfiducia! Solo il 28% degli
 italiani hanno fiducia nel loro Governo; la medie europea il 40%.
 Nella Giustizia gli italiani sono il 38% ad avere fiducia, mentre in
 Europa sono il 51%. L' Italia oltre ad essere una Nazione delle
 più corrotte è anche fra le Nazioni che più sono regredite negli
 ultimi venti anni. Caro Fassina, come può non parlare mai di questi
 tumori, proprio come se non esistessero e fare parte di un partito di
 sinistra?

L'Europa incomincia ad esagerare.

Se il made in italy è presentato da materie prime e semi lavorati provenienti dall'estero e destinato ad essere acquistato da tutti gli italiani spacciato come confezionato in Italia, e per questo motivo comperato; allora si capisce perché dal 2007 ad oggi siano state chiuse 140 mila aziende italiane! 
Mozzarelle provenienti dalla Germania e vendute in Sicilia, latte proveniente dalla Polonia da piazzare a Brescia, cagliate industriali per formaggi provenienti dal Belgio e destinate a Verona. Questi falsi che l' Europa ci elargisce hanno un valore di 60 miliardi di euro.  (come la corruzione, non c' entra nulla ma è una cifra che mi ossessiona)  La Polonia il Belgio e la Germania devono ringraziare i loro parlamentari europei che in un certo senso hanno favorito i loro elettori oltre che il loro paese; Mentre noi l' Europa l' avremmo saturata di incantevoli signore, sia pur istruite da Berlusconi e Brunetta, se non fosse intervenuta la signora Berlusconi, a limitare il danno, denunciando la malattia del consorte. Da un camion proveniente dalla Germania salta fuori una carico di patate con su scritto "made in Itali"! Uno su tre i prosciutti dichiarati italiani non provengono dal nostro paese ma dall'estero!  Il problema mai risolto delle quote latte perché dopato dalla produzione a costi bassissimi della produzione mondiale del latte in polvere, e sempre indisturbato fatto entrare nel nostro paese. Ci fa sentire come dei sottosviluppati senza nessuna speranza perché noi in europa oltre alle ficone abbiamo anche i trombati che da parlamentari pensionati stanno distruggendo tutto quello che toccano. Speriamo nella attenzione e capacità dei Grillini. 

venerdì 6 dicembre 2013

ECCO A COSA SERVE LA PROMULGAZIONE DELLA LEGGE SULLA CORRUZIONE!

 In Italia abbiamo un sistema carcerario che non serve a niente e a
 nessuno!   Ed è chiaramente "incapace" specialmente quando la
 "sospensione condizionale" viene accordata se la pena è inferiore ai
 tre anni e l' imputato non è recidivo! (Solo in Italia si può
 osare tanto.) Quando la pena si presenta come evidentemente superiore
 ai tre anni allora interviene la prescrizione. (da un ventennio sempre
 modificata, affinata e resa operante e quindi efficiente alla bisogna)
 Queste deteriorate disposizioni servono solo a formare una Nazione
 corrotta, con un numero di avvocati dieci volte superiore ai paesi
 normali, e carceri (per la maggioranza) occupati da persone
 sfortunate che si sono bruciate la condizionale  per multe o stupide
 "bravate" giovanili!  La novità del carcere, poco ma vero, imposto a
 che delinque a settimane, massimo a mesi invece della "sospensione
 condizionale" della pena darebbe origine ad una Nazione più sana e
 sicuramente migliore, invece  che a una casta di impuniti con i più
 corrotti al potere che creano caste consociate interessate e sensibili
 al loro reale e unico terrore: Il carcere!    Il carcere, quello
 vero, che mette anche per poche settimane il corrotto, in celle
 affollate a contatto con il delinquente che alle nove di sera decide
 di masturbarsi e lo fa, non curandosi sicuramente di non disturbare,
 ma  in modo violento risponde a qualunque timida rimostranza; fa
 nascere nel corrotto il desiderio di non mettere più piede nelle
 patrie galere!  Uscendo sicuramente il suo modo di operare sarà
 determinato dal desiderio di non dormire più con quei  "maleducati
 del cazzo".    E così poco alla volta torneremo se non proprio ad
 essere uguali alle altre Nazioni almeno un poco meno peggio!  Ma per
 fare questo bisogna mandare in galera per poche settimane tutti i
 corrotti scoperti e conclamati: presi con le mani nella marmellata
 come si è visto, in televisione quando il funzionario dell' ILVA
 consegna la busta al corrotto di turno, perché chiuda tutti e due gli
 occhi sul problema dell' inquinamento a Taranto!   Ma per mandare
 i corrotti anche poche settimane in galera bisogna promulgare la legge
(che a noi manca) sulla corruzione!  Ora si può dire che di questa
promulgazione nessuno ne parla più, e pare se ne stiano dimenticando
anche un poco i Grillini!   

giovedì 5 dicembre 2013

Bravo Grillo...però...

Il vecchio grande Grillo è e rimane sempre il migliore, ma purtroppo solo il miglior cabarettista, capace di generare risultati immediati di altissimo consenso. Frasi del tipo: "Voi non dovete emigrare, dovete cospirare" possono e generano aspettative, consenso immediato sicuramente, ma se qualcuno risponde: "si siamo d' accordo dove ci vediamo per iniziare, in quale bar? E sopratutto come si fa a cospirate?" Caro Giuse...ti troveresti costretto a rispondere. "Ma cosa c...o avete capito.. io dicevo così per dire..ma guarda te.." E' vero che la classe politica ha qualche enorme lacuna e che stia navigando male, pure. Ma è anche vero che tu avevi la possibilità di promulgare due leggi, che avrebbero cambiato in meglio la nostra Italia, sulla votazione rappresentativa e conto la corruzione e che queste possibilità le hai buttate senza neppure accorgertene di averle a disposizione. Come è vero che il tuo movimento sta operando benissimo nello "smarronare" i professionisti della politica!  Ma questo non basta, ci vuole una idea,e una forte determinazione a volerla raggiungere a qualunque costo: In politica bisogna avere dei chiari obietti che bisogna raggiungere! (Ti consiglio di vedere il Lincoln di Spilelber) Caro Giuse il tuo presupposto, con il quale: "cambieremo tutto quando avremo il 51% o ancora meglio il100% dei consensi" è da bambini. Per raggiungere l' obiettivo si deve trattare inevitabilmente con qualche forza politica!  Non è vero che sono tutti ladri e corrotti, e se la pensi così perderai anche te come tutti gli altri! Anche se con qualche effimera soddisfazione!  Questa mentalità "del cambieremo tutto cambieremo tutti" è vincente e sbalorditiva solo nello spettacolo. In politica bisogna anche parlare non solo urlare, in politica bisogna avere e  saper soffrire per raggiungere l' obiettivo a qualunque costo!  Hai 65 anni anni, e se aspetti il 51 o il 100% dei suffragi moriamo tutti e di corrotti in galera per un bel poco non ne vedremo!   

Consociativismo e corruzione

Fin che non capiremo che le nostre due disgrazie capitali che ci porteranno alla totale rovina sono; il consociativismo e la corruzione, saremo sempre"del gatto". Il consociativismo è nato per dare pieni poteri ai politici: "Tu puoi fare tutto come se fossero cose tue" nessuno, neppure l' opposizione si permetterà di dire nulla, fino a che nessuno chiederà a loro conto su quello che stanno facendo nei settori di loro competenza. Siamo peraltro tutti coesi nel promulgare le leggi che garantiscano la piena soluzione con la prescrizione qualora si dovessero affrontare i tre gradi di giudizio, in caso di incidenti di percorso, per corruzione.  E' chiaro che così facendo nessuno tutela più l' interesse collettivo, ma tutti "gestiscono" con il massimo profitto personale gli affari pubblici. Sono pubblici i disastri derivanti dalle costruzioni permesse sui gretti dei fiumi, sono pubbliche le frane che smotteranno sui paesini quando pioverà nello immediato futuro, sono pubbliche le aule delle scuole che crollano in testa agli studenti e maestri nella metà censita dell' edilizia scolastica nazionale. Sarebbe umanamente normale e condiviso da tutti l' attuazione di un valido quanto necessario programma nazionale che mirasse a diminuire i disastri di queste inefficienza politiche, oltre che a promuovere, nella coscienza di tutti i cittadini, un senso di appartenenza ad una Nazione normale, nonché un sano aumento del Pil che dovrebbe aiutare tutta l' edilizia e non i soliti ingordi autori di progetti demenziali per rubare e devastare tutto il territorio Nazionale.
Ma si rimane ammutoliti e succubi dalla determinazione con la quale il ministro Lupi decide di assegnare la costruzione dell' autostrada Orte Venezia di 380 chilometri del costo di dieci miliardi di euro (4 in più del ponte) con il piglio di chi sta attuando un' opera attesa dall' Italia intera al signor Vito Bonsignore progettista della stessa protagonista di Tangetopoli condannato definitivamente a due anni per corruzione e turbativa d' asta, oltre ad essere presente nella lista dei cittadini italiani esportatori di capitali in Liechtenstein. Il Ministro Lupi ha un gran coraggio e tutti gli altri politici muti, tutti consociati e corrotti. E noi possiamo solo...... prenderne atto.

venerdì 29 novembre 2013

La vera storia del decadimento del cimitero monumentale di Staglieno.

 Uno dei più bravi scrittori russi contemporanei,  Grigorij
 Chkharbisshwili, con un nome che sembra uno scioglilingua (decisamente  meglio lo pseudonimo B.Akunin con cui si firma),
 sostiene che: "Certi cimiteri regalano porzioni affascinanti del
 passato. Ci entri e il tempo ha un altro ritmo, lo spazio respira di
 vita propria: un cimitero fa  cogliere con straordinaria esattezza
 il modo in cui un popolo si comporta con la morte". Tutto questo, il
 nostro cimitero monumentale di Staglieno lo ha sempre attuato senza
 che quasi ce ne accorgessimo, adempiendo a questo "suo compito" anche
 elargendo risorse economiche e stipendi dignitosi ad artigiani,
 artisti, commercianti e operai cimiteriali e riempiendo di vita vera
 e  dignitosa tutto il quartiere che prosperava fuori dalle mura del
 cimitero.  Ma agli inizi degli anni Novanta la politica incominciava
 ad allenarsi per rovinare tutta la nostra Nazione;  per quanto mi
 riguarda    io ero presente  a Staglieno (altri nel porto,
 nell' Amt, in ferrovia) ed ho potuto assistere ad una assoluta e
 demenziale opera di demolizione di questa perla che solo un
 comportamento normale ci avrebbe permesso di consegnare ai nostri
 figli come a noi era stato consegnato dai nostri padri. Inizia negli
 anni .......... una determinazione spudorata nell'imporre la
 cremazione fino al punto di elargire i soldi pubblici, cioè nostri,
 non facendo pagare il trasporto funebre a chi intendeva usufruire
 di questo servizio.  Seguì un forte ampliamento dei piccoli e
 bellissimi cimiteri limitrofi, che videro ben presto snaturato il
 loro elegante equilibrio, nato per soddisfare esigenze di graziosi borghi collinari, a un'improvvisa forzatura urbanistica, che consentì alle lobby del mattone di prosperare devastando.
 Erano convinti, come sempre sbagliando, che bisognasse far fronte ad un aumento di domanda di loculi e tombe di ogni tipo, non prevedendo neppure loro (fra lobby non ci si è mai parlato) che la cremazione così gratuitamente
 sponsorizzata avrebbe risolto tutti i problemi e quindi reso inutile
 la creazioni di piccole e brutte "cattdraline" in cimiteri limitrofi
 nati per rispettare esigenze limitate e locali. Nello stesso tempo si
 bloccava ogni manutenzione al cimitero monumentale di Staglieno che
 mirasse a ripristinare perdite o deficienze derivanti dall'usura
 del tempo. Si interveniva solo per ristrutturazioni complete,
 gigantesche e costose ma mai più sull'ordinaria e fondamentale
 manutenzione, dando inevitabilmente una visione di abbandono. I tetti, del nostro cimitero, non si riparavano più: si aspettava che le infiltrazioni, per
 lo più generate dalla nascita di piante su tutte le sommità,
 devastassero tutto; poi, sfruttando l' inevitabile protesta,
 confusamente si ricostruiva lucrando su ingenti finanziamenti
 pubblici che, con interventi continui, mirati ed oculati, si
 sarebbero potuti evitare, generando un risparmio collettivo. E' chiaro che questa nuova mentalità evidenziava una visione di abbandono della struttura
 cimiteriale considerata dal mondo intero un sito consigliato a tutti
 i turisti che transitavano da Genova. Ma il colpo mortale al
 cimitero monumentale lo si ebbe quando una incauta assessore pensò bene di
 escluderne la visita disinserendola dal giro turistico della città, in cui
 fino ad allora il "Cimitero Monumentale di Staglieno" era ai primi posti e conosciuto in tutta Europa!
E' lì che si è cominciato ad avere la percezione che questa stupida mossa fosse stata messa in atto senza capire che queste visite turistiche si perpetravano ugualmente,anche senza nessuna pubblicità; anzi i visitatori aumentavano,
 grazie ad un normalissimo tam tam e un sanissimo passaparola che non
 necessitava di alcun costo pubblicitario. Questa inadeguata assessore ritenendo che non si doveva più "vendere" il percorso turistico del cimitero, complice anche il risultato che l'incuria della mancata manutenzione evidenziava la povertà e
l'incapacità amministrativa al visitatore, nonostante il cimitero
 fosse sempre assediato da numerosissimi pullman portatori anche di
 un florido commercio, ne decretò l' inizio
 dell'abbandono.                                                                                              A nulla servirono le rimostranze di noi operatori, le petizioni, le iniziative di sensibilizzazione dell'opinione pubblica.                                                           Cominciammo ad essere ascoltati solo nei periodi di elezioni, secondo una logica che, da allora in avanti, abbiamo imparato a conoscere bene e che ormai non stupisce più nessuno:  la politica stava cambiando, le cose
 pubbliche incominciavano ad essere gestite come se il politico di
turno ne fosse il padrone assoluto; la collettività non aveva più
 voce in capitolo, nessuno poteva dire nulla perché tutti gestivano
 indisturbati tutto. Era l' inizio del consociativismo che
 avrebbe portato ben presto alla completa distruzione di tutta
 l'Italia e del nostro cimitero, perché le scelte erano mirate a
 esigenze non collettive, non sociali ma esclusivamente personali, e
 il risultato di questo modo di fare politica, a tutti i livelli e in
 tutti i settori, è sotto gli occhi di tutti.         -- 

domenica 24 novembre 2013

Corruzione e fallimento devono avere il loro valore.

Si parlava e ora ci si scorda del disordine politico sindacale e amministrativo che ha permesso ad Amt di buttare 600 milioni di euro più gli ultimi milioni dell' accordo di ieri. Tutte ricchezze pubbliche, cioè nostre, servite sempre e solo per sanare il bilancio in corso; la verità vera è che Amt è una società fallita e sempre salvata solo dalle cotture dei polpi, mai usate per cambiamenti strutturali, cioè riforme che ci portassero ad un costo umano del trasporto pubblico genovese. Bisognerebbe ogni volta che c'è un impellente bisogno sociale "vero" di risorse pubbliche poter dire: Spiacenti ma anche quest' anno abbiamo dovuto cuocere il polpo!  Se poi ci ricordiamo che il costo di Amt per chilometro prodotto è doppio rispetto alle colleghe liguri, e vergognoso rispetto alle società europee, a Genova ci sentiamo tutti cuochi di polpi pro Amt. Ci può tirare solo su il morale la romana Atar che ha venduto per conto di propri dirigenti  biglietti usabili sulle linee cittadine sovvenzionate dai "pantaloni" romani!  Non è ancora dato sapere se a qualcuno, a Roma,  si è chiesta qualche spiegazione; e se si cosa hanno detto, oltre alla solita fiducia riposta nella prescrizione!  Allora va a finire che il problema è solo e sempre lo stesso: Una sana legge sulla corruzione, oltre al giusto rispetto del fallimento. 

venerdì 22 novembre 2013

Per i 600 milioni divorati dalla politica e dalla dirigenza AMT, nessuno ha mai fatto nulla!

Leggo su un appunto di qualche anno fa quanto segue: " Il 4 ottobre 2006 il Secolo XIX informava che la rimessa di Boccadasse era stata ceduta, previa regolare gara d' appalto, per la cifra di 33,5 milioni di euro ad un pool di cooperative. L'AMI ipotizzava di "occupare" la struttura ancora per tre anni e cioè fino all' Ottobre 2009. Si segnalava, sempre in quel articolo, che non era nota l' entità  del canone d' affitto annuo da corrispondere al nuovo proprietario. Con l' insediamento a Tursi della giunta di Marta Vincenzi si sottoponeva ad una attenta radiografia la privatizzazione del trasporto pubblico con la difficile situazione in cui "navigava" AMI.
Si evidenziava così l' enorme carico finanziario dell' affitto della rimessa (160.000 euro al mese, pari a 1.920.000 euro annui come riportato da Repubblica il 28 Giugno 2008 e il XIX del 5 Febbraio 2008),  di qui  la necessità di fare rientrare AMI in AMT (al massimo entro la fine del 2008). Sempre sullo stesso giornale, il 21 Ottobre, si legge che AMI avrebbe pagato un canone annuo di 350.000 euro.
Balza agli occhi davvero enorme la differenza tra i due canoni d' affitto, e non si capisce come prima i quindici e poi i quattro concorrenti rimasti in gara per l' acquisizione della rimessa, abbiano potuto valutare l' immobile senza poter considerare il canone d' affitto, enormemente vantaggioso per l' acquirente, in quanto la differenza tra i due canoni è addirittura di 4.710.000.00 euro (in tre anni ) pari al 13% del valore dell' immobile. Un caso davvero anomalo, quando gare del genere di solito si vincono o si perdono per pochi decimali".
Chiunque si chiederebbe: "Quando l' affitto è stato concordato, prima o dopo la gara d' appalto?" E' ancora evidente che è stata solo una gran festa per tutte le parti in causa eccetto che per le finanze genovesi, gli utenti e i lavoratori dipendenti di AMT! E così praticamente da quando la mano pubblica si è interessata alla gestione dell' AMT. Per non parlare di operazioni "una tantum" leggi "festa" come la vendita della diga del Brugneto e di altri pezzi dell' acquedotto del valore di 29 milioni euro; Vendita anche del patrimonio edilizio pubblico case popolari di Begato; E di vendite ne sono state effettuate moltissime come i finanziamenti ad un vero e proprio spreco voluto e mantenuto dalla politica; Ma purtroppo è sempre stata una gran feste pagata e subita dai cittadini di Genova. 
Solo una sana legge sulla corruzione renderebbe meno sfacciati e dannosi simili comportamenti!.
Marco Emilio Grasso.

La corruzione, sostiene il Papa, non dovrebbe essere perdonabile perché frutto di una somma di molti peccati.(Professionisti del peccato.)

Cari sindacati, nella sofferta gestione della AMT, è difficile pretendere il posto fisso e lo stipendio regolare, se continuate a ignorare e a non percepire la convenienza e l' importanza sociale della  legge contro la corruzione! Questa nostra mancanza tutta italiana ha divorato i vostri diritti, e non ve ne siete neppure accorti! Dovevate intervenire con responsabilità  nella gestione di questa società che ha sempre fatto vendere e dilapidato il patrimonio pubblico per rifinanziare l' incapacità e la disonestà della propria dirigenza.  In Italia ci sono 800 consigli di amministrazione (tutti a nomina politica, e rifugio di trombati.)  a fronte di solo 7 o 8 società esistenti in Francia che gestiscono e meglio, tutto il trasporto nazionale francese, e vi lascio immaginare con quale risparmio pubblico... Il Comune di Genova si è venduto i gioielli di nostra proprietà per finanziare questa incapacità amministrativa che tutti gli anni si presenta quando si deve redigere il bilancio della nostra azienda di trasporto pubblico. Tutte queste vendite eseguite sempre velocemente in modo furtivo e poco chiaro, con lo spirito della grande festa fra i contraenti e senza la minima consapevolezza che potrebbe trattarsi di un "altro" errore. Mai costosi finanziamenti derivanti da importanti vendite di "cose" pubbliche hanno risolto il problema funzionale della azienda genovese, ma sempre e solo il risanamento dell' anno amministrativo in corso. E quando, per le poco chiare vendite, sono stati inquisiti i responsabili, di qualunque società o banca pubblica, questi si sono sempre dichiarati fiduciosi nella giustizia; Perché certi che la prescrizione avrebbe comunque dimostrato la loro innocenza prima dei tre gradi di giudizio. Il nostro sindaco Doria non ha nessuna colpa di questa polpetta avvelenata, e questo credo sia chiaro a tutti. E' lui la vera vittima, non potendo dare le colpe ai colpevoli!  Voi sindacati ora dovete pretendere di entrare nei consigli di amministrazione, essere pagati secondo merito e non vergognosamente "a prescindere" come è sempre accaduto sta accadendo e accadrà finché non daremo l' immensa "culata" in terra; e finalmente cercare di ridurre il numero delle società di trasporto pubblico,(Per la liguria dovrebbe bastare una sola società) come in Francia e quindi con la conseguente diminuzione dei consigli di amministrazione  Ma che nessuno, a tutto oggi, si sia reso conto che in Italia questa devastante situazione è stata possibile solo perché non è mai esistita una legge, presente in tutta Europa, che inibisca una  così sfacciata corruzione, ma anzi è  sempre stata favorita con interventi legislativi che da venti anni la hanno sempre più sviluppata, favorendo sempre, quella parte di disonesti amministratori della cosa pubblica. 

lunedì 18 novembre 2013

I disastri dell' incoscienza pubblica!

E' già la seconda volta che il dottor Mastrapasqua, A.D. dell' Inps, viene zittito dalla politica. Può essere antipatico perché guadagna troppo, ma è certo che di bilanci ne sappia più di tutti i ministri messi assieme e  quelle che oggi sono le sue paure domani saranno inevitabilmente le nostre disgrazie. La prima lettera la scrisse quando lo obbligarono ad acquisire, non gratis ma con tutto il loro enorme debito Inpdap e Enpals.(10 mld buco Inpdap dentro l' Inps più 8 mld debito dello stato con l' Inpdap. Più il debito incorporato di Enpals di parecchi miliardi) Sosteneva l' A.D di Inps, che con i debiti accolti, da questi due enti pensionistici, perché non pagati dallo Stato, non sarebbe stato in grado di pagare le pensioni fra due anni. Non ha avuto il coraggio di denunciare e lo capiamo, che l' Inpdap impose all' Inps, e quindi a tutti noi, di continuare a mantenere i privilegi insostenibili per gli ex Inpdap: Vacanze pagate per i figli, borse di studio, lavoro sicuro, pagamento per finanziare costi di dottorato (tre anni) assistenza per parenti in stato di bisogno. Cose che all' Inps nessuno si sognerebbe di elargire, ma per i nuovi privilegiati, portatori di un disastro contabile, pare continuino a finanziarle, nel silenzio più assoluto. Nonostante questo oggettivo disastro, dovette ritrattare e dire che scherzava, che non era vero niente. L' ultima lettera, la seconda, scritta ieri ai ministri Saccomanni e Giannini invitandoli a riflettere sulla situazione preoccupante dell' Inps. Ma i due ministri, abilitati a vedere la luce in fondo al tunnel, tranquillizzare tutti i malpensanti si sono imposti sostenendo con la forza della politica, che il problema di Mastrapasqua è tecnico!?!?   Perché queste bomba deve scoppiare proprio ora che ci siamo noi?  Per ora il problema è e rimarrà  tecnico! Poi lo risolveranno quelli che verranno dopo di noi.  D' accordo, tutto sotto controllo come tutti i governanti esigono; però rimarrà agli atti, a suo vantaggio, che per due volte Mastrapasqua ci ha provato!  

Nuovo aggiornamento della corruzione.

Questo dilagare, perché accettata, non dal sistema porto di Genova, ma dal sistema Italia, è il faro non la spia sul problema della corruzione in Italia!  Da parte della dirigenza del porto di Genova il dover dividere con assoluta tranquillità, il costo di opere pubbliche contabilizzate in importi fatturati con somme inferiori (anche di un euro) ai quarantamila per evitare le gare d' appalto e fare una infinità di fatture tutte rigorosamente sotto l' importo che se raggiunto farebbe scattare la gara di appalto; naturalmente garantendo una migliore produttività nella spesa di risorse pubbliche. Il tutto senza alcun problema, significa una sola cosa: Essere completamente incoscienti! Questa ingordigia, distruttrice non solo di tutte le imprese concorrenti, ma  permette il raggiungimento di costi fortemente maggiorati che non sarebbe possibile in un sistema di assegnazione onesta del lavoro! Questa anomalia dovrebbe dare la certezza, a questa classe dirigente, di essere i veri buchi nel fasciame della nave Italia.  Quello che sta succedendo a Genova da una denuncia non di un pentito qualunque, ma di una persona da anni a conoscenza del sistema,  supportata da una documentazione impressionante nella precisione e certezza di prove dimostranti la consuetudine di una devastante corruzione diventata ormai norma applicata a tutti gli effetti da parte della classe dirigente portuale. Questa è una situazione a mio avviso ben peggiore, per gravità, del caso dell' ingegner Mario Chiesa che preso con una tangente di 7 milioni di lire diede inizio a tangentopoli! Le persone erano due; l' ingegner Chiesa e il titolare della ditta di pulizie. Era il 17 febbraio del 1992.  
Bisogna ricordare che tangentopoli non si curò di risolvere il problema corruttivo, non promulgando alcuna legge che combattesse la corruzione, ma anzi permise un ventennio di norme giuridiche che protessero tutti gli addetti ai lavori creando una devastazione amministrativa mai vista prima! Chissà che questo disastro non faccia sentire alle forze sane della politica di intervenire in modo definitivo sulla corruzione!
Forse si può ora capire quello che ha detto il Papa quando sostiene che la corruzione non è perdonabile perché frutto di una somma di peccati!

Prima o poi dovrete pur cambiare.

Caro sottosegretario Fassina l' ho vista l' altra sera da Santoro, ma come può pretendere che si presti attenzione quando ci spiega, anche se in modo convincente e appassionato, che dovremmo gioire perché stiamo assistendo per la prima volta, non so da quanti anni, al finanziamento leggermente aumentato di qualche settore pubblico invece che alla sua regolare diminuzione. Non sprecando nemmeno una parola sulle remunerazioni dei manager di Stato italiani in vetta alle classifiche di tutto il mondo!  Pagati quasi il triplo di Francia Germania e USA, e quasi il doppio di Nuova Zelanda e Gran Bretagna? Non una parola sulle pensioni irragionevoli per qualunque Nazione per boiardi di Stato e tutta la casta, costantemente tutelati dalla Corte Costituzionale in un palese e continuo conflitto di interessi.  In compenso gli italiani hanno nelle loro istituzioni la più alta sfiducia! Solo il 28% degli italiani hanno fiducia nel loro Governo; la medie europea il 40%. Nella Giustizia gli italiani sono il 38% ad avere fiducia, mentre in Europa sono il 51%. L' Italia oltre ad essere una Nazione delle più corrotte è anche fra le Nazioni che più sono regredite negli ultimi venti anni. Caro Fassina, come può non parlare mai di questi tumori, proprio come se non esistessero e fare parte di un partito di sinistra? Possibile che non capiate che solo mettendo in discussione questo sudiciume si possono raggiungere obiettivi sociali di rilievo con un minimo di onesta felicità e partecipazione di questa giovane e sfortunata generazione; Altrimenti i complimenti per come bene a parlato li riceverà solo da parenti e amici. Forza  ci vuole più coraggio, ca..o e salga a bordo Fassina

Nuovi aspetti portuali della corruzione.

Questo dilagare, perché accettata, non dal sistema porto di Genova, ma dal sistema Italia, è il faro non la spia sul problema della corruzione in Italia!  Da parte della dirigenza del porto di Genova il dover dividere con assoluta tranquillità, il costo di opere pubbliche contabilizzate in importi fatturati con somme inferiori (anche di un euro) ai quarantamila per evitare le gare d' appalto e fare una infinità di fatture tutte rigorosamente sotto l' importo che se raggiunto farebbe scattare la gara di appalto; naturalmente garantendo una migliore produttività nella spesa di risorse pubbliche. Il tutto senza alcun problema, significa una sola cosa: Essere completamente incoscienti! Questa ingordigia, distruttrice non solo di tutte le imprese concorrenti, ma  permette il raggiungimento di costi fortemente maggiorati che non sarebbe possibile in un sistema di assegnazione onesta del lavoro! Questa anomalia dovrebbe dare la certezza, a questa classe dirigente, di essere i veri buchi nel fasciame della nave Italia.  Quello che sta succedendo a Genova da una denuncia non di un pentito qualunque, ma di una persona da anni a conoscenza del sistema,  supportata da una documentazione impressionante nella precisione e certezza di prove dimostranti la consuetudine di una devastante corruzione diventata ormai norma applicata a tutti gli effetti da parte della classe dirigente portuale. Questa è una situazione a mio avviso ben peggiore, per gravità, del caso dell' ingegner Mario Chiesa che preso con una tangente di 7 milioni di lire diede inizio a tangentopoli! Le persone erano due; l' ingegner Chiesa e il titolare della ditta di pulizie. Era il 17 febbraio del 1992.  
Bisogna ricordare che tangentopoli non si curò di risolvere il problema corruttivo, non promulgando alcuna legge che combattesse la corruzione, ma anzi permise un ventennio di norme giuridiche che protessero tutti gli addetti ai lavori creando una devastazione amministrativa mai vista prima! Chissà che questo disastro non faccia sentire alle forze sane della politica di intervenire in modo definitivo sulla corruzione!
Forse si può ora capire quello che ha detto il Papa quando sostiene che la corruzione non è perdonabile perché frutto di una somma di peccati!

mercoledì 13 novembre 2013

Per certe riforme ci vuole più ragionevolezza!

Guardando la politica da fuori ti sembra tutta irrazionale e furbesca, stando dentro sembrerebbe invece di perdere il contatto con tutta la realtà.  La consorteria politica ancora da votare per me rimane il movimento 5 stelle. Non essendo ancora contaminato dalla corruzione ha ancora una inevitabile funzione calmieratrice nei confronti della stessa e dei vecchi volponi della politica.  Ma la cosa che non si riesce a capire è il perché dell' abbandono della lotta contro la corruzione; Riportata alla dignità di impegno politico solo dal Papa. Questa battaglia dimenticata farebbe sicuramente sentire la nuova formazione politica penta stellare ancora più pulita, giovane e unica rispetto a tutti i partiti concorrenti!  Perché questa incomprensibile rinuncia alla promulgazione di una legge contro la corruzione che nessun partito vuole? Proprio la realizzazione del reddito di cittadinanza potrebbe essere finanziato con meno di un terzo della nostra esagerata corruzione; invece si fa passare il messaggio che anche per i proponenti di questa nobile riforma, la corruzione viene vista come una  cosa di cui è meglio non parlarne!  Mentre si ha il coraggio di indicare la soluzione del finanziamento della proposta sulle spalle di pensionati sia pure molto ricchi!  La correzione di assurde pensioni deve essere un disegno a parte e fatto in punta di diritto; lasciando inalterate le pensioni per le quali si è versato tutto il dovuto, e andando a ridiscutere le pensioni anomale alle quali si è arrivati con leggi furbe e circostanziate o finali promozioni e adattamento a certe consuetudini che il semplice buon senso avrebbe dovuto vietare, ma messe in essere solo per favorire la solita casta! La corruzione bisognerebbe averla sempre combattuta, dando al raggiungimento della promulgazione della legge, quasi come premio, la realizzazione del reddito di cittadinanza!  Solo chi vince questa battaglia ha il diritto di proporre certe spese di così grande  importanza sociale!  Anche la 5 Stelle Laura Caselli convince e coinvolge tutti quando parla di un tetto massimo alle mega pensioni di 5000 euro netti al mese, ridimensionamento necessario per la situazione economica del nostro paese; Anche se  bisognerebbe convincersi che la Corte Costituzionale non dovrebbe deliberare su questi argomenti per un manifesto conflitto di interesse, avendo portato il costo della sua Istituzione allo importo  più alto al mondo. 

In Italia l' unico a parlare di corruzione è il Papa!

Sono cattolico non credente, non per scelta ma per una sensazione intima, che mi piacerebbe molto non avere.
Però la soddisfazione e l' ammirazione che questo Papa, guidato da una generosità, questa si non umana, perché eccezionale unica, capace di  irrorare di speranza di favorire una aspettativa fino a ieri completamente inesistente a noi comuni mortali. Questo Papa dalle scarpe comode, dallo sguardo fiero è riuscito a parlare di corruzione! Colpa da anni non nominata da tutta la nostra nomenclatura politica e non. Quest' uomo è riuscito a fare emergere la sporcizia del pane guadagnato con la furbizia e il sopruso  della corruzione. Forse è l' unica persona che è riuscita a toccare la ributtante certezza dei corrotti convinti di essere nel giusto semplicemente perché non perseguibili. E quindi sempre innocenti. Come dice  il nostro Papa, il peccato si perdona, la corruzione no; perché è figlia del peccato reiterato. Il corrotto è titolare del falso "tesoro" della ricchezza del potere.  La corruzione puzza, odora di putrefazione! ma il corrotto non se ne accorge, come chi ha l'alito cattivo. Chissà che qualcuno incominci ad avvertire un giusto disagio, sarebbe un gran bel regalo!. 
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giovedì 7 novembre 2013

Allo schifo ci stiamo abituando.

E' normale che la ministra Cancellieri  si sia messa  a disposizione della famiglia Ligresti riuscendo a favorire la scarcerazione della figlia Giulia. D' altronde questa famiglia  ha riconosciuto al figlio della Cancellieri dopo solo 14 mesi di lavoro una buona uscita pari a 3.6 milioni di euro! Opera prestata dal figlio della ministra, Pierluigi Peluso, nella società Fonsai di proprietà della famiglia Ligresti che nello stesso anno chiudeva il bilancio con una perdita pari a 800 milioni di euro! Baterebbe una legge che in presenza di perdite riconoscesse solo stipendi! Ma questo è normale che non avvenga. Come pure è normale che il nostro presidente del Consiglio Enrico Letta la cui fondazione VeDrò è stata sovvenzionata con 15mila euro dai proprietari delle società che gestiscono il gioco con le slot machine; a cui la politica ha riconosciuto un provvedimento tombale su un debito, accertatato dalla guardia di finanza da 98 miliardi di euro, poi passato a quasi 3 ed infine la soluzione definitiva e tombale con  di 611 milioni. Mentre il governo sta raschiando il barile dei soliti sfigati! Ed è tutto normale! Penso mai una miserrima sovvenzione ad una associazione abbia avuto una simile produttività!  Quando poi i grillini hanno rinfacciato dando del "Giuda" al nostro Presidente del Consiglio, per essere presente in VeDrò, questi ci ha tranquillizato dicendo che non ha più nulla a che fare, che si forse ci poteva essere un poco di conflitto! Tutto questo da noi è normale.     
https://mail.google.com/mail/images/cleardot.gifCosa sono sicuro di non ricordare con normalità, ma con disgusto e risentimento  quando alla televisione hanno fatto vedere giganteschi automezzi che scaricavano nell’ hinterland di Napoli, quantitativi immensi di materiale schifoso, che ormai, già allora, aveva  raggiunto le falde acquifere e si vedevano pecore con malformazioni  raccapriccianti e contadini rassegnati ai tumori dei loro parenti.  Ricordo sempre in questa trasmissione che un ufficio posticcio, indicava dove scaricare la porcheria. I titolari di questo   ufficio furono intervistati, nonostante il loro imbarazzo non sembravano consci del disastro che la trasmissione stava diffondendo.  Rimasi allibito. Da quel momento non potei più vedere Bossi e la lega, ma neppure i politici! Dove erano quella sera!  Ora il pentito Schiavone sta indicando con precisione maniacale  i siti  dove  fra non molto il cancro si esalterà, trasformando quelle campagne che sono sempre state con una produttività ividiabilmente sana e riconosciuta come tale da tutta Europa in siti da evitare!  Come pure da evitare sarà la loro produzione, perché una classe politica intenta a rubare e a difendere il proprio leader con promulgazioni di legge a doc non aveva nel il tempo e la capacità di porvi rimedio. E’ stato più semplice far finta di non vedere!  Anche dalla zelante Germania arrivavano camion carichi di fanghi nucleari che sono stati scaricati nel nostro sud!  Proprio sui terreni dove oggi vivono i bufali e non nasce più l’ erba!  Forse in questi ultimi 65 anni non ci sono state guerre,  ma si è distinta una classe politica veramente miserabile.

Il capitalismo moderno.

Una volta quando eravamo normali, gli industriali assumevano persone che retribuivano a secondo del risultato economico raggiunto dalle società da loro condotte. Poi con la cessione delle industri di Stato si inserirono nelle trattative semplici ragionieri che con esagerati prestiti momentanei di banche compiacenti diventarono miliardari e proprietari dall' oggi al domani, dando vita ad una nuova e più attenta classe capitalista; che  cambiò metodo ed oltre ai manager ad essere pagati a forfait lo pretesero anche i nuovi proprietari. Finalmente anche i capitalisti proprietari prelevavano, prima della chiusura del bilancio i loro esaltanti compensi! Indipendentemente dallo andamento economico; anzi la positività dei bilanci era più difficile da raggiungere specie dopo la distribuzione, a volte di vergognosi quanto insensati compensi. Si è entrati così nell' era della feste. A queste feste possono partecipare solo i furbi i politici e i loro figli. La capacità o la meritocrazia non è richiesta perché risiede nelle mani sapienti della partitocrazia consociata dove tutto fila liscio, e il costo di questa esaltante fluidità è sulle spalle dei più.
Il colpo gobbo lo ottennero non quando imposero la censura, ma comperandola sempre con i soldi dei più e la fecero entrare in produzione raggiungendo il massimo della produttività espresso in ricchezza e privilegio semplicemente agli appartenenti alla propria casta. Questo enorme e capillare aiuto su cui nessun regime ha mai potuto contare (giornali e televisioni)  ha di fatto raggiunto un massimo di cui nessuno può sapere il limite superiore: Fino a quando?  La risposta sana e onesta è, fino al disfacimento globale, che pare raggiunto ma potrebbe essere ben oltre!! Di sicuro si può affermare che quando daremo la "culata" in terra il più presentabile della casta ci insegnerà come tornare alla normalità.  

L' unica cosa da fare non è nel DNA della nostra politica!

 Bisognerebbe pensare prima di tutto ad una sana legge che
 contrastasse la corruzione. Solo questa porterebbe lo stesso anno 30
 miliardi di euro sottratti ai 60 che la Corte dei Conti ha
 certificato.  Purtroppo nessuna forza politica e nessun partito
  sta pensando a promulgarla. La sola presenza di questa legge
 colpirebbe la sua devastante produttività, e sarebbe lo stesso anno
 dimezzata dal disorientamento inevitabile che punirebbe i di lei
 fruitori. Togliere l' esistente certezza che i tre gradi di
 giudizio non saranno mai in grado di colpire i corrotti perché
 sempre tutelati dalla più veloce e puntuale prescrizione, aumenta la
 produttività perversa della stessa. Pensate forse che se ci fosse
 stata la certezza di restituire e rischiare anche solo pochi mesi di
 carcere la Carige di Genova e la sua Assicurazione si sarebbero
 permesse simili sviste, in demenziali acquisti immobiliari costati
 anche 15 volte di più del prezzo pagato dal acquirente/ venditore
 nello stesso giorno?  Costati milioni di euro ai clienti stessi
 della banca, e inspiegabili presenza di danaro in conti privati di
 parenti di alti funzionari Carige. Questo esteso per tutto il sistema
 bancario e tutto il restante sistema si mangerebbe l' incasso
 delle vendite delle società e dei palazzi demaniali di proprietà
 pubblica  in un batti baleno, dando un nuovo impulso alla
 speculazione privilegiata, e magari farci trovare a dover pagare con
 soldi "nostri" affitti di sicuro remunerativi ai nuovi non
 sprovveduti proprietari!  Il Papa ha ragione da vendere a dare colpe
 conclamate a questa irragionevole ricchezza, perché è generata
 esclusivamente da manovre finanziarie miranti a impoverire le
 società che , queste si produrrebbero ricchezza, se normalmente
 gestite. Dare la colpa agli anatemi del Papa contro questo nuovo
 sistema di arricchimento lo trovo scorretto . Si potrebbe benissimo
 verificare che i consumi debbano ancora raggiungere la bassezza della
 loro contrazione, perché la percezione che questa politica non sia
 adeguata alla soluzione di questa crisi è certa.  marco grasso.