mercoledì 11 febbraio 2009

C'è troppa religione.

La vita è un dono e come tale va accettata, ringraziando il donatore. Verrebbe da dire che una cosa giusta sarebbe dare l'opportunità a chi riceve qualunque dono di accettarlo o rifiutarlo. Però può scappare di non credere a questa teoria perché chi è colpito da simili doni resta sia pur suo malgrado preso dal vivere il regalo giornalmente, mensilmente,annualmente molto coinvolto e in un sprazzo di normalità pensa che è meglio pensare che non ci sia nessuno capace di fare simili regali perché se si convincesse del contrario veramente non si darebbe pace. Ora convinto di essere vittima di una disgrazia, cerca di porre fine a sofferenze che solo chi come lui ha patito per un tempo esagerato può capire. Invece si trova al centro di una guerra che la sua figliuola è improvvisamente amata da tutti, e che tutti piangono, sperando di arrivare per tempo per poterla fare soffrire per qualche anno ancora. Le forze politiche che sperano di ricompattarsi su simili disgrazie meritano la giusta sconfitta, e le religioni che vogliono primeggiare prima sulla disgrazie e poi sulla politica meritano l' abbandono. Come disse pochi giorni fa Obama, le religioni devono unire e non dividere. Marco

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