giovedì 27 agosto 2015

Alcune precisazioni sull' U.E.

> Peccato! Peccato perché la Grecia aveva la possibilità di aprire gli occhi all'Europa del sud e invece è finita anch'essa per soccombere. Comperata e avvilita da chi ha vinto la pace pur perdendo una traumatizzante guerra, la Grecia non ha avuto il coraggio di essere la prima nazione a dare la scossa evidenziando all'Europa del sud che la nostra autodeterminazione è fortemente inibita, oltre che dalla nostra corruzione e dal consociativismo, anche da Nazioni monche fondate su un vergognoso vantaggio dovuto al pareggio di bilancio e dall'insopportabile cambio dell'Euro. All'unificazione della Germania abbiamo prima contribuito abbonando loro il debito e poi attuando l'euro che altro non è che il marco svalutato. Il tutto a vantaggio in primis dalla Germania e dei Paesi del nord. 
​Queste due situazioni hanno causato indicibili sofferenze economiche alla popolazione delle nazioni del Sud Europa. ​La cosa,
 favorita da Prodi magari a sua insaputa, non ha nemmeno permesso che fosse ricordato per questa, bensì come l'unico leader della sinistra ad avere sconfitto Berlusconi. Non ci ricordiamo più della rivalutazione delle monete europee: subito dopo l'Unione, quello che prima costava 1000 lire valeva 1 euro. Non ci ricordiamo più dei regali elargiti,(dal professor Prodi) all'ex Fiat, di altri  aventi per oggetto le autostrade e tutta la svendita delle società di stato quando anche altri Paesi offrivano di più dei grandi amici
 dei politici​
, come il caso dell'Alitalia. Lampante è il commento di un'autorevole firma del Financial Times Wolfgang Munchau:"I creditori hanno distrutto l'eurozona, demolito l'idea di una unione monetaria come primo passo verso una unione politica democratica (hanno) tramutato l'eurozona in un sistema a cambi fissi velenoso gestito nell'interesse della Germania, tenuto insieme dalla minaccia di gettare nell'assoluta indigenza chi osa dissentire l'ordine vigente." 

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