giovedì 25 giugno 2009

Basta macchine!

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Marco Grasso
http://marcograsso.blogspot.com
Elkann: Mercato in caduta libera, le case preparano tagli fino al 20%. Annuncia, il giovane vicepresidente della Fiat, John Elkann, fra due anni uno dei tre stabilimenti italiani, quello di Imola verrà chiuso. I sindacati accusano il potente Marchionne di non rispettare gli accordi di palazzo Chigi. Aveva escluso la chiusura di fabbriche in Italia.
Credo che sia tutta colpa della presunzione di tutti gli addetti ai lavori delle case automobilistiche di non voler prendere in considerazione che la festa è finita !!! Che per il futuro di macchine ce ne sarà di bisogno sempre di meno, e meno male, perché io non capirei dove ce le potremmo mettere ai livelli di produzione che considerano sostenibili lor signori.
Intanto tutti questi sbagli di previsione sono sulle spalle della società, cioè noi; Occorrerebbe una sana conversione per investire in ciò che la società ha bisogno, e non dare più soldi alla industria automobilistica, perché siamo stufi di vedere ingigantire il nostro debito pubblico per colpa di questa industria. Operi per conto suo, rischiando del suo, e non pretendere più soldi da parte dello Stato, tra l' altro senza mai averli restituiti (e sono 520 miliardi di finanziamento dato alla Fiat dallo Stato, poco meno della metà del debito pubblico. La pelle si accappona se si pensa quanto interesse vivo annuo dobbiamo pagare). In nessun paese al mondo si è verificata una situazione così punitiva nei confronti della società civile.

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