martedì 23 giugno 2009

Le regole c' erano, bastava rispettarle.

Franclin Delano Roosvelt decise di modificare il sistema finanziario statunitense per impedire che si ripetesse un 1929. E queste regole se non fossero state sospese nel 2004 dai repubblicani per le 5 banche di affari di Wall Street non saremmo arrivati alla attuale crisi.

Nel 2002 George W. Bush annunciava il piano (tanto caro alle banche di investimenti) per allargare il mercato dell' acquisto della prima casa anche a chi non se la poteva permettere. E' nel 2004 la Sec, l' equivalente della Consob italiana che concede alle cinque banche di affari l' esenzione da quei tetti (di rapporto fra capitale proprio e capitale di rischio) che una sana politica economica aveva imposto. Nello stesso tempo, più o meno, le cinque banche di affari ( e per fortuna solo loro) non essendo più vincolate da tali regole fra capitale proprio e capitale di rischio, ma il completo abbandono di tale rapporto (i creativi incominciavano a far sentire la loro presenza). La felicità economica sembra raggiunta. E' doveroso ricordare che senza questa pazza legge che dava la possibilità alle cinque banche di affari di operare svincolate da leggi prudenziali non si sarebbe potuti arrivare a questo disastro. E sappiamo tutti come è andata a finire. Questa è una delle ragioni più importanti della crisi. Il presidente Obama per rispetto verso il suo predecessore non può essere più chiaro.

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