lunedì 14 gennaio 2013

Berlusconi, Dell' Utri e Micciché....come andrà a finire?

Il 13 dicembre 2012 assistiamo a due chiare interviste; Nella prima Berlusconi sostiene che: - Ci sono delle persone che ha torto o ha ragione sono state aggredite dalla magistratura, e noi dovremo spiegare a queste persone che non possiamo inserirle nelle nostre liste, anche se riteniamo che sia una ingiustizia assoluta. - Un giornalista chiede: - E nel caso di Dell' Utri - Berlusconi risponde.- Per esempio nel caso di Dell' Utri...io lo conosco dai tempi dell' università.....è un partecipante dell' Opus Dei, un uomo di grande cultura, è un bibliofilo e ha fatto molto per Forza Italia. (Diversa era la considerazione di Montanelli: - Dell' Utri uomo colto, soprattutto sul fatto.) Le accuse di questa magistratura sono assolutamente infondate. - L' interlocutore: - Allora non lo candiderà. - Berlusconi: - No no è chiaro che non possiamo permetterci di farlo...- Poi si passa all' intervista che Ruotolo fa a Dell' Utri e chiede: - Lei aveva detto che si candidava -. Dell' Utri: - E questo lo confermo..posso anche cambiare idea, però ha detto che mi candido e mi candido. - Ruotolo: - Ha sentito Berlusconi che non intende candidarlo....e lei che ha risposto.- Dell' Utri: - E allora se mi devo candidare ne parliamo...tutto qua.- Ruotolo: - Quindi lei ha capito che non è un sì. - Dell' Utri: - Non è un si e non è un no, non è niente.- Ruotolo: - Ma lei ha capito che vuole fare Berlusconi.- Dell' Utri: - No! lei l' ha capito, nessuno l' ha capito...io lo conosco bene e ha capito che non ho capito! Poi Berlusconi il 5 gennaio 2013 tranquillamente sostiene: - Ho parlato una sola volta con Micciché e non abbiamo affrontato i problemi della lista e non so se Micciché, che è amico di Dell'Utri lo candiderà e comunque sarebbe un arricchimento, perché Dell'Utri è un galantuomo, una vittima, un perseguitato dalla Procura di Palermo, dal signor Ingroia". A dichiararlo è Silvio Berlusconi nel corso della videochat realizzata dai colleghi di Corriere.it. Però poi il Cavaliere, senza minimamente scomporsi, invita tutti al voto utile alle prossime elezioni. - Con la mia presenza la cosa più importante è rivolgermi ai cittadini e dire: interessatevi voi con un voto consapevole se no la politica deciderà per voi. La prima cosa è decidersi di andare a votare, poi non sprecare il voto ai piccoli partiti che hanno solo l'interesse di esistere e resistere. Il voto non dato a PDL o PD non è solo perso ma anche dannoso". Peccato che Dell' Utri potrebbe pensare che non è il massimo entrare in un partito dove i voti o si perdono o sono dannosi. Chissà che si incazzi...così almeno ci divertiamo! Ci resta solo questo.....per ora.

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