venerdì 31 luglio 2015

Nel fallimento c'è molta più dignità che nell'eterno andazzo!

Un paese che ha una classe dirigente irresponsabile perché non deve poter fallire? Vi ricordate quando i notabili D.C. andavano in vacanza con gli impiegati per prendere nota dei richiedenti pensioni? Elargivano soldi dei nostri figli e dei figli dei nostri figli! Quale è stata la punizione di questi leader? I morti sono morti, i vivi semplicemente trombati, e in quanto tali fatti eleggere nei Parlamenti europei,(perché sono due, forse proprio per poter accontentare tutti quelli che contano) non avendo mai capito niente.
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Non avrebbero mai potuto fallire, gestendo l'economia italiana, perché stampavano tutta la carta moneta che volevano! I terremoti arricchivano tutti gli addetti ai lavori, le baby pensioni venivano elargite a profusione (bastavano 16 anni, 6 mesi e un giorno di lavoro...), e si costruiva il nuovo pensionato votante fino alla fine dei suoi giorni​
. I nostri politici avevano preferenze che superavano le centomila unità! Potevamo stare meglio, se solo avessimo anche noi, come Nazione, chiesto il fallimento pagando come l'Argentina circa il 20% del debito e non rieleggendo più quella classe politica che ha fatto fino a poco tempo fa bella mostra di sé nel Parlamento Europeo. Favorire il
TTIP senza neppure sapere cosa sia, lasciarsi imporredi non usare il nostro latte per fare i forma
gg
i, pena sanzioni europee, non aver mai detto "no" a nessuna prepotenza europea, anzi, averla favorita, è il segno distintivo dell'inettitudine compiacente dei nostri membri spediti in quel casino di parlamento.Se avessero posto un argine a queste cose, forse ora potremmo essere pronti per la nuova Europa che in tanti incominciano a 
sognare​. D'altronde la destra mandava in Europa bellissime signore, dopo un corso di "formazione" di pochi giorni tenuto dal professor Brunetta, con la inconfessabile goduria dei veri furbi europei che trattavano con tutte le lobby di tutto il mondo  i nostri affari, naturalmente secondo i loro personali interessi. Ai tedeschi non garba il fallimento della Grecia
? ​Ricordiamoci che proprio loro sono incorsi per tre volte nella più totale insolvenza: nel 1932, nel 1939 e nel 1948. Nei primi due casi hanno provocato avvenimenti devastanti; nel 1939 Hitler fece vedere i sorci verdi a tutto il pianeta. Tutto dimenticato, tutto come non fosse mai successo. Mi domando: ma come fa la signora Merkel, e come fanno i puri ed efficienti del suo regime, a non provare ritegno per questa loro intransigenza dopo aver fruito di una costosissima comprensione per ben tre volte

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