sabato 16 gennaio 2016

Chi regala vende se non è villano chi prende.


Chi si ritiene degno di governare il prossimo futuro, deve sganciarsi dal consociativismo statale condiviso o comunque subito da tutti i partiti e movimenti. Nessuno escluso. Perché in Svizzera e Germania si pagano 60/80 euro annui per usufruire delle autostrade e da noi questa cifra la potremmo  spendere, se giriamo molto, in tre giorni. Perché le autostrade noi le continuiamo a regalare ai privati, e quando le usiamo paghiamo cifre vergognose. Tutta la politica in questo momento è fortemente "arrapata" per il rinnovo delle concessioni, garantendo ai concessionari ancora altri profitti a nostro discapito. (E come diceva Fedor Dostoevskij: "Chi regala vende se non è villano chi prende".) Perché nessun partito si schiera per il decadimento delle concessioni? Possibile che con tutti i dirigenti pubblici che abbiamo, alla scadenza contrattuale, nessuno possa dirigere, con l'incasso giornaliero di questi esagerati pedaggi, questa eccezionale società produttiva simile ad una gallina dalle uova d' oro? Perché regalarla ancora agli attuali gestori, che inevitabilmente diventeranno sempre più ricchi e voraci, dando la possibilità di tenere ancora per 20/30 anni la politica per il collo? E' doloroso sentire, eccetto pochi casi e comunque sempre per poco tempo, questo tradimento perpetrato nei confronti dei cittadini da parte dei sempre noti e zelanti imprenditori e politici! Perché il partito nuovo, e sicuramente non ancora contaminato, non si attrezza per questa battaglia che inevitabilmente porta ad un cambiamento del quale tutti dovremmo avere eterna riconoscenza? E se poi l'attuale politica dovesse decidere di voler regalare per altri 25/40 anni le nostre autostrade, almeno faccia uno "spezzatino" per singoli tratti, creando un poco di sana concorrenza! Come del resto ha fatto l'America con aziende telefoniche e petrolifere, raggiungendo successi notevoli. 

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