giovedì 23 giugno 2016

Sono pochi i paesi dove la magistratura può permettersi di fare quello che ritiene giusto anche se dannoso.

 Forse qualcosa che non funziona c'è nel nostro sistema giudiziario, sterile nell'inibizione di certi reati che contribuiscono ad arricchire pochissimi a costi esagerati a carico dell'intera collettività. Ad esempio a Roma si è scoperta "mafia capitale" grazie all'arrivo di un nuovo magistrato; probabilmente per tutti i suoi predecessori ogni cosa risultava normale! Giuseppe Pignatone in quasi tre anni ha
 ​cambiato​
 "il porto delle nebbie", come venivano chiamati gli uffici giudiziari della Procura di Roma fino al momento del suo arrivo. 
​Senza di lui ​
 Buzzi e Carminati sarebbero ancora al loro posto! A Genova, ad esempio, non è stato sufficiente che gli abitanti in prossimità dei corsi d'acqua Chiaravagna e Cassinelle denunciassero cosa succede nel loro territorio quando piove. Non è mai sufficiente la denuncia dei cittadini, se non si trovano autorità disposte a farsi carico dei problemi nelle sedi istituzionali, e soprattutto giudiziarie. A causa  delle vasche di raccolta della discarica di Scarpino, piena da molti anni di rifiuti vietati, il percolato tracima nei due torrenti generando terrore per il color caffè latte delle loro acque e intorno si spande un odore insopportabile che costringe alla totale chiusura delle finestre delle abitazioni. Non era mai capitato, prima
 che Scarpino diventasse quello che è​
. Si è scoperto ora che "miscelazioni disinvolte di spazzatura"
 ​generano​
 smaltimenti di rifiuti speciali che andrebbero trattati ben diversamente. Invece sono stati trasportati a Scarpino, con l'ausilio di formulari falsi, determinando l'avvelenamento della discarica e la sua conseguente chiusura, con un danno enorme per i cittadini che dovranno pagare i futuri trasporti della propria spazzatura molto lontano. Inoltre dovranno convivere per molti anni con una discarica satura ma ormai avvelenata! Sono sicuro che se ci fosse una legge che imponesse la responsabilità sul completo ciclo dello smaltimento totale di rifiuti tossici da parte di chi li produce, forse certi personaggi senza scrupoli non avrebbero ragione di operare, come di fatto operano. E naturalmente dovrebbe esserci anche qualche magistrato disponibile a far rispettare determinate leggi. Anche l'Europa ha usufruito della nostra disinvoltura nello smaltimento dei suoi rifiuti tossici! E' forse più una Europa dei furbi che non una Europa dei Popoli. Nonostante questo speriamo che anche l'Europa, prima o poi, si adegui all'onestà e alla necessità di leggi serie e severe che prevedano la responsabilità personale di chi produce nel suo lavoro rifiuti nocivi! 

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