Georg Soros, conosciuto come uno dei più spietati speculatori, traccia una distinzione tra l'essere un operatore nel mercato e il lavorare per cambiare le regole che gli operatori devono seguire. Sembra non avere problemi nel continuare ad adoperarsi per perseguire il suo proprio interesse economico, affiancando a questo un'attività di lobbying tesa ad una drastica revisione del sistema finanziario globale. In risposta alle accuse di essere personalmente responsabile di molteplici disastri finanziari, tra cui quelli di Regno Unito, Europa dell'Est, Thailandia e la forte speculazione sulla Banca d'Italia, ha dichiarato: "Nella veste di operatore di mercato non mi si richiede di preoccuparmi delle conseguenze delle mie operazioni finanziarie."
Sicuramente non partecipa ai guadagni relativi all'attività degli scafisti, ma finanzia Ong coinvolti in quell'odioso traffico, e non credo proprio per amore nei confronti dei migranti; quindi è responsabile, forse neanche troppo indirettamente, dei probabili futuri disastri europei derivanti da una incontrollata invasione, oltre che della perdita di un imprecisato ma spaventoso numero di vite umane. Ne trarrà i soliti vantaggi e, qualora fosse chiamato a renderne conto, dimostrerà la propria spietatezza ripetendo che "le conseguenze delle operazioni finanziarie" non sono affar suo. La sua abilità e la sua ricchezza si sono sempre basate su devastanti speculazioni. Nonostante abbia una età avanzata, quindi un futuro non lungo, prosegue su questa linea di condotta. Perché di figli ne ha parecchi... ed ogni padre pensa come può ai suoi figli.
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