mercoledì 27 gennaio 2021

Per fortuna arriverà un gran finanziamento per ristrutturare il porto di Genova, dalla costruzione della super diga che permetterà al nuovo scalo potenziato di poter attuare un transito di 5000 mezzi pesanti al giorno, più un 40% di merci che dovranno essere trasportate dalle navi a bordo dei treni, quindi un notevole adeguamento ferroviario, con il completamento del terzo valico! Tutti quelli che contano sono in sintonia; c'è chi può sostenere che la super diga danneggerà l'aeroporto come il direttore dello stesso sostiene, e c'è chi non è ascoltato sul grande miglioramento che simili somme investite potrebbero portare alla salute pubblica! Tutti sanno che le navi da crociera inquinano 20 volte più di tutte le auto circolanti in Europa. Secondo lo studio di T&E le 203 navi passeggeri immettono nell'atmosfera 62 mila tonnellate di ossido di zolfo, 155 mila tonnellate di ossido di azoto, 10 mila tonnellate di polveri sottili e più di 10 milioni di tonnellate di CO2. Gran parte delle emissioni delle navi da crociera avviene nei porti a ridosso di grandi centri abitati, dove queste navi restano ancorate e per tutto il tempo con i motori accesi necessari a fare funzionare i servizi di bordo. Attualmente, qualche nave da crociera sosta, sempre in moto, per alcuni davanti Recco, allo scopo di attenuare questo disastro. Per non parlare dei traghetti vecchi ed obsoleti che nei porti moderni del nord Europa non potrebbero entrare. Ma è mai possibile che mentre si sente parlare di questo sviluppo futuro, di questi importanti investimenti, di questo gigantesco ammodernamento, nessuno parli di diminuire i morti da inquinamento marino che si potrebbero ridurre solo se si elettrificassero le banchine? Ciò permetterebbe di far cessare una vera e propria epidemia. Perché non si conoscono i risultati dei rilevatori di inquinamento piazzati vicino al porto? Ultimamente alti dirigenti portuali sono stati intervistati sui prossimi eccezionali investimenti e non hanno mai speso, purtroppo, una sola parola sul devastante inquinamento delle zone limitrofe del porto; non hanno nemmeno accennato al notevole incremento di tumori ai polmoni che colpisce gli sfortunati abitanti delle zone intorno. Prima o poi "scoppierà la bugna", ma forse sarà necessaria una "Class action" sperando che qualche giudice identifichi i responsabili di simili lutti e li costringa a risarcire i parenti delle vittime! Solo una soluzione di questo tipo potrebbe cambiare questa penosa situazione.

Nessun commento: