sabato 13 marzo 2010

siamo in un brutto momento.

Quando ci renderemo conto che questo periodo storico ha fatto disastri quanto una guerra, con danni immensi che hanno minato: Finanza Pubblica, morale, e onestà individuale, di quasi tutta la popolazione attiva, facendo diventare "sistema " la corruzione, sarà sempre tardi. Il nostro nemico é sempre stato dentro i nostri confini. La maggioranza della classe politica, imposta solo dai leader politici, che ha operato solo per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal "capo" dovendo solo a lui essere riconoscenti. Per gli eletti, più giusto dire nominati, l' unico e vero artefice della favorevole posizione da loro raggiunta politicamente è e rimane solo il proprio leader politico. Forte del più sprezzante adagio politico, tanto orrendo quanto vero, " se tutti sbagliano nessuno sbaglia". Quando poi emergono fatti di normale consuetudine come la vendita di firme per la presentazione delle liste ad ambo gli schieramenti, allora siamo proprio alla disperazione. L' unica istituzione deputata a porre rimedio a questo comportamento socialmente vergonoso è la sempre insultata Magistratura, che come niente si troverebbe a dover rimandare,(almeno così pare nelle pratiche effettuate dai venditori di firme) buona parte delle elezioni, con tutto lo sconquasso che dovremmo subire come paese non colpevole. Questo sarebbe il periodo che un normale elettore dovrebbe dedicare al confronto dei programmi delle diverse componenti politiche, al modo con cui queste dovrebbero impegnare risorse, nostre, su un settore piuttosto che su un altro, insomma il colloquio fra elettori e futuri eletti, prassi normale vorrebbe un rapporto completamente diverso da quello che sta accadendo. Quando poi l' Europa ci chiederà conto, come lo sta facendo ora con la Grecia, che per continuare a stare nell' Unione occorrono provvedimenti, che solo i lavoratori e pensionati possono sopportare, perché tutti i ricchi avranno portato i soldi al sicuro. Allora tutti diranno che loro lo avevano detto, forti di un altro adagio che se tutti lo ricordano tutti lo avevano detto; che questa situazione è colpa speculare; La destra la darà alla sinistra e la sinistra la darà alla destra. E allora mi verrà in mente il mio amico preside quando dice che ci vorrebbe un patto ventennale per riformare e finanziare la scuola,in modo normale per ottenere una classe dirigente sana.
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