domenica 9 giugno 2013

Per uscire dal buco nero in cui siamo, accorre combattere la corruzione che ci ha rovinato.

Credo che ormai sia arrivato il tempo di fare un programma a tempi brevi. Una legge molto intransigente sulla corruzione che tenga conto del danno che ha fatto il corrotto; colpendolo così nell'ammontare sottratto e anche nella quantificazione del danno che l' atto corruttivo ha procurato alla collettività. Questa legge dovrebbe colpire i veri affetti personali dei corrotti: I loro soldi e le loro proprietà anche se spudoratamente intestate a persone nulla tenenti. Bisogna creare il terrore, quello vero, quello francese senza ghigliottina, ma con una capacità ferrea di mettere in difficoltà economica i ladri delle risorse pubbliche. Solo con il terrore si potrà imporre la "non corruzione". Questa legge se fatta bene produrrà degli effetti inimmaginabili. (una legge che deve salvare uno Stato dalla bancarotta, non può e non deve avere nessuna prescrizione.) Ed è questo che il Movimento può ottenere! E se otterrà questo passera alla storia. Perché solo che riesce ad annientare la corruzione potrà dare per il futuro la possibilità di governare! Anche la burocrazia, grande madre della corruzione, va combattuta con la stessa determinazione, chi richiede servizi ed autorizzazioni giuste ha il sacrosanto diritto di non aspettare periodi vergognosi che danno stupidamente importanza e lustro ai grandi dirigenti pubblici. Anche nel caso di lungaggini ingiustificate, il dirigente amministrativo, in caso di colpa grava dovrà mettere mano al suo portafoglio. Questa legge sapientemente imposta migliorerà la situazione per le future generazioni. Altra legge che verrà accettata e osannata dal 90% dello elettorato attivo, pur sembrando l' uovo di Colombo, ma per proporla occorre non essere unti del vischiosa melma prodotta da chi ha sempre governato! Considerare la pensione come un contributo di sostentamento alla vecchiaia, e come tale non ha senso essere superiore ad esempio a 5000 euro. Chi ha guadagnato grandi cifre in gioventù potrà ricorrere al suo più che sostenuto risparmio; e la rimanenza va alla umanizzazione degli importi vergognosi delle basse pensioni e al reddito di cittadinanza. Proporre questo programma, che se posto con determinazione fa agitare lor signori, perché è la unica soluzione per uscire (anche per loro) da questa situazione, che oltre a produrre pochi ricchi, sta incominciando a produrre tanti matti. Solo con questa giusta determinazione, si può togliere l' unto che i Riva i berlusconi e i loro amici hanno prodotto con l' ignorante ingordigia di non accontentarsi mai. Questi asini che se si fossero soddisfatti del giusto privilegio, come in tutto il mondo, non avrebbero devastato le nostre future generazioni.

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