lunedì 8 dicembre 2014

Anche i rappresentanti degli zingari nella spartizione romana.

Caro Salvini, che effetto le fa sentire che la mafia romana ha dichiarato che ha guadagnato di più gestendo i finanziamenti relativi agli emigrati, ai clandestini e ai campi nomadi che non dal mercato della droga? Credo che l'indignazione che lei è riuscito a comunicare dimostrando nei confronti dei baraccati zingari, sia ora molto difficile da sostenere!  Abbiamo la certezza che i soldi spesi per emigrati, zingari e clandestini abbiano arricchito sempre e solo chi ha avuto "le mani sulla città". Come pure posso immaginare come si possono sentire gli zingari quando vengano accusati di essere dei privilegiati, per avere a disposizione senza alcun merito somme di denaro sottratte agli italiani; quel denaro esiste, certo, ma non se lo godono gli zingari, bensì potenti e temuti individui nostrani  che in questi giorni cominciamo a conoscere! Penso anche come possono sentirsi, gli zingari, quando vengono apertamente dileggiati dalle biondissime della destra che proprio non riescono a trattenere il loro disgusto! Credo che se si facesse oggi la classifica sulla corruzione percepita nei paesi da Transparency International, la nostra povera Italia schizzerebbe verso l'abisso. E' giunto il momento di inserire nelle scuole l'educazione civica voluta da Aldo Moro già nel lontano 1958; per avere una speranza per le future generazioni, perché le attuali con questa cieca classe politica, nel prossimo futuro, sono ormai allo sbando. 

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