giovedì 2 aprile 2015

Speriamo che prima o poi i 5 stelle si inseriscano.

Solo il completo controllo della pubblica amministrazione, perpetrato da una disinvolta e capace casta senza scrupoli, può permettere di espandere la corruzione e il consociativismo a questi disastrosi livelli di insostenibile e velenosa devastazione sociale. Questo è anche possibile perché una parte di magistrati sono fortemente inibiti o così assuefatti da ritenere di non dover intervenire. Non a caso, il più delle volte, i fatti più inquietanti si scoprono quando arrivano forze nuove non assuefatte al malaffare esistente sulla locale piazza, nella quale si é appena insediata la "nuova" Magistratura. La nuova e robusta classe politica, (il Movimento 5 stelle) dovrebbe contaminare la parte sana della vecchia politica, (è impossibile non esista) e quindi cercare la collaborazione e non scappare o divertirsi a prendere sempre in giro il Presidente del Consiglio. Per attuare questi cambiamenti occorrono persone dotati di una forza morale che hanno solo quelli che vogliono cambiare le cose a qualunque costo. Dopo questa sana "infezione" il primo atto dovrebbe essere una legge che colpisse il delitto contro la pubblica amministrazione, come si fece contro la mafia nel 1982, dando la possibilita alla parte migliore della Magistratura di intervenire. E' chiaro che il movimento non dovrebbe avere paura della marmellata che scorre copiosa all' interno del potere. Non dovrebbe avere paura di sporcarsi le mani ma anzi dovrebbe avere il coraggio di Mandela e la forza di José Mujica, che riuscirono a cambiare le cose con una parte della politica pre-esistente, così facendo passerebbero alla storia; diversamente faranno la fine dell'Uomo qualunque.

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