lunedì 2 novembre 2015

Il materiale di risulta che serve per rinnovare il porto noi lo abbiamo nel letto e nella foce del Bisagno e fino ad ora ci ha causato morti e danni!!

Secondo Spinelli la super diga non serve, bastano 350 milioni e la cosa si può fare con il costo di un terzo del precedente progetto di un miliardo, più o meno. Se ne parli pubblicamente, (come accade in Francia) si chiedano lumi a chi ha proposto un lavoro che costa tre volte tanto. Spinelli potrebbe avere la convenienza di vedere realizzata l'opera più veloce che farebbe esplodere la sua attività, mentre chi è a favore di un lavoro più impegnativo potrebbe avere una visione più futuristica e pensare al futuro della nostra città, oppure... desiderio di grandi spese. Comunque dovremmo capirlo dal confronto delle due proposte i motivi della differenza del costo. Non fra dieci anni quando nessuno risponderà più di nulla, e tutti in coro diranno lo avevo detto ma non mi hanno ascoltato. Se ne parli pubblicamente ora! Si chiedano lumi ai nuovi neolaureati in ingegneria idraulica ed architetti, questi giovani potrebbero avere sicuramente idee nuove e pulite. Comunque si tenga presente che il pietrame che servirà per la costruzione dell' opera (nelle Marche, per una opera simile, sono stati utilizzati due milioni di tonnellate  di pietrame e scogli con oltre 400 viaggi di imbarcazioni che hanno trasportato il materiale necessario direttamente dalla Croazia.) Teniamo ben presente che noi questo materiale lo abbiamo alla foce del Bisagno e distribuito sul letto dello stesso fino a Prato con uno spessore mediamente di circa tre metri. La presenza di quest materiale ha causato indicibili sofferenze per non aver mai voluto rimuoverlo dal nostro torrente, disastri che con una sistematica pulizia sarebbero stati meno sciagurati. E' ora il momento di tenere presente questa ingombrante presenza indipendentemente da quale costruzione verrà scelta.

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