giovedì 20 ottobre 2016

La legislazione con questi nuovi arrivi va adeguata per risolvere l'emergenza anche a vantaggio degli sfortunati.

Tre richiedenti asilo di origine pakistana sono in carcere a Chiari con l'accusa di violenza sessuale. La vittima è una ragazza di 22 anni che li ha denunciati. Sarei interessato a sapere in quanto tempo verranno mandati al loro paese. Il loro avvocato li sta giustamente difendendo, sostenendo che: 1) La ragazza era consenziente; 2) A conferma della prima affermazione si asserisce che sul corpo non vi erano segni di violenza; 3) La ragazza è stata pagata. A nessuno per ora è venuto in mente che probabilmente questi sfortunati ragazzi magari potrebbero essere rispediti a casa semplicemente perché incompresi. Semplicemente perché la maggioranza degli italiani pensa sia poco probabile che:  1)Una ragazza di sera incontra in un buio parco tre individui che non parlano chiaro la sua lingua e decide di accoppiarsi con tutti e tre; 2) Il terrore di una simile situazione porterebbe più di una ragazza all'immobilismo arrendevole, onde evitare violenze aggiuntive; c) La ragazza sia stata pagata, quindi abbia svolto la sua professione, magari senza pagare le tasse sugli introiti.
Vorrei tanto che i giornali seguissero questo evento, per poter fare venire il dubbio ai nostri politici che con queste situazioni così frequenti forse sarebbe il caso di adeguare anche le nostre leggi!

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