domenica 11 dicembre 2016

Le scelte vanno condivise oppure non si ha l'appoggio.

Un motivo per cui la grande casta mondiale (Inghilterra, America, Francia) sembra perdere qualche colpo,  non potrebbe essere che i votanti si sono accorti di scelte non condivise  che ci vengono imposte con la certezza che siano comunque approvate? L'America tradizionale ci voleva fare ancora credere che il nemico comune è e sarà la Russia di Putin; con l'incrollabile certezza di essere condivisa da tutto l'occidente. Ci impongono di non commerciare con la Russia, nonostante questo comando ci costi miliardi, senza darci la possibilità di nemmeno discuterne.  A parte il giusto fastidio che questa tensione da guerra fredda internazionale viene dalle famiglie votanti percepito, si avverte anche che esso favorisca gli interessi dell'1% della popolazione, questa si globalizzata, dei nuovi ricchi. Perché bisogna sempre sostenere gli armamenti a cui tutti siamo obbligati a partecipare? Come è possibile che tutti i moderni Governi tollerino che si vada a produrre dove costa meno e poi si venga a rivendere nel proprio Paese dove si guadagna di più? Trump ha vinto e Fillon non perderà perché hanno detto forte e chiaro che non hanno nulla contro la Russia! Inoltre Trump ha avuto anche il coraggio di dire ai suoi industriali, che volevano andare a costruire in sud America per guadagnare sempre di più, "guardate che se vinco io il vostro prodotto avrà un dazio del 35% pari a quello che avrete guadagnato togliendo il lavoro agli americani". Questa determinazione è stata premiata. Sicuramente Trump non è la perfezione amministrativa  ma almeno ha avuto il merito, di aver fatto capire, che per il futuro bisognerà tenere presente cosa pensa la gente e un poco meno di cosa pensano gli attori, le lobby e tutte le banche in generale...Bisogna governare degli esseri umani e, cercare di conoscere i loro problemi e magari anche in parte di risolverli.

Nessun commento: