sabato 8 maggio 2010

Ridimensionare chi si è dato titolo.

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Trovo l' Europa incapace di sottrarsi alla disinvolta capacità di
allargare la crisi finanziaria da parte dell' indisturbato giudizio di
ratin delle agenzie americane che illuminano il percorso della più
feroce speculazione. Mai come in questi momenti, e alla luce di
giudizi a volte sballati ma mai disinteressati, sempre furbi e soprattutto
senza responsabilità, comunque in evidente conflitto di interessi,
capisco che per quest' ultima scorettezza noi italiani siamo in
difficoltà. Però perché a nessuno viene in mente di citarle in
giudizio. Al pensiero che sotto ci potrebbe essere qualche
gherminella......abbiamo visto di cosa sono capaci i signori di Wall
Street.....potrebbe essere terrorizzante all' idea di dover risarcire
un danno di cui qualcuno si cimenta a evidenziare il responsabile e l' ammontare. Ma
cosa aspettiamo! Sono sicuro che solo questo gesto le
ridimensionerebbe. E poi una volta trovato il coraggio di non subire
dai furbi, potremmo pensare al nostro paese, ed io proporrei a
Tremonti di fare pagare le tasse a chi ha guadagnato dalla crisi;
alzando un po l' aliquota agli amministratori delle società, delle banche e delle
imprese private specialmente quelle sostenute con denaro pubblico come la Fiat, che c'é da
vergognarsi a leggere gli emolumenti annui di quei signori,
praticamente pagati da noi. Adeguare l'aliquota della rendita
finanziaria almeno a quella dell' ultimo lavoratore dipendente. E poi
la pregherei di controllare chi ha il coraggio di driblarla avocando a
se parte di soldi, che sono sempre stati di competenza del suo
ministero, per poter essere libero di poter fare "lavorare" conoscenti e
amici. Ed inoltre pensare anche in questo momento che non bisogna mettere le mani in tasca agli italiani conviene cambiar mestiere. Marco Grasso

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