martedì 20 novembre 2012

A volte gli obiettivi sono più vergognosi dei sacrifici.

Se tutti gli Dei dell' universo; Dal Nostro Gesù Cristo, Maometto,Buddha, Confucio, Manitou, Zorastro si accodassero per una seduta comune così composta: Tutti Loro seduti su poltrone adeguate e dietro gli abitanti della terra, 8/9 miliardi di individui: Innanzi a tutti i posti vuoti di 200 milioni di individui, ancora da destinare, ma che saranno scelti fra quelli seduti dietro gli Dei. Questi posti da destinare sono quelli ora occupati dai più disgraziati del pianeta: paraplegici, paralitici, malati di sla, diabetici dalla nascita, pazzi, immobili da traumi occasionali, insomma tutto quel mondo che da solo, senza nessun aiuto, se esistesse nel regno animale morirebbe in pochissimi giorni. Ma prima di sorteggiare gli sfortunati, si chiede a tutta la popolazione del mondo, come amministrattivamente ci si intende comportare con i futuri sfortunati una volta sorteggiati. E' chiaro che tutti hanno la possibilità, sia pur piccola, ma pur sempre esistente di essere prescelti dalla "sfiga". E' inutile dire che la generosità sarebbe diversa, e molto più corposa di quella spettante da chi, non sente neppure il problema per una sorta di fortuna ottenuta da sempre, e vede gli sventurati come un problema economico,e quindi in tempo di crisi, un settore come un altro, da tagliare. Un solo dubbio dovrebbe sorgere in chi governa: ma è proprio necessario tagliare anche su questi disgraziati, e che possibilità ci sono di raggiungere gli obiettivi tralasciando gli aiuti e cercare di combattere un poco più gli sprechi? E se non si vedessero gli sprechi, non si potrebbe raggiungere questo famoso obiettivo un poco dopo?

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