sabato 24 novembre 2012
La mancanza di capacità della politica a risolvere i conflitti sociali.
Il Times: "Roma la città più pericolosa per i tifosi". Tutta questa
violenza di origine demenziale attuata da ragazzi, senza averne
contezza, senza sapersi sfortunati, ma attori titolari di eventi a cui
purtroppo nessuno è interessato. Eccetto le famiglie che subiscono
l' azione o vivono la tragedia, e il tempo di un giorno sulla stampa
o in coda ai telegiornali regionali; Non è considerato, come conflitto
sociale dalla politica oberata di lavoro per la propria sopravivenza.
Il conflitto sociale necessita di intelligenze e volonta contrapposte
che si misurano per raggiungere obiettivi sconosciuti, ma sicuramente
migliori degli attuali. Questi attuali conflitti sociali mancano di
quella volontà e intelligenza che dovrebbe mettere sul tappeto una
sana politica per migliorare la legislazione a risolverli. Mentre gli
attuali conflitti sociali degni di attenzione dalla nostra politica,
sono sempre rivolti a obiettivi conosciuti, e quando raggiunti cessano
di confliggere. Esempio di obiettivi certi da raggiungere; La
diminuzione del tempo di prescrizione di un determinato reato, l'
eliminazione di un reato che ai più rimane incompreso, l' acettazione,
a livello parlamentare di storie vergognosamente inamissibili; Fino a
quando non si palesa il beneficiario, caro e potente ai più che hanno
combattuto generosamente il conflitto. Ma nuove norme per
regolamentare ed inibire moderni comportamenti delinquenziali, che
porterebbero a modificare e migliorare la nostra sfortunata società,
non trovano accoglienza nel parlamento oberato dalla promulgazione di
leggine care solo a gruppi di pressione e amici degli amici. Anche in
Inghilterra, non molti anni or sono, successe il finmondo, con un
numero di morti esagerati; ma la autorità seppero con comportamenti
politici risolvere definitivamente il problema. Perché noi nemmeno ci
proviamo? Forse non abbiamo tempo, o altre cose a cui pensare!
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