martedì 9 settembre 2014

Lo strano modo di raggiungere l' obiettivo da parte della casta.

Dovremmo semplicemente domandarci perché non si discute sul motivo per il quale i dirigenti pubblici hanno quasi 11 volte gli stipendi delle persone normali, e doppie e in alcuni casi quasi triple dei loro parigrado europei, più super premi usufruiti anche in questo sfortunato momento particolare di revisione della spesa pubblica. Questi premi (dal 20 al 22% dello stipendio annuo) sono usufruibili da tutta la casta dei dirigenti pubblici dopo una autovalutazione inappellabile e riconosciuta a tutti da loro medesimi!
Già nel 2006 si era saputo che tutti i 3769 dirigenti massimi della nostra amministrazione pubblica si erano auto giudicati meritevoli del premio pari a circa il 20% dello stipendio annuo. Come si può convivere con queste malformazioni mai prese in considerazione da chi dovrebbe sanare la situazione? Come si può nello stesso tempo continuare a non riconoscere il minimo adeguamento di stipendi di lavoratori normali e pensioni invivibili, oppure proporre interventi di solidarietà a pensionati dai mille euro in su che magari mantengono ancora figli senza lavoro? Come si può considerare valido il "raggiunto obbiettivo" quando questo lo si ottiene magari quadruplicando in pochi anni (come ad esempio per il cimitero di Staglieno) il costo sostenuto dai comuni cittadini per tumulare i parenti nelle loro tombe di famiglia? Tutti sono capaci a raggiungere gli obiettivi usando solo scaltrezza e furbizia e mai intelligenza e bravura che per essere tale inevitabilmente deve avere un beneficio per gli "altri", e come minimo migliorando i servizi; purtroppo queste ultime, intelligenza e bravura, con questi sistemi scompariranno o voleranno all'estero. 

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