martedì 23 febbraio 2010

Il berusconismo é molto peggio di Berlusconi.

IL berlusconismo si nutre con l'atteggiamento costante e ripetitivo dei consiglieri di presidenti dei partiti, trasformatisi tutti in yes-man con l' unico obiettivo di far sentire il proprio leader come una persona, che qualunque cosa pensi, dalla mattina alla sera, é sempre quella giusta. Anche se in una democrazia matura, le vere decisioni dovrebbero essere prese, con la ristretta partecipazione di burocrati specialisti in argomenti richiesti, queste decisioni possono essere sicuramente influenzate dal capo, ma mai imposte. La grandezza di un Leader è il rispetto di regole democratiche che limitano il potere, quello che quasi tutte le persone raggiunte certe posizioni infrangono. Perchè non c'é nessuna differenza fra la nomina della signora Piredda. (Dipietro) e la dentista del padre del berlusconismo (Berlusconi). Tutte e due le nomine avviliscono la Politica con la P maiuscola, la politica intesa come patecipazione, la politica intesa come mediazione, e la politica come il raggiungimento di obiettivi sociali comuni. Ma piuttosto come una arrogante sicurezza di disporre di tutto e di tutti senza alcun rispetto della sovranità popolare esercitata per mezzo di rappresentanze elettive, e che garantiscano ad ogni cittadino la partecipazione, su base di eguaglianza, all' esercizio del potere pubblico, praticamente senza il rispetto della democrazia di cui si parlava sopra.
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