domenica 4 marzo 2018

E bravo Zonin, solo in Italia è possibile una carriera come la sua.

Come sostiene Thoma Chatterton la politica moderna è stata infettata da una  smisurata dedizione agli ascolti, affiancata ad un ripudio dell'esperienza e della competenza; questo vale a maggior ragione per l'Italia, e per cambiare le cose occorrono persone non comuni. Queste persone semplicemente non sono cercate ma semplicemente hanno paura.  Siamo una nazione fra le più sfortunate del mondo moderno; perché sono riusciti  piano piano ad abituarci a tutto, anzi sono riusciti a vaccinarci contro il malcostume, la corruzione ed il consociativismo!  Ci siamo trovati quasi tutti se non consenzienti, disinteressati a personaggi come il Dottor Zonin che ha saccheggiato il risparmio dei clienti della "sua" banca e con il ricavato di una parte del maltolto è diventato ricchissimo! Tali ricchezze sono visibili a tutti tranne alla vigilanza preposta (Banca d'Italia) a ​quei ​controlli che i magistrati amici di Zonin hanno sempre inibito gli accertamenti della parte sana della magistratura! Inutile dire che a​nessuno interessa i premi assegnati a disonesti magistrati e altrettanto disonesti funzionari della Banca d'Italia, mediante l'acquisizione di posti ben remunerati​
nelle attività del Dottr Zonin!  Nulla da eccepire da questo devastante conflitto di interessi da parte di magistrati e dipendenti della Banca d'Italia ?  Anzi abbiamo potuto vedere con che dignità è stato trattato dalla Commissione Parlamentare presi​eduta ​dal parlamentare Pierferdinando Casini il nostro Dottor Zonin.
Le infinite risorse sottratte alla banca e intestate ai figli mediante l'acquisto dei migliori vitigni esistenti, "sono considerate normali"  Non una domanda su questa da parte della commissione.​
Casini con far saccente e da uomo che conosce da sempre ​il suo mestiere​
ha sostenuto senza il minimo imbarazzo che lui lo sapeva.​" E' stato inutile intervistare Zonin lo avevo detto che si sarebbe difeso" A Zonin è stato permesso di sostenere con sobrio e dignitoso discorso​ che anche la sua famiglia ha rimesso un sacco di soldi sulla banca da lui diretta da molti lustri!  
​Non un appartenente alla commissione ​ha mai disturbato il Dottor Zonin chiedendo in che modo i sui figli abbiano potuto acquistare simili imponenti e costosissimi  vitigni. Solo un giornalista ha chiesto mentre Zonin lasciava la commissione,in precario equilibrio,​ come mai sono al sicuro tutte le sue ricchezze presso i suoi figli?  "Ora basta devo propri andare"  Ma perché non si usa per questi sempre vincenti​ personaggi le stesse possibilità di sequestro che si hanno con la mafia!

​Forse che i loro investimenti sian più simpatici di quelli mafiosi?​
 Ma come potranno mai andare a votare quelle persone che sono state rovinate da una simile ed amicale gestione del potere, capillarizzata su una gran parte delle banche?    

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