giovedì 29 marzo 2018

Non si può parlare di investimenti importanti nel porto, senza parlare di inquinamento!

La navigazione marittima è ritenuta a livello europeo una delle cause maggiori di inquinamento atmosferico. Quanti lo sapevano?   molto pochi!  Ed andando avanti nel tempo, nel 2020 alcuni tipi di inquinanti (SOx e NOx) saranno ad un livello altissimo, essendo il settore della navigazione il più inquinante perché poco controllato. Il livello di inquinamento prodotto dalle automobile è in vece in diminuzione proprio perché controllato. Avete mai visto centraline di registrazione  dell'inquinamento sulle banchine ?Le navi, soprattutto quelle vecchie, generano fuliggine dannosa per chi abita vicino alle fonti. Si evidenzia con un'odiosa polvere nera su tutta la parte esterna della casa, obbligando a vivere anche d'estate con le finestre chiuse! Le particelle fini raggiungono il picco ogni volta che una nave entra o esce dal porto. Sfortunatamente chi ha la responsabilità della salute di chi è colpito da questa disgrazia, non sa di averla, non ci ha mai pensato o fa finta di non capire. Questo allontana il problema ed aumenta le disgrazie. Fortunatamente una parte sensibile
​ delle persone 
che vivono sopra il porto, e sono costrette ad affrontare questa situazione, si stanno organizzando; tutti gli altri non sapranno mai che corrono il rischio di morire prima del tempo a causa del problema!  La soluzione, nota da molto tempo ma in Italia mai attivata, si può riassumere in due accorgimenti: 1) L'uso di carburante meno velenoso ma più costoso; 2) L'elettrificazione delle banchine. Così le navi usano l'elettricità, senza avvelenare l'ambiente per produrla, e fanno anche meno rumore! In tutto il nord Europa sono stati attivati simili correttivi, ma da noi no. In Francia sono riusciti a strappare da molte compagnie di navigazione almeno la promessa di usare il carburante meno velenoso. In Italia nemmeno questo.

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