giovedì 17 marzo 2011

Calano i consumi, aumenta il gioco!

Ci si lamenta (Confindustria nella persona del suo massimo esponente, la dottoressa Marcegalia) che le vendite e quindi i consumi sono quasi fermi, essendo cresciute nel 2010 solo dello 0,2%.
Non si dice che lo stato ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un decreto che permetterà l' utilizzo di due nuovi giochi: Roulette e poker cash, dando la possibilità di aumentare del 10% per il prossimo anno il già sbalorditivo incasso delle società che gestiscono questa grande bisca di 60 miliardi di euro annui, di cui 10 alle casse dello stato per l' anno 2010. l'Italia é il paese col più alto tasso speso al gioco di tutta Europa. A me pare che si sia fatta una scelta ben precisa fra il miglioramento economico del nostro paese e l' andamento economico di società che gestiscono il "GIOCO" che sono in concorrenza con i, (a volte primari) consumi. Senza contare il disagio e la disperazione che entrano nelle famiglie.

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