giovedì 17 marzo 2011

Nucleare? Da oggi sarà dura.

Lo tsunami, come inferno proveniente dal mare, ma circostanziato alla popolazione giapponese, l' incubo nucleare lo si sente come una appartenenza globale. Il primo lo si può mitigare per i sopravissuti con aiuti finanziari per alleviare gli enormi disagi, il secondo dovrebbe farci ragionare sulla costosissima nuclearizzazione che stiamo per realizzare in Italia.
E' inevitabile che con questi accadimenti ai sostenitori del nucleare dovrebbe essere chiaro che la centrale sicura deve ancora essere inventata. Dovremmo anche evitare di fare una guerra interna su "nucleare si, nucleare no" Comunque bisognerebbe iniziare a fare le nuove costruzioni, tenendo in considerazione che si sta andando inevitabilmente incontro ad periodo caratterizzato da una seria scarsità energetica. (Anche l' uranio non é eterno) Fare quindi costruzioni eco sostenibili, e autosufficienti, impianti fotovoltaci ed eolici, possibilmente scevri da speculazioni. E rispondere alla domanda: Se si coprissero tutti i tetti dove é possibile, con panelli fotovoltaici, di ultima generazione, a che percentuale di autosufficienza energetica si arriverebbe? A questa domanda non si é mai risposto in modo onesto ed imparziale!
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Marco Grasso
http://marcograsso.blogspot.com/

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