domenica 8 dicembre 2013

L' evidente errore della lista di proscrizione.

Riuscire a rendere martiri i giornalisti a sfavore, è come dichiarare golpisti i magistrati che hanno riconosciuto colpevole dopo tre gradi giudizio Berlusconi. Ma esporre una lista con foto e nome dei giornalisti che hanno espresso il loro parere contrario al movimento 5 stelle è da autolesionisti!  Sono sicuro che il movimento non è così; è molto migliore!  Anche nel ventennio fascista le liste di proscrizione si usavano ma se ne aveva vergogna, per la facilità con cui "ci si poteva entrare", bastava una delazione anonima, come ora puoi digitare sul telefonino e dare il "punto" del negoziante che non ti fa lo scontrino o che ti sta antipatico e fare intervenire la finanza, per questo motivo ne hanno sempre avuto una storica vergogna. Il movimento sa coso sono  e non può condividerle.  Può essere che il suo leader sia stato preso dalla foga dell' urlo continuo, e che in quella confusione possa essere a lui parsa una idea. Basta chiedere scusa e non farlo più.

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