giovedì 26 dicembre 2013

La mancata norma sulla corruzione presenta sempre il conto.

l signor Sergio Scarpelli, dice cose e racconta situazioni che se accadessero in paesi normali dove esiste una legge sulla corruzione, gli attori di questi fatti sarebbero ospitati nelle patrie galere, e la Magistratura imporrebbe il ripristino coercitivo di questi costi sociali, cioè da noi sostenuti e dopati da pratiche inammissibile; e imporrebbe affitti basati su una sana normalità!   Nessuna Nazione degna di questo nome potrebbe sopravvivere a dichiarazioni di chi, percependo affitti smodati, sostiene tranquillamente e si sente di poter pubblicamente dire:" Durante la campagna elettorale vengono tutti qui,(probabilmente con il capello in mano) bianchi rossi e verdi. E un contributo lo diamo sempre: Gli imprenditori fanno così."  Chi percepisce sovvenzioni dal signor Scarpelli, come può approvare norme taglia canone? E intanto Transparency-International ci colloca, nella graduatoria dei paesi corrotti al 72° posto alla pari con la Bosnia Erzegovina!  

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