domenica 16 marzo 2014

La demente politica del carbone.

 La profonda e avvilente divisione che a Vado opera su ragazzi della stessa scuola a causa della chiusura della Tirreno Power, dimostra il bassissimo livello della preparazione della nostra classe politica. La situazione inevitabilmente, e meno male, è affrontata ora dalla magistratura; perché la nostra politica sa solo galleggiare. A Vado la T. P. ha sistematicamente disatteso l' impegno preso, molte volte, con la politica di rendere meno velenosa la propria produzione, facendo pochissimo o quasi nulla. Perché sapeva di poterselo permettere!  L' atteggiamento che ora la T.P. è costretta a prendere, causa la chiusura imposta dalla magistratura, era per lei inimmaginabile fin quando trattava con la politica a qualunque livello; forte del fatto che nessuno avrebbe mai alzato la voce! E poi c'era la Stoppani che ha sempre tappato la bocca alla politica e a tutti quelli che si opponevano, minacciando licenziamenti difesi sempre a prescindere dal disastro ambientale che rimarrà, per "sempre", o comunque ancora per parecchie generazione! La Tirreno Power al confronto si sentiva una colomba bianca. Ma questi ragazzi che si litigano a scuola, una parte legata inevitabilmente ad almeno uno dei 427 morti o a quei 2097 malati gravi per colpa dello stesso mai riconosciuto motivo; e l' altra parte legata al migliaio di persone con il rischio di perdere il lavoro se dovesse veramente chiudere l' impianto, insomma questa brutta e avvilente situazione, ha solo un certo e sicuro responsabile: l' incapacità della politica di rappresentare interessi sani, e quindi come tali di tutti!"Inquinamento sotto accusa: 442 morti e 2000 ricoveri sospetti. Vado, i giudici spengono la centrale: La vita delle persone va tutelata, basta con le furbate. Il silenzio dell' azienda." La magistratura inevitabilmente interviene quando le parti visibilmente si comportano con dolo e favoriscono palesemente i loro interessi. Questa condizione è  insopportabile perché a questa dolorosa situazione si è arrivati semplicemente perché  "si è permesso che l' impianto non fosse fornito delle migliori tecnologie disponibili. Si è anche sempre taciuto sulla inesistente struttura per coprire il carbone." La vera beffa la si ha quando il forte vento allontana i nocivi fumi delle ciminiere ma avvolge Vado e dintorni nella polvere del carbone "non coperto."
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