domenica 9 novembre 2014

Finalmente la parola agli esperti.

 Sono felicissimo che cinque professori di idraulica abbiano messo a disposizione la loro conoscenza professionale sul Secolo XIX circa ciò che purtroppo ha fatto molto male la politica, ignorando, confondendo e sprecando sempre le nostre risorse. Abbiamo la fortuna di avere nella vallata del Bisagno un'azienda che un tempo smaltiva una quantità notevole di metri cubi di pietre giacenti nel nostro torrente. Poi la legge Ronchi obbligò il fermo di questo importante servizio. Bisogna ricordare che la regione avrebbe avuto, se sentita la necessità, il dovere di modificare la normativa come hanno fatto altre regioni. Questa disposizione poteva permettere (e potrebbe ancora), nell'attesa dello scolmatore, lo smaltimento di una quantità immensa di metri cubi di pietre giacenti nel nostro torrente. Questi metri cubi di pietre, se smaltite, renderebbero meno violente le esondazioni, perché darebbero più capacità agli alvei nella loro portata. Le collinette di pietre che giacciono sul letto del nostro torrente sono visibili da tutti. Più portata = esondazioni più contenute. In attesa naturalmente dello scolmatore del nostro Bisagno. 

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