mercoledì 13 maggio 2015

Come possono esistere due eventi così conflittuali fra Ttip e l'Expo?



> Come possono coesistere e svilupparsi due eventi così palesemente diversi e conflittuali, cioè il TTIP e l'Expo? Il primo vuole portare a compimento il Trattato Transoceanico per il Commercio e gli Investimenti, sostenuto segretamente da oltre otto anni dalle lobby americane e da alti politici europei. Da tutti gli addetti alla stipula del contratto è considerato una "questione" segreta, da raggiungere senza che la pubblica opinione possa evidenziarne il dannoso effetto. Consiste in un contratto che ha l'effetto del derivato, ovvero fa guadagnare solo i firmatari (corrotti e corruttori) e trasferisce il danno alle future generazioni europee, che dovranno accollarsi gli effetti nefasti prodotti dai guadagni dei clienti dei lobbisti americani! Il secondo evento, l'Expo 2015, prevede la tracciabilità e l'attuazione di norme di sicurezza per migliorare la produzione e sostenere il settore agroalimentare italiano, specialmente sui mercati esteri! 
> Ma se il TTIP sarà stipulato con la imprescindibile richiesta di uniformare i regolamenti italiani a quelli americani, l'effetto sarà unicamente quello di privare la nostra produzione agroalimentare di quelle caratteristiche che l'hanno fatta apprezzare in tutto il mondo! Se gli americani otterranno questo accordo, riempiranno il nostro mercato con la loro produzione alimentare, sicuramente meno costosa ma abbondante di Ogm, pesticidi e medicine date agli animali da macellazione. Risultato finale: presto raggiungeremo anche noi la vita media degli americani che attualmente è più breve della nostra di cinque anni. Ma come possiamo concepire e cercare di attuare simultaneamente, sia pure in segreto, queste due conflittuali posizioni?

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