mercoledì 6 maggio 2015

Non potendo storicizzare gli eventi dobbiamo subire anche il consociativismo mondiale. Aprile 2015.

> E' il consociativismo mondiale che favorirà il peggioramento della vita umana sul nostro pianeta. Questa consorteria di Capi di Stato, alcuni dei quali hanno commesso errori da veri incapaci e quasi sempre senza trarne alcun beneficio (anzi...), questi personaggi, insomma, gestiscono un immenso potere in nessun caso messo in discussione che permette carriere mai bloccate per incapacità manifesta. Hanno brigato per eliminare Gheddafi, consegnando a noi il vicino nord Africa amministrato ora da bande che guerreggeranno per un centinaio di anni. Questo bubbone è stato offerto da un demente capo di Stato francese che semplicemente credeva di trarre qualche vantaggio facendo massacrare in diretta il Presidente Gheddafi! Quale visione politica avevano gli americani e i francesi per dare origine a questa devastante opera che otterrà per parecchi anni, sotto forma di esodi biblici, l'attenzione quotidiana di tutti i telegiornali? Ma presto tutti dimenticheranno i nomi di tali dissennati artefici. Non c'è posto nel nostro cervello per i colpevoli. Il consociativismo globale non permette alla storia contemporanea di riflettere su quale fosse il vero motivo per infliggere la distruzione di un regime che controllava e governava decentemente, tutte le "tribù" dell'Irak e dintorni. Ormai tutti sanno che Saddam Hussein, con l'abbattimento delle torri di New York, non aveva nulla a che fare e che alla realizzazione dell'atomica non ci aveva mai pensato. Ma il più incapace dei Presidenti degli Stati Uniti ha voluto dare prova della sua nullaggine che sta fruttando ora l'ultimo problema umano che è l'Isis. Mentre è certo che la unica persona capace di non fare neppure nascere il califfato era proprio Saddam Hussein. E per la terza volta questa generosa famiglia americana ci proporrà ancora un Bush come 45° esimo presidente, il fratello di Georg. W. Bush. Speriamo sia diverso.

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