mercoledì 8 aprile 2009

Parte la speculazione
Se c'è una cosa triste da vedere sono le case della speculazione.
Offrono tutte la stessa percezione dello avvilimento.
Ora che con questa crisi siamo diventati tutti più vecchi, più stanchi, ne avvertiamo la incombenza perché sappiamo che se parte la speculazione ci arresteremo solo a catastrofe avvenuta, nemmeno quando ci accorgiamo che la fruizione è vicino allo zero ci fermeremo.
Questo operare è un disastro, come si può pensare di uscire da una così terribile crisi legalizzando la speculazione.
Diverso è riadattare, rifare, buttare giù e tirare su, con criteri rigorosamente ecologici. Fare case come al nord, che per il riscaldamento consumano l' 80% di energia in meno.
Questo avrebbe un senso. Il mondo comincerebbe a migliorare, lasciandosi il picco della devastazione alle spalle. marco Grasso.

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