lunedì 12 gennaio 2009

Il telefono del mio amico Slesi Brunello di Houston

Un anno fa circa ho chiamato un mio amico che vive a Houston nel Texas e, parlando del più e del meno, mi disse cose percepibili dal buon senso (considerando buono il mio e il suo senso). Mi disse che se qualcosa non andava sulla linea telefonica, lui chiamava l’ufficio reclami e rispondevano da Nuova Deli, India, e da là davano tutte le istruzioni per risolvere il problema. E lo risolvevano. Ora questo vuol dire che i maghi dell'economia del'azienda telefonica Americana, hanno capito che spostando il settore operativo, dove il lavoro costa meno, si ricavava un guadagno tangibile. Però lo sconquasso è ora percepibile, quindi non tutto quello che è conveniente sulla carta per la società, lo è per la collettività, e comunque una cosa è certa che chi lavora, pagato in India con la paga indiana, toglie un posto di lavoro ad un americano ed è ben superire il danno sociale rispetto al vantaggio del risparmio sul costo del lavoro, per la societa esportatrice di lavoro. Immagino il maneger quando ha prospettato tale rivoluzionaria proposta (delocalizzazione) di spostare tutto con un indubbio e sicuramente dimostrato guadagno, solo i conservatori e retrivi come il mio amico ha percepito inutilmente che certe pensate avevano un che di sbagliato. Ora tutte le delocalizzazioni presentano il conto, avendo creato oltre ai disastri tangibili un esercito di ricchi impuniti; tocca a Obama di risolvere le “genialate” dei Maneger.

Marco Grasso

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