venerdì 28 febbraio 2014

Gherminelle di Stato.

Caro signor Tal dei Tali, non ha vergogna ad aver permesso all'Agenzia delle Entrate (con la creazione della circolare 36/E del dicembre 2013) di non considerare più gli impianti che sfruttano, mediante panelli l' energia solare, una fonte di risparmio, per chi ha creduto nella propaganda di Stato, e quindi in in grado di diminuire la dipendenza dal petrolio e carbone con tutto quello che di socialmente utile ci avete convinto a credere in anni di martellante pubblicità!  Ma di considerare ora con estrema disinvoltura, da detta Agenzia questi investimenti qualora superino i 3KW diventano fautori di aumento di rendita catastale, quindi maggiore Imu e maggiore Tares; quindi un altro aumento di tasse.  Il tutto fatto con la suddetta leggina se non incostituzionale in quanto retroattiva, sicuramente illegittima! Ma mettetevi nei panni di un investitore straniero, che sentiti gli incentivi a cui avrebbe dovuto,(se vivesse in un paese normale) avere diritto, naturalmente prima del Dicembre 2013, due mesi fa, abbia coperto il tetto del suo capannone con panelli solari, magari convinto di fare un investimento anche socialmente utile, oltre al risparmio sulla corrente elettrica autonomamente prodotta! Ora si sente come solo in Italia, ci si può sentire, con una classe amministrativa che ha la più grande e devastante mancanza di rispetto nei confronti delle persone!  Signor Tal dei Tali non ha pensato che ora gli impianti che superano i 3KW diventeranno solo un miraggio! Oppure correrà, quando tutti avranno percepito i disastri di questa triste gherminella, a ritirare la legge come Letta fu costretto a fare con la legge che avrebbe dovuto colpire i comuni se avessero inibito, in qualunque modo, le società che gestiscono le slot-machine nel loro gioioso posizionamento di dette macchinette.  

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